Salve!
Stavo giusto girando in questo fandom quando sono stata attirata dalla tua storia. Che ti posso dire? E' semplicemente fantastica.
Intanto ti faccio i miei complimenti per lo stile con cui scrivi e narri gli eventi, scorrevole senza imprecisioni. Le parole che usi rendono bene l'idea dei sentimenti del personaggio, sono intense e fanno trasparire emozioni vere. Mi è inoltre piaciuta moltissimo la struttura generale su cui hai deciso di costruire questa fanfiction, dalla scelta del momento all'uso di frasi brevi ma d'effetto, davvero significative che invitano alla riflessione.
Korra in questo momento rinnega il suo stesso essere, non riesce più a riconoscere sé stessa, tanto che anche i volti degli amici ormai sono ricordi lontani.
Tantissimi complimenti, bellissima storia!
A presto
SecretRose

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Ma quale sarà la Korra davvero nascosta? Quella che vaga da sola per il mondo celata da un travestimento, o piuttosto la Korra di una volta, sovrastata dalla nuova persona che è diventata?
Mi è molto piaciuta la dualità di questo titolo - o meglio, il modo in cui chi legge arriva a farsi questa domanda grazie al testo della tua storia.
Il pensiero mi ha occupato la mente per un bel po', ed è quello che dovrebbe fare ogni buona storia. Ben fatto!

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Finalmente riesco a recensire!
Ho letto la storia dal cellulare e l'ho amata tantissimo, ora che la rileggo dal pc la amo ancora di più. È breve ed incisiva e riesce, con poche frasi, ad arrivare al cuore di chi legge evidenziano il conetto più importante di questi primi episodi del Book 4: Korra si è persa.
Non in senso letterale, chiaro, ma proprio perché non sa più chi è o chi vuole essere. Perché è vero, lei è l'Avatar, ma cosa vuol dire essere l'Avatar? Dove inizia l'Avatar e dove inizia Korra? E se Korra non riesce più a connettersi con l'Avatar che dovrebbe essere cosa rimane di lei?
Mi piace come riesci a descrivere un ambiente traballante e incerto che rispecchia quella che è la sicurezza pressoché inesistente della protagonista; mi piacciono questi echi di nomi che rimbombano nella sua testa ricordandole ciò che è stato e ciò che ha perso quando ha rinunciato ad essere se stessa; mi piace come Korra, che in quanto Avatar dovrebbe portare luce, si immedisimi ora nel buio e si senta più a suo agio nelle tenebre di una lampadina rotta che sotto le luci della ribalta.
La ragazzina che voleva a tutti costi diventare un probender, che lottava per mettersi al mostra, per diventare l'Avatar migliore in assoluto, che si tuffava di petto contro ogni ostacolo qui non c'è più, è sparita e ha lasciato posto a una persona diversa, che è sempre Korra, ma una Korra vuota che non sa bene come imparare ad accettarsi.
Ancora complimenti perché sei riuscita ad evidenziare tutto questo e molto di più e non è per niente facile con una storia così breve!

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Ciao!
Devo dire che questa tua flashfic mi è piaciuta moltissimo, secondo me hai reso alla perfezione quello che ha provato Korra guardandosi allo specchio alla fine dell'episodio. Complimenti ;)

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OMG I FEELINGS HAI SCRITTO PROPRIO QUELLO DI CUI AVEVO BISOGNO
Le scene finali della prima puntata sono state un colpo al cuore e ci ho rimuginato a lungo.
Korra si è ripresa. Si è ripresa quanto basta per reggersi sulle sue gambe e duellare, ma è evidente che la guarigione è ancora molto lontana. Nell'arena è riuscita a stento a stare in piedi, i suoi colpi mancavano di forza, ha cercato di fare la sbruffona ma non ci è riusciuta. Insomma, non è altro che l'ombra di se stessa. Ha rinnegato il suo nome, è fuggita ai suoi doveri, ha abbandonato le persone a cui tiene: è evidente che sta cercando la propria strada. Dopo tutto quello che le è successo è già un miracolo che sia in piedi e voglia combattere. Ma immagino i suoi interrogativi (perché mi vogliono morta con così tanta intensità? Perché il Loto Rosso è riusciuto ad infiltrarsi un po' ovunque nel mondo? Come ho fatto a non accorgermene prima? Come sono arrivata a questo punto? ma peggio ancora io penso - e dopo questa puntata ne sono certa - che il veleno abbia fatto effetto. E non parlo del veleno iniettatole, bensì quello nelle parole di Zaher) e il suo desidero di chiarire il suo ruolo nel mondo, il senso della sua esistenza.
In tutto ciò intervieni tu con la tua splendida storia che ho amato dalla prima all'ultima parola. Hai colto perfettamente l'animo di questa nuova Korra alienata e desiderosa di cambiare pelle, di dimenticare.
Davanti allo specchio c'è una ragazza che si è persa e che forse non fa nulla per ritrovarsi. Della bambina che è stata resta solo un ricordo lontano, appartenente ad un'altra vita, come ad un'altra vita appartiene il suo team.
Sì, insomma, un sacco di feelings, bravissima.
Speriamo in una rapida ripresa di Korra perché tutto questo angst è bello ma ancora più bella è la coppia Korra/Felicità. O anche Korra/Lieto fine.
Nel frattempo tu continua a scrivere, mi raccomando <3

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"il passato ti segue fin sotto la pelle, mettendo radici nei luoghi meno illuminati della tua anima."
Ho iniziato a conoscere Korra attraverso le fanfic (ma tu non sai mai niente? mi dirai) e ora questa tua Korra mi è familiare, eppure ha qualcosa in più, quella tua capacità di andare al cuore delle cose in un attimo, con una frase fulminante come una rasoiata, che non ti lascia scampo. Una scena perfetta nella sua brevità, la luce trema e va via, Korra si guarda, guarda la se stessa del passato e quella del presente e sa di non essere più lì. Splendida. Complimenti come sempre.

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