[Recensione premio del S. Valentine flash contest]
(Non proverò nemmeno a giustificarmi per il ritardo, spero che almeno sia una sorpresa gradita ^^")
Ma che storia affascinante! *w*
Sono secoli che non bazzico nel maxi fandom delle originali (tra l'altro quello con cui sono approdata qui su EFP), ma una perla del genere mi fa venire voglia di tornare in patria!
Nonostante sia solo il primo capitolo, infatti, già ci sono molte cose al fuoco (la profezia iniziale, il discorso appena accennato dei poteri e dei Fuori Casta, l'incontro con il misterioso moderatore matematico... e ovviamente il mistero che si cela dietro alla rottura di Virginia con l'ex ragazzo), e il lettore - o almeno io - rimane incredibilmente incuriosito da tutto questo, e ne vuole sapere sempre di più.
La protagonista mi piace. E potrai non credermi, ma il fatto che una protagonista femminile entri nelle mie grazie è un evento più unico che raro, quindi ti faccio i miei più vivi complimenti.
Virginia è una ragazza normalissima, che è brava a scuola perché si impegna - nonostante alcune materie non le piacciano - e non perché è un supermegaipergenio, che ha alcuni buoni amici ma non è la classica reginetta iperpopolare, che ha un buon rapporto con i genitori senza per questo considerarli i suoi "migliori amici"... oh, e ha anche dei poteri soprannaturali. E vabbé, questa non è proprio una cosa normalissima, ma ci piace il fatto che rientri nel quindici percento della popolazione e che non sia invece una mosca bianca (come sarebbe stata, ad esempio, se in un mondo dove la magia non esiste lei, per l'appunto, avesse scoperto di essere la sola - o una di pochissimi eletti - ad avere dei poteri). Poi probabilmente si scoprirà - o forse anche no - che i suoi poteri hanno quel pizzico di particolarità in più comune a tutti i protagonisti, ma di base è "una tra tanti" e - ribadisco - questo mi piace molto.
Come mi è piaciuto da morire il pezzetto con Mitchell e le sue citazioni random di Harry Potter, che mi hanno fatto ridere un sacco!
Tornando seri, la struttura della società è ben spiegata ma non pesante, e ho apprezzato molto l'artificio utilizzato per informare il lettore senza annoiarlo: le informazioni sono enciclopediche, vero, ma sono inserite all'interno di un contesto volutamente enciclopedico, quindi va più che bene.
Degli altri personaggi non posso dire molto, per adesso, ma comunque mi piacciono: hanno un'aria genuina che li rende tutti verosimili senza essere stereotipati, e sono dunque un ottimo contorno per la protagonista.
Ok, se non si fosse capito la storia mi è piaciuta moltissimo e, in tutta onestà, penso proprio che continuerò a seguirla (magari quando avrò un briciolo di tempo in più -.-), per vedere dove porta.
A presto!
rhys89 |
