Recensioni per
The last breath of Deedee, better known as Teresa Agnes-
di Eurydice_

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano

Ci sono rimasta malissimo per la morte di Theresa. La sua e quella di Newt, a così poche pagine di distanza, mi hanno fatto veramente male.
Piango ancora se ci ripenso, perché non volevo morisse. Al contrario di molte persone, Teresa è un personaggio che mi piace molto, anche perché penso di aver capito perché avesse fatto tutto quello. Da una parte è vero che non ha avuto una morte meritata, è stata veloce, Thomas non ha quasi neanche avuto il tempo di realizzare, ma le parole di Teresa alla fine sono state struggenti, perché in quelle parole ha fatto capire che lei aveva sempre amato Thomas e aveva fatto tutto quello solo per proteggerlo; dall'altro però l'edificio stava crollando e Thomas doveva andarsene se lui e tutti gli altri non volevano morire, ma è stato comunque ingiusto. Beh, tutto era ingiusto, questa è un'altra lezione di vita che la trilogia ci ha voluto insegnare.
Dicevo, che a me il personaggio di Teresa è sempre piaciuto. Stavo male sia per lei che per Thomas, quando è successo tutto quel macello e poi si sono allontanati, capisco che per Thomas è stato difficile perdonarla e quando l'ha fatto oramai era troppo tardi, ma mi metto nei panni di Teresa.
Insomma, un'organizzazione potente minaccia di uccidere la persona che ami, a meno che tu non tratti la suddetta persona come una pezza assicurandoti che in quel caso non gli verrà fatto del male. Insomma, se fossi sicura che una persona a me cara non verrebbe uccisa, non me ne importerebbe se poi non volesse più rivolgermi la parola. Ok, ci starei male, ma lei starebbe bene, sarebbe salva ed è questa la cosa importante. Questo è ciò che secondo me ha pensato Teresa, le credo quando aveva detto a Thomas che ci stava male per quello che aveva dovuto fare, perché si capisce che alla fine lei l'aveva veramente amato e aveva sempre voluto proteggerlo.
In più c'è da dire che la C.A.T.T.I.V.O. è buona. Cioè, anche qua io sono d'accordo con lei. La CATTIVO aveva un progetto di speranza e buone persone, poi però la cosa è sfuggita loro di mano e si è andati verso la degenerazione, ma aiutare le persone a trovare una cura è una cosa buona, sebbene i metodi lascino a desiderare. Insomma, magari alcuni dei Radurai erano tipo volontari che avevano perso le proprie famiglie a causa dell'Eruzione, o che si ritrovavano comunque immuni in una famiglia a rischio e non volevano vedere i propri cari ridursi come gli Spaccati e impazzire. Cioè, è un po' lo stesso ragionamento che ho fatto prima. Desiderio di salvare le persone care, fregandosene magari di ciò che può capitare a se stessi.
Io la penso così, o almeno per me questa è la logica di Teresa, della CATTIVO e dei Radurai prima di entrare nel Labirinto.
Comunque la fine della storia è struggente e mi è piaciuta molto, la fine si adatta sia alla coppia, che alla trilogia in sé, che ti fa emozionare, ma ti fa capire che non va mai come si vorrebbe.
‘Ti amo’
Non ricevette risposta.
E questo lo riassume molto bene.
Baci e panda, Mito.