RECENSIONE ALLA STORIA PARTECIPANTE (QUARTA CLASSIFICATA)
Grammatica: 18/20
La grammatica è molto buona, solo qualche virgola si distingue nel lavoro che hai fatto.
“Alby si erse in tutta la sua statura, fissando Newt dritto negli occhi: la sua pelle scura quasi si confondeva con il buio circostante, mentre quella del biondino risaltava come luce al neon.” Dopo la parola ‘occhi’ al posto dei due punti va il punto e virgola.
“Newt ghignò, le sopracciglia inarcate in quel modo particolare e gli occhi che brillavano di – no, non di gioia. Di sollievo, forse, di tranquillità nel costatare di non essere più solo.” Dopo la parola ‘gioia’ sarebbe meglio chiudere la parentesi ed evitare la ripetizione del secondo ‘di’; oppure puoi fare così: “Newt ghignò, le sopracciglia inarcate in quel modo particolare e gli occhi che brillavano di... No, non di gioia... Di sollievo, forse, di tranquillità nel costatare di non essere più solo.”
“Il suo sguardo era distante, eppure si sentiva terribilmente vicino a quel tizio biondo che si era imposto come suo vice, quattordici ore dopo il loro arrivo alla Radura.” La virgola dopo ‘vice’ è sbagliata
“Ma che adesso, il mondo reale sarebbe stato terribilmente vuoto senza il Capo dei Radurai a borbottare e convocare Adunanze inutili.” ‘Adesso’ è un inciso e come tale va fra due virgole, quindi ne va aggiunta una.
Stile e Lessico: 18/20
Stile e lessico sono semplici, chiari e concisi, forse un po’ troppo. La semplicità delle loro parole si rispecchia perfettamente nella storia dei Radurai che, però, sono abituata ad associare a riflessioni più lunghe. in questo non c’è nulla di errato in questo, sia chiaro, è una semplice constatazione personale. In ogni caso, il tuo stile non mi convince del tutto, ma è trascinante e questo è un grandissimo punto a favore; probabilmente basterebbe lavorarci un po’ pe raggiungere ottimi risultati.
“E’ l’unica cosa che ricordi e me lo tengo stretto.” Il verbo ricordare è coniugato alla terza persona singolare, ma va coniugato alla seconda singolare.
“disperatamentebisogno”.
Caratterizzazione personaggi: 9/10
Newt e Alby mi piacciono. Sono buffi e mi ricordano un po’ me e la mia migliore amica, due pazze scatenate (lei di più) alla conquista del nostro piccolo mondo. Alby è rude, acido, scostante, ma in fondo ha solo bisogno di qualche certezza in quello strano luogo in cui è capitato senza ricordarsi altro al di là del suo nome. Newt è quello dolce e accomodante, sempre pronto ad incoraggiarti e metterti una mano sulla spalla per consolarti, ma anche a scoprire i denti e ringhiare. I due sono descritti bene, ma mi sarebbe piaciuto conoscerli un po’ di più dai loro gesti più che dalle tue parole, ecco il perché del punteggio che, comunque, non è affatto negativo.
Utilizzo pacchetto: 15/20
Il pacchetto non è stato usato completamente e ciò ti penalizza un po’, ma ora andiamo ad analizzare ciò che hai fatto con il resto.
Sei riuscita a destreggiarti bene con il pacchetto che avevi – e che nella mia mente avevo immaginato molto più arancione. La cantina prende un ruolo importante, come è giusto che sia, facendo da sfondo all’inizio di un’amicizia che sarebbe sopravvissuta agli anni difficili di una vita che nessuno di loro voleva. I vestiti... Ci ho riflettuto molto e sono arrivata alla conclusione che potevano avere un’importanza maggiore rispetto a quella che gli hai assegnato tu, ecco.
Originalità: 4/5
Non ho letto molte fan fiction di ‘The maze runner’, ma sono quasi certa che la maggior parte di esse non si soffermino su dettagli come la nascita di un’amicizia molto speciale e sono felice che qualcuno pensi alla parte bella della loro avventura esattamente come faccio io. Non mi ha sorpresa leggere di loro, due dei personaggi più importanti di questa storia, mi ha sorpreso, invece, leggere di un rapporto che va al di là della semplice collaborazione benché fossero solamente i primi tempi. Buono.
Gradimento personale: 3/5
La storia è carina, ma non mi ha particolarmente colpita; non mi ha trascinata. Non mi sono chiesta fin dalla prima riga cosa sarebbe successo alla fine, per questo non posso darti un punteggio più alto di questo. Immergermi in ciò che accade, infiltrarmi nella mente dei personaggi e cercare di capirli – avere voglia di capirli -, è qualcosa che ritengo fondamentale per la buona riuscita di una storia.
Punti Bonus: 3/6
+3: utilizzo della canzone ‘Promete’
Totale: 70/80 (+6) |