Non so esattamente come va a finire Magi (ancora) però questa parte me la ricordo, il piano di Kou per mangiarsi Balbadd, quando il rischio più grande alla sicurezza mondiale era una guerra tra Kou e Rem (ahia, quella avrebbe fatto seriamente male). Come da aspettarsi dalle tue simpatie per Kyogokuo e Kouen (me misero, ci misi tempo ad apprezzarli) un'intera storia per coronare l'inizio delle disavventure della principessa non poteva mancare. E dire che sembrava un piano semplice, mangiarsi il primo principe di Balbadd (e preferibilmente linciarlo), poi è arrivato Aladdin con la compagnia bella al seguito... Non andiamo troppo avanti, se no mi torna in mente il soggiorno di Kyogokuo a Sindria e mi metto a ridere.
Restando sul tema emotivo... beh cazzo, la tristezza ci sta tutta. Ci vuole ben altro per piegare veramente una principessa di Kou, ma non potersi ribellare alle decisioni di altri non è qualcosa facile da accettare; principessa o meno, una donna non nasce schiava dei desideri degli altri, e costringerla non fa un bel servizio, specie in tali meriti. E anche il signor Kouen qui può fare poco, il suo braccio arrivo solo fino ad un certo punto. Peccato che i suoi progetti di vendetta non potessero realizzarsi prima. Però è piacevole che sia proprio lui a dare commiato alla sorellina sfortunata, con il senso di collaborazione tra fratelli che si è spezzato mentre loro lottano per mantenerlo. C'è sempre bisogno di avere altri per andare avanti.

Alla prossima. Ciao.

Buonasera!!
Scusa il mega ritardo ma finalmente sono passata per questa tua fanfiction alla quale volevi un parere ^^
Inizio con il dire che il personaggio di Kougyoku non mi ispirava chissà che ma tu con questo racconto me l'hai fatto ricredere!
É incredibile come hai reso tue le emozioni della principessa di Kou e come sei riuscita a farcele trasmettere!
Il tuo stile mi piace un casino, dettagliato, ricco di emozioni (come ho scritto poco fa) e preciso.
Non ho notato nemmeno una pecca, il racconto é abbastanza lungo ma, come dicevo, scritto correttamente e pensa che me lo sono divorato al posto di leggerlo! XD
Hai suscitato il giusto interesse per accattivare il lettore, complimenti!!
Ora ti saluto!! Buonanotte e alla prossima by elykyo ^^
(Prima di concludere piacerebbe sapere anche a me un piccolo parere su una fic di Magi che sto scrivendo e che é ancora in corso sul fandom ^^ sempre se ti va ovviamente!)
Ora concludo veramente xD
Ciauuu :*

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Ciao,
Come premessa, ci tengo a dire che ho letto la tua fanfiction un qualcosa come quattro volte, prima di recensirla. Adoro il tuo stile di scrittura, sei riuscita perfettamente a trasmettere le emozioni giuste al momento giusto. Partendo dalla frenesia di Ka Koubun (un personaggio troppo poco apprezzato e su cui fa sempre piacere leggere qualcosa, anche solo per poche righe), per poi passare agli stupendi dialoghi tra Kouen e Kougyoku, che oscillano tra nostalgia, rassegnazione e tenerezza.
Ho amato la tua caratterizzazione della principessa, quella povera ragazza è una miscela esplosiva di sentimenti contrastanti con cui lei non si sente a suo agio a causa del (serio) complesso di inferiorità che credo abbia sviluppato fin dalla sua infanzia. E' sempre combattuta tra il dover rispettare i suoi doveri da principessa e la speranza di vivere una vita normale, come si intuisce dal suo giustificato bisogno di trovare qualcuno che le stia semplicemente accanto come amico, e credo che nella tua storia questo si evinca davvero molto bene.
Per quanto riguarda Kouen, mi è piaciuto molto il modo in cui l'hai fatto rapportare con Kougyoku, l'affetto e la stima che nutre per i fratelli è una caratterstica che rende il suo personaggio unico. L'unica cosa è che, secondo me, lui è una persona che non riesce a esprimere i suoi sentimenti come vorrebbe, quindi, nonostante sono abbastanza sicura che lui effettivamente possa aver pensato queste cose o possa aver provato quei sentimenti nei  confronti della sorellina, ho la sensazione che qui il nostro principe sia anche riuscito a esprimerli in maniera davvero egregia, cosa di cui non credo sia effettivamente capace. Se dovessi sbilanciarmi, una dimostrazione d'affetto del genere è una cosa che vedrei meglio addosso a un Hakuyuu nei confronti di Hakuei; anche se, proprio per questo, credo che comunue Kouen sarebbe molto orgoglioso di se stesso se riuscisse ad avere con Kougyoku un rapporto del genere.
Per concludere, rinnovo i miei complimenti per questa fanfiction, è davvero molto bella e sono abbastanza sicura che in futuro tornerò qui a rileggerla. (Tra l'altro, la frase finale mi ha fatta sciogliere completamente perché è così In Character che fa male addirittura leggerla)
Spero di leggere presto altre tue storie sull'universo di Magi!

