La prima volta che ho letto questa storia, è stato, parafrasando le parole del protagonista, come se mille nodi si fossero stretti intorno al mio stomaco. Una seconda lettura, invece, mi ha permesso di essere più lucida nel mio giudizio e di coglierne alcuni limiti, taluni errori di sintassi e tembi verbali messi lì un po' alla buona. E' una storia acerba e non perfetta, ma, come tu hai sottolineato, non si prefiggeva di esserlo.
Eppure l'ho trovata perfetta nella sua imperfezione. Perché perfetti sono i sentimenti che riesci ad esprimere, questa follia dell'innamoramento, quest'ansia di amare ed essere amati. Le attese, le speranze disilluse, i sogni ad occhi aperti e le porte spesso chiuse in faccia. E' la vita, come hai detto tu. Ed è la vita vera quella che sei riuscita a descrivere, una vita interiore che non molti sono in grado di scorgere.
Ci sono molte cose su cui lavorare e alle quali stare attenti, ma il talento c'è e quindi val la pena provarci e provarci ancora. |