Recensioni per
I Giorni che Restano
di Ormhaxan

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/09/14, ore 15:29

Ecco adesso mi fai davvero piangere dalla commozione! Una delle OS più belle e coinvolgenti che abbia mai letto!! *__*
L'avventura di Anne che decide di andare da Richard, parafrasando quella scemenza partorita dalla STARZ nel tf con protagonista Elizabeth, è stat un'idea brillante.
Ho adorato l'aggiunta del personaggio di Katherine, sempre troppo ignorato dagli scrittori, e il finale parla da solo! Stavo davvero per piangere! Bravissima, cara, come al solito! ;)

Recensore Junior
07/09/14, ore 17:18

Spesso i prodotti dell'ispirazione momentanea sono i migliori, e questa OS non fa eccezione!
Ho apprezzato molto l'idea di una Anne fortunatamente ancora viva, che prova a reagire, a lottare per il posto che le spetta come regina e al fianco del suo Richard; e ho apprezzato molto che a farle ritrovare la sua decisione sia stata Katherine, proprio come avrebbe fatto nel "The White Queen" non pippesco dove il rapporto tra madre e figlia acquisita è molto bello e profondo. Mi ha toccata molto quell'accenno, mentre le due donne si confrontavano, al fatto che Anne abbia cresciuto tutti questi bambini, e che l'unico che però era veramente il "suo" bambino le sia stato portato via crudelmente...piccola, dolce zolletta innocente :'(
In ogni caso, poi, mi è piaciuto tantissimo vedere Anne riprendere parte della sua sicurezza e fargliela vedere alle guardie, come prima cosa :3 like a Neville! Però la mia reazione è stata la sua stessa di disappunto quando poi sono arrivata a leggere che Richard l'aveva lasciata dormire...no, ma davvero?! Capisco le sue buone intenzioni, ma questo è stato un tipico momento di beotaggine York a cui siamo (purtroppo) fin troppo abituate - stai partendo per la guerra, non sai se tornerai, tua moglie ti voleva palesemente parlare e tu cosa fai? Ah, la pazienza che dobbiamo avere con questi Plantageneti ottusi...
Per fortuna Anne è stata caparbia a sufficienza da rincorrerlo, e devo dire che la scena che ne è seguita è stata tutto ciò che non solo la Storia ma anche la serie ci ha negato - in TWQ siamo stati costretti a vedere il matrimonio di questi due disfarsi per totale mancanza di dialogo (tra le altre cose *glares at Bess*), e invece qui i nostri si sono parlati, confessati e rassicurati l'un l'altra sinceramente, e quando le parole sono finite si sono dimostrati tutto il loro amore anche coi fatti...
Bellissimo il rievocare la loro notte di nozze, quasi a voler chiudere un cerchio, a voler lasciare fuori tutti i dolori e le delusioni degli anni recenti per tornare ad essere soltanto i due ragazzi innamorati che erano allora <3 (e ho notato riferimenti sparsi a VW e al Seventh, e niente, mi è piaciuto molto come hai descritto il tutto, molto dolce!)
Il tutto è stato naturalmente coronato dal successo, questa volta, di Richard (tié, maledetto Saggina, "dispera e muori", per dirla alla Shakespeare, almeno nelle nostre fics!), e dal suo ritorno da una Anne molto diversa dalla donna stanca e piena di dubbi che era all'inizio, ed è stato stupendo vederli entrambi totalmente incuranti dei cortigiani-serpenti e delle loro opinioni. E per una principessa che se ne va - ciao, Bess, divertiti in Portogallo, cara! ^^ - ecco un principino che arriva <3 ed io sono contenta, perché questi due si meritavano tanta, tanta felicità in più di quella che hanno avuto, e almeno qui riescono ad ottenerla!
Solo un cosa: non sono sicura che Richard avrebbe dovuto cambiare leggi nel caso di un'unica erede femmina - la legge salica in Inghilterra non è mai esistita, e in caso di assenza di un erede maschio credo che le figlie ereditassero tranquillamente dai genitori, come accaduto con Isa e Anne e con altre ereditiere del periodo (ad esempio la piccola Anne Mowbray che furbescamente Ned, adottando la tattica della moglie, fece sposare a una cosa come sei anni a suo figlio Richard per incamerare le sue terre ^^''). Nel caso dei reali, c'era già il precedente della regina Matilde, anche se quando lei aveva ereditato il trono suo cugino Stefano ne aveva subito approfittato ed era scoppiata la solita bella guerra civile - quindi non sono sicura al 100%, ma credo che non fosse tanto questione di leggi, ma piuttosto del Parlamento che poteva non essere così incline ad accettare una regina in un periodo instabile, in ricordo di quello che era successo ai tempi. In ogni caso, un piccolo Richard risolve tutti questi problemi x'D

Lasciando da parte i miei babblings storici, credo che la tua fic sarà il mio script mentale alternativo per l'ep.10 d'ora in avanti <3 grazie per averci regalato questa versione degli eventi molto migliore! E ora resterò in attesa di tuoi aggiornamenti alle tue altre storie, quando potrai nel mezzo dei tuoi grandi preparativi :)
Ancora i soliti abbracci pandosi pure qui, perché non sono mai troppi!
-Vale