Ps. Una curiosità intellettuale: sono io che ho la mente troppo orientata allo shipping o hai volutamente inserito degli hint EnEi nella tua storia? 

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Io devo spezzare una lancia a favore del povero Kobun Ka: è vero che lo fa per la sua ambizione personale, ma sono convinta che il merito maggiore nel tirare Kougyoku fuori dallo stato di abbandono in cui si era ridotta da bambina sia stato suo. Mi ha colpita il flashback (l'unico su di lei, per ora) in cui la vediamo sola e derelitta in una stanza buia con l'unica compagnia delle sue bambole. Dov'erano i tanto protettivi fratelli maggiori in quel momento? Non se la filavano di striscio... poi è arrivato Kobun Ka e l'ha praticamente tirata fuori a calci dalla sua apatia. L'ho stimato! Non sono sicura che tenga davvero a lei (anche se mi piace pensare che in fondo si sia affezionato alla sua principessa), ma di certo l'ha aiutata molto a riavere fiducia in se stessa. E si capisce che per lei è una persona importante quando lo perdona senza pensarci due volte dopo che viene svelato il suo complotto per sposarla a Sinbad... scena che nell'anime viene fatta passare per comica (e pure esageratamente demenziale), ma presumo che un gesto del genere per le leggi di Kou avrebbe potuto tranquillamente significare una condanna a morte per alto tradimento per Ka Kobun! Invece lei lo riaccoglie a braccia aperte senza neanche rimproverarlo, significherà pure qualcosa XD Qui vediamo il povero attendente in procinto di morire di infarto per i mille preparativi (il "la farò scintillare!" non è casuale, immagino XD), mi ha fatto ridere ed è proprio da lui... spero di ritrovarlo prima o poi nella tua altra raccolta, mi piacerebbe!
Kougyoku è perfetta nelle sue più che legittime paure, e nei suoi mille tentativi di nasconderle... è una guerriera, la padrona di Vinea, ma allo stesso tempo una ragazza giovanissima che viene mandata a sposare uno sconosciuto in un paese lontano. Riguardo l'ultima frase, secondo me hai azzeccato in pieno: si vede che adora il fratello maggiore, e secondo me sogna un uomo come lui... tanto è vero che va a innamorarsi di Sinbad, che per certi versi gli somiglia come figura (leader carismatici, etc etc).
Per quanto riguarda Kouen, qui lo vedo più dolce e propenso all'abbracco rispetto a come lo immagino: l'anime purtroppo per ora non ci ha fatto vedere molti momenti privati di lui con i fratelli, conosciamo solo il volto pubblico che è molto freddo e spietato. Io sono sicura che lui tenga tantissimo alla famiglia: mi è piaciuto molto durante il combattimento finale della seconda serie, quando guarda i fratelli combattere e commenta con Alibabà in un genuino momento di orgoglio: "aren't they valiant, these brothers and sisters of mine?". D'altro canto però mi sembra considerare Kougyoku con una punta di sufficienza, un po' la sorella tonta che sì, le vuoi bene e guai a chi la tocca, però è sempre la sorella tonta... o almeno questo sembra trasparire dal loro unico scambio diretto di battute, in cui lui non sembra particolarmente affettuoso. Poi c'è sempre quella Kougyoku bambina chiusa nella sua stanza buia che continua a stridere con il quadro familiare affettuoso e unito che emerge anche da questa storia, e che comunque resta commoventissimo, soprattutto nella parte in cui viene rievocato "l'incidente" (incidente 'sto par di cavoli, avete una serpe dentro casa!!). Ci sarebbe bisogno nel seguito del manga di più scene di dinamiche familiari per inquadrare meglio questi personaggi. Comunque per il momento forse vedo Kouen più come il tipo che ti dimostra l'affetto in modi indiretti piuttosto che con uno abbraccio o con le parole: forse la più grande manifestazione che possa aver offerto alla sorella è stato portarsela nel dungeon di Vinea e darle l'occasione di combattere e di conquistarsi uno djinn. O semplicemente avere fiducia in lei e nelle sue capacità di guerriera. Dopotutto fra tutte le principesse di Kou solo lei e Hakuei combattono. Insomma, malgrado sia la sorella tonta Kouen le ha consentito di costruirsi un cammino diverso da quello della maggior parte delle sue sorelle, e l'ha supportata in questo... penso che sia per questo che lei lo adori. Però non so, non ce lo vedo a giocare con lei o fare il fratello affettuoso. Vedremo in futuro come evolve la storia, magari l'autrice ci regala qualche altro flashback. Nel frattempo complimenti per la storia e per lo stile sempre ricco, dettagliato e bellissimo come al solito!

