La guerra potrà anche portare via la memoria, ma lascia dei segni indelebili, come la perdita dell'amico/amore e la perdita della gamba, nessuno dei quali tornerà mai più.
Il protagonista si sforza di fare il suo dovere fino in fondo, di ricordare, ma di nuovo la commozione lo assale, sebbene lui tenti di far sì che il suo racconto sia il più distaccato e impersonale possibile.
Dai una buona immagine degli aspetti tristi e strazianti della guerra, complimenti.