Non volevo leggere questa storia perché avevo in mente alcune storie su Girodelle e la sua sfortunata proposta - non volevo farmi inluenzare ;P
Ero anche convinta che questo fosse nella tua fase diciamo analitica: dove non ti discosti dall'anime per stravolgerlo, ma deve sei piuttosto l'annotatore del non detto.

"Irritare" non direi: nel suo giardino ognuna gioca con la Barbie come più le piace :)


Il sospetto di Oscar credo sia legittimo: la Guardia Reale può essere visto come luogo in cui lei non si realizza appieno in quanto luogo "falso" in contrasto con lei "vera" (una chiave di lettura rispettabile, ma sul lavoro nessuno si sceglie mai i colleghi, ed è difficile che proprio in quel particolare posto di lavoro siano capitati tutti gli adoratori di Satana...) oppure come luogo dove lei non si è guadagnata realmente il rispetto degli altri ed oramai è tardi per costruire rapporti da zero, oppure come un luogo dove lei è stata accettata, ma non lo ha mai davvero capito e questo non l'ha fatta "crescere" - o, per finire, come un luogo che lei non ha visto come una opportunità per aprirsi al mondo (alla fine erano sempre lei ad André, come quando erano ragazzi, non apre mai la porta a nessuno, nemmeno come amico, e sembra avere un compito molto particolare, quasi da Cortigiano, pi che da Soldato: è accanto alla Regina, non tra i suoi uomini).

"perché anch’io sarei l’uomo più triste del mondo se voi foste infelice." questo è del manga e, quando l'ho scoperta, mi ha fatto apprezzare molto il personaggio. Senza nulla togliere ad André, sono due uomini molto diversi , anche nel viver eil loro amore: uno piange e la implora di non sposarsi, l'altro la spinge a cercare questa felicità che le manca.

"Siamo riflessi uno dell’altro" anche questo richiama il tema ella luce e dell'ombra del manga, dove questo loro crescere insieme alal fine li ha scolpiti in modo da incastrarsi perfettamente tra loro (e solo tra loro, temo).

Qui mi sei sembrata più contenuta nel "tumulto interiore"
Bella prova

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E' molto bella anche questa fanfic, una sorta di dialogo interiore della nostra Oscar, che la porta a scoprire sé stessa... Mi piace molto la frase "due anime fatte della stessa sostanza", coglie appieno l'unione di Oscar e di André. Brava!

bella non ho capito è completa oppure c'è un seguito, preferirei che ci fosse

ps..ma è finita o no? perchè nella storia hai scritto fine e nei dati iniziali hai scritto completa:no...???? ciao!!!!

molto bella

Ciao! Questa storia mi ha colpito molto per come è scritta, sembra quasi di leggere i veri pensieri di Oscar. Mi è piaciuto molto soprattutto il modo in cui lei si rende conto dei sentimenti che prova. Da una parte Girodelle, che la aiuta a fare chiarezza in sè stessa, e dall'altra lei stessa che non vuole che André soffra. Molto bella, davvero! Ti faccio i complimenti ^__^ baci bellatrix18

Complimenti !!!!!!!!!!!!! Questa shot è stupenda , un bellissimo e ben scritto mix di immagini dell'anime e del manga. Che ne dici di regalarci una lf?

Ho lette le altre tue storie..e fin ora non ho recensito solo perchè gli argomenti trattati non mi piacevano tanto..ma questo si. Hai uno stile pulito e lineare vorrei poterlo avere anche io certe volte,ma del reso anche l'argomento è sviluppato in maniera molto delicata. Scrivi ancora,magari utilizzando altri soggetti oltre a Fersen..che non mi è molto a genio (ovviamente è solo il mio desiderio..libera di fare ciò che vuoi).Un bacio.

Le ultime parole riguardanti il rapporto tra Oscar ed Andrè mi ha toccato molto, come lo è stato anche il resto del testo. Inoltre, condivido perfettamente la scelta di questa scena del manga, che a parere mio dice molto sui personaggi e sui loro sentimenti. Dando così a Girodelle l’opportunità di redimersi da ciò che l’anime l’ha condannato, mostrandoci la sua fragilità e la forte devozione nei confronti di Oscar.
Insomma, la one short mi è piaciuta un sacco, come la maestria con cui l’hai scritto. Brava!
Hatori.