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Davvero una storia molto bella e ben scritta. Il tuo stile è molto piacevole e non ci sono errori grammaticali. Amo molto il personaggio di Kougyoku e, per quanto ci venga mostrato non molto sul suo conto nel manga, l'hai resa molto bene a mio modesto parere. Per quanto riguarda Kouen, non ti saprei dire, dato che questo personaggio tende a non rivelare molto di se e non so bene quale sia la sua vera "faccia", ti basti sapere che mi è piaciuto come l'hai descritto. Sapevo che Kougyoku avesse una cotta per lui, bello che tu l'abbia riportato, dato che molti fan writers di solito tendono a scordarselo. Scriverai una storia sul rapporto Sinbad/Kougyoku (una specie di continuo di questa)? Mi piacerebbe tanto leggerla nel tuo stile.
Complimentissimi,
Lux

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Ciao,
Come ti avevo detto, eccomi qui a recensire questa bella storia!
Hai un ottimo stile di scrittura molto dettagliato, soprattutto per quanto riguarda i luoghi, e non ho trovato errori di alcun genere: né nella punteggiatura, né in altro come verbi etc; inoltre riconosco la difficoltà nello scrivere tutto al presente, senza poi sbagliare tempo verbale quando bisogna parlare di fatti recentemente accaduti. (Non so, forse per te non è così, ma io preferisco affidarmi sempre al passato prossimo o a quello remoto.)
Andando al contenuto, penso che questo sia un possibilissimo 'missing moment', poiché mantieni i personaggi IC e le circostanze mi sembrano abbastanza azzeccate.
Kouen io ce lo vedo come un fratello dolce e che si preoccupa, si forse ha le manie di grandezza, ma da quel poco che ho letto su di lui, penso che questo attaccamento nei confronti della sua famiglia traspare e non poco.
Per questo, immaginarmelo mentre incoraggia Kougyoku, non mi fa affatto storcere il naso.
La nostra carissima principessa (che reputo un personaggio troppo sottovalutato, e sterotipato come la classica 'ragazza romantica, ma forte') la rendi veramente bene e, tramite i suoi pensieri, e soprattutto le sue lacrime, metti in mostra quello che è la reazione naturale di una qualsiasi ragazza di fronte alla perdita della possibilità di amare chi vorrebbe.
Alla fine, in maniera più o meno implicita, riesci a raccogliere tutti i Ren e crei uno scenario familiare veramente bello e romantico.
Brava.

Martina.

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Allora, ci provo. Visto che non conosco la storia, farò finta che sia originale. Tu sai già quanto adoro il tuo stile di scrittura e anche in questo caso spicchi incredibilmente, mia cara. Questa storia è un fiorire di meravigliosi particolari, come i vestiti fruscianti, il profumo del protagonista maschile che si spande nell'aria, e tutto questo esplode letteralmente nella scena del giardino.
La quiete è completa, i petali di ciliegio ammantano di bellezza il creato, i fiori di magnolia con il loro sentore suadente...sembra veramente di essere lì a goderne dell'inestimabile atmosfera, tutto è bellezza e colore.
La frase: - Il sole aveva un altro colore. - è qualcosa di meraviglioso, evoca un passato che sembra accecante, rispetto alle tenebre di cui ora è ammantato il cuore della principessa.
Certo sono felice che abbia un fratello così protettivo, perché nel caso lo sposo non fosse gradito alla sorella, farebbe immediatamente un'orribile fine... così si ragiona!
Allora ci sentiamo!

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