Ooh *-* questa prima OS è deliziosa, ti dirò, l'ho letta due volte! Mi è piaciuta da morire, ma già in partenza sapevo che avrei amato questo tuo lavoro perché ho un debole (uno dei tanti, quando si tratta di merthur) per i momenti di quotidianità post 5x13, tanto che pure io ho in corso una raccolta del genere, anche se non è molto seguita come al mio solito... dicevo? Insomma, ho un debole per quelle storie in cui non succede nulla ma in cui in realtà succede tutto ciò che conta e i nostri tesori hanno la possibilità di fluffare in santa pace.
L'associazione merlin-libri è un altro dei tanti punti in tuo favore che ho trovato. Adoro davvero le storie in cui si citano libri e oserei dire che la citazione al wether è dolorosamente adatta al caso. Anche quella singola frase mi fa pensare a merlin e arthur. Merlin è il viandante disperso nel tempo e nel mondo, e poi arriva arthur...
Pure quella che merlin si sia preso una casa vicino al lago è una cara headcanon che condivido... sì, facciamo finta che il lago ci sia ancora ;-)
non posso credere che tu abbia fatto leggere ad arthur il signore degli anelli! Cioè, è davvero geniale xD
tra le righe è evidentissima la sofferenza di merlin per ciò che ha dovuto passare nei secoli di solitudine, e poi la rinascita, lo sbocciare di nuovo della vita al ritorno del re.
Ti cito il mio periodo preferito: “I libri erano divenuti fedeli compagni delle sue veglie, voci nel silenzio di un’attesa eterna che lo avevano accompagnato quando niente sembrava poter lenire il suo dolore, mani gentile che accarezzavano le pieghe della sua sofferenza e gli facevano pesare un po’ meno la solitudine. Merlin non leggeva semplicemente i suoi libri, assaporava le loro parole per sentirne la dolcezza sulla punta della lingua, leggeva per nutrire il suo spirito, beveva i pensieri di quegli autori avidamente, come solo un innamorato sa fare.” quanto sentimento, quanto amore per i libri... mi viene da piangere, ti adoro çAç
posso esprimere anche un giudizio personale su di te come autrice? Come vedi ti sto seguendo un po' dall'inizio e devo dire che in pochissimo tempo hai fatto progressi sorprendenti. Dal punto di vista formale non c'è una sbavatura, hai messo a punto uno stile pulito e preciso, facile da leggere. Ma poi sai mettere in evidenza i sentimenti provati dai personaggi e sai suscitare sentimenti nei lettori, che è la cosa più importante, perché si può anche avere uno stile tecnicamente perfetto, ma quando manca l'anima un testo è davvero molto difficile leggerlo.
Per ora questa raccolta va nelle seguite *-* alla prossima! |