Awwwh *rotola nei feels*
Anche in questo capitolo apprezzo l'atmosfera che hai ricostruito, con l'importantissimo peso che il volere degli dei e le profezie avevano tra i Vichinghi. Ho apprezzato anche quel brevissimo cenno di mancanza di pudore di Lagertha, dal momento che all'epoca aveva canoni diversi dal nostro.
Il rapporto tra Lagertha e il padre è sempre meglio tratteggiato: i due sono simili, così tanto che si scontrano in continuazione.
L'inizio del capitolo ha quasi una nota di mistero, incentrato com'è su questo misterioso salvatore di cui nessuno sa niente, ma la fanciulla dello scudo è sicura di non essersi ingannata, e anche qui dà sfoggio del suo essere testarda.
Interessante anche la parte del mercato, ed è giusto il riferimento al baratto visto che era il mezzo di pagamento più usato. Il macellaio è un essere davvero viscido, ma Lagertha gli tiene testa e gli strappa le palline, ben gli sta.
E poi... Ragnar. Dannato, lo sapevo che arrivava lui XD Non che non mi piaccia come personaggio, ma si è infilato nella mia ship u.u Ad ogni modo lui è perfetto: strafottente, arrogante, sicuro di sé. E fa anche breccia nella fanciulla dello scudo.
Eh già u.u
Sono curiosa di leggere il seguito! |