E magari non so, creiamo un club dei fan di Psyduck, potrebbe essere un'idea. Insomma, viene sempre sottovalutato quel povero papero, che in fondo nella vita non ha fatto nulla di male, nulla di diverso dal semplice esistere. Quando sbandiera Confusione, ecco il mondo ai suoi piedi. Mi viene una bella PokéPasta in merito a questo Pokémon cosě... particolare, ma non andiamo fuori traccia (?).
La Fan Fiction che hai scritto voleva riprendere un Pokémon qualsiasi, immerso in una lotta magari molto difficile per lui, la sensazione di piacere lancinante e lento mentre comincia pian piano a sentire i benefici della vittoria nel suo corpicino giallo enonfarcasoalfattochecontinuomentalmenteapensareaPsyduck ed indolenzito. Davvero, sicuramente i nostri amici Pokémon soffrono duramente nelle lotte, eppure sopportano il tutto fino allo stremo. Ciň che mi ha stupito č solo il fatto che questo Psyduck non ha menzionato neanche una volta il fattore Allenatore. Si tratta di qualcosa di mia pura inventiva, insomma, ho sempre creduto che un Pokémon si sforzasse fino a questo punto per l'affetto verso il suo Allenatore, ma anche per una soddisfazione personale. Diciamo quindi vari fattori, ma quello citato sopra l'ho sempre ritenuto il predominante. Combattere per qualcuno, soffrire per qualcuno, significa volergli davvero molto bene, ecco perché continuavo a chiedermi: "Quando arriva la parte in cui menziona il socio?", ma nulla. La parte finale, in cui lo ringrazia, sicuramente era molto tenera, ma non ho visto in Psyduck quella gratificazione che č solita vedersi in tutti i Pokémon.
Il modo in cui hai descritto il tutto ha un ritmo stupendo, insomma, riesce a farti addentrare bene nel racconto, cosě come il lessico variegato e stupendo che hai usato per questi pensieri. Il fatto che tu sia andato/a a capo piuttosto spesso posso perdonartelo solo perché sono i pensieri di un Pokémon, č come se ogni cosa fosse limitata alle sue sensazioni e a quando le percepisce, tutto scandito da lui.
Ma i cinque puntini magari anche no, ok, perché comunque rigorosamente grammatica verso l'infinito ed oltre (?) nonsochecavolohoscrittoenonlovogliosapere. Sappi perň che il resto del testo non presenta neanche una piccola pecca, č scorrevole, ti permette di leggerlo facilmente.
Comunque l'idea in generale, tralasciando il nostro amico giallo nonPikachu!, č di un'originalitŕ non indifferente. Vedere le cose dal punto di vista del Pokémon, per una volta, e non dell'Allenatore, č geniale. E non so se l'argomento č giŕ stato trattato, mi piace come l'hai fatto tu.
E adesso basta con le prese in giro a Psyduck, che si č dimostrato piů volte al di sopra di un Oddish e di tanti altri Pokémon.
Ale (Recensione modificata il 10/09/2014 - 01:14 pm) |