Recensore Master
06/09/14, ore 21:26

Ciao! :) Sono Kaori_ – ed ho cambiato nickname per l’ennesima volta.
Incomincio la recensione porgendoti i miei complimenti per questa fanfic.
Ogni personaggi è stato mantenuto indubbiamente IC. La Anne che ci hai presentato è una donna stanca, esausta, spossata dalle perdite, dai dolori fisici e dall’umiliazione inflittale dal consorte.
Ciononostante, è riuscita comunque a trovare la forza necessaria per reagire; riprendere in mano la propria vita. A tale proposito, ho apprezzato moltissimo la figura di Katherine (in effetti, vederla in “The White Queen” sarebbe stato interessante), mi ha trasmesso l’idea di una fanciulla dall’integrità morale, l’animo buono e assolutamente devoto.
E sono contenta che siano state le sue parole a scuotere la regina. D’altronde, se odio genera altro odio, l’amore genera altro amore, no? Quindi, il bene prodigato da Anne le è stato – per così dire – “restituito”.
Allo stesso tempo, anche Richard è fedele all’originale. Oppresso dal peso della corona e ormai pronto a tutto pur di dare un senso al dolore patito.
Tuttavia, contrariamente a quanto mostratoci nella serie tv, non solo la sovrana è ancora in vita ma addirittura lo ha sostenuto, riemergendo dal limbo della sofferenza. Invero, mi è piaciuto ipotizzare che sia stata proprio la vicinanza della donna ad aiutarlo, a supportarlo psicologicamente durante la battaglia.
Insomma, – passami l’espressione – alla faccia dei Lord: Anne Neville si è rivelata fondamentale su più fronti.
Vorrei inoltre soffermarmi sulla scena intima fra RIII e sua moglie. Palesa amore – sono dell’opinione che Richard si sia interessato ad Elizabeth principalmente per disperazione (l’attrazione è stata un punto a favore della ragazzetta) – e angoscia ad ogni gesto.
Il finale. Oh, il finale. Il finale è equivalso a dolcezza pura. Inutile dire che mi ha fatta sorridere. Spero solo che stavolta il parto si sia concluso con un neonato sano e forte. ♥
Uhm, bene, non credo di aver altro da dire… Anzi, dimenticavo: tale tratto mi ha particolarmente colpita. “lei era rimasta sola, ad allevare i figli degli altri, quei bambini che, nonostante tutto, non sarebbero mai stati davvero suoi”. Non so, mi ha trasmesso un’amarezza sconfinata – dunque, tanto di cappello!
Adesso smetto sul serio di tediarti, un abbraccio.

Recensore Master
04/09/14, ore 20:53

Non so davvero quali parole usare per esprimere il mio apprezzamento per questa storia, poiché essa è scritta talmente bene e la trama è così avvincente, che non ho potuto fare a meno di adorarla con tutto il cuore ♥
Inanzitutto, non ho riscontrato alcun errore grammaticale nel testo, il che é una cosa fondamentale per la buona riuscita di un racconto, e poi ho apprezzato molto il modo in cui hai descritto i personaggi, rendendoli IC in tutto e per tutto.
Inoltre, sono molto contenta che tu abbia fatto sopravvivere Anne alla tubercolosi, così che ella abbia potuto riscattare il suo buon nome, dimostrando a tutti i nobili che si erano sbagliati sul suo conto, e che lei abbia potuto dare a Richard il suo supporto prima della battaglia di Bosworth - cosa che, sicuramente, ha contribuito alla vittoria del marito contro i Lancastriani, anche se altrettanto importante è stato l'aiuto delle truppe nordiste.
E poi, la sopravvivenza della ragazza implica anche tanti nuovi momenti Richanne e la nascita di un nuovo bambino - che, secondo me, sarà un maschio, in modo tale che i Plantageneti continuino a regnare in Inghilterra.
A proposito, il chiarimento tra i due coniugi è stata la parte che ho preferito, poiché ho apprezzato molto la presa di posizione di Anne e la sua continua fedeltà verso Richard, che non è mai stato da meno - certo, c'è stata la storia con Elizabeth, ma tutti sappiamo che l'ha fatto solo a fin di bene del paese.
Parlando del resto, se devo essere sincera, ho avuto paura che il nostro adorato Re non sopravivesse allo scontro, come è accaduto nella realtà, ma, quando ho letto del suo ritorno, mi sono data della stupida per aver anche solo pensato che lui potesse non farcela.
Adesso, prima di andare, ci tengo a riportare la parte che ho preferito della storia, e spero che tu aggiornerai la modern AU il prima possibile:
“Anne?” Richard si alzò immediatamente, raggiungendola e stringendo entrambe le sue fredde mani nelle sue: “Cosa ci fate voi qui, siete impazzita?”
“Forse, ma non potevo, io…” Anne sentì le sue forze mancare, e come una bambina impaurita cercò riparo tra le braccia di Richard: “Ho bisogno di parlarvi, ho bisogno di capire e… perdonatemi, non dovrei darvi altri pensieri, e so di essere egoista, ma io devo sapere: voi mi amate ancora, Richard? Sinceramente?”
“Anne, Dio, Anne, come potete solo dubitarne?” prese il suo viso tra le mani, e nei suoi occhi lesse il dubbio, il bisogno di essere confortata: “So cosa si dice a corte, so di avervi recato offesa ballando tutte le sere con nostra nipote, ma quello che ho fatto l’ho fatto per il paese. Io… io mai, mai, ho avuto intenzione di ferirvi, anche se so di averlo
fatto più volte.” 
Alla prossima,
Alice.