Il capitolo è decisamente bello, ma troppo lungo. Devi imparare a contenerti! Non è possibile che mi ci vogliano giorni ogni volta per leggere e poi dimentico tutto quanto! Per di più passi attraverso troppi argomenti e le pause sono d'obbligo, altrimenti si perde il filo del racconto. |
Ma shiauuu! ^-^ |
Ma shiau, gentil donzella! ^^ |
E quindi abbiamo anche la Keystone, allora è tutto pronto, insomma, tocca solo salpare e lasciare Junon. |
Buondì, giovincella! |
Amore, eccomi qua! Ormai ci siamo, Victor sta per iniziare la sua grande avventura!! Sta per lasciare il triste e spento continente orientale e si sta lanciando alla scoperta della meravigliosa Gaya! |
Eccomi qua, sempre in ritardo, ma andiamo, ho fatto di peggio, c'era un periodo in cui ero indietro di capitoli... invece adesso bene o male seguo. |
-<< Vorrei ... sigh ... non ... non essere diverso. >> |
Ok, sulle prime ho pensato di chiamare il telefono giallo (?) per la protezione dei chocobo. Stupido Victor! Vorrei vedere se qualcuno assestasse a te un calcio nel sedere o nello stomaco come reagiresti! è_é Non capisco come il chocobo abbia fatto ad affezionarsi ad uno che lo ha preso a pedate in quel modo °A° forse l’ebbrezza di aver scampato il pericolo insieme? Mah. Ad ogni modo è riuscito a dimostrare ancora un volta il suo lato umano, nonostante tutto. Credo però che Victor sia un tantino bipolare °° giusto un tantino, eh. |
Questo capitolo sembra smentire quello che diceva il precedente. |
Ciao! Scusa il ritardo, ma la sezione di Dissidia ormai mi assorbe completamente. |
Buenas noches! Olè, 99esima recensione! Manca poco, Sarah! ^^ |
Si, esatto, è di nuovo la stalker che parla. Sono tornata allo scenario di guerra e combattimento di "Yes, sir!". Siamo nel mezzo di una battaglia e i sono circondata da guerrieri wutai, quanto accidenti sono veloc... |
Ciao, allora devo un'attimo ricompormi per il finale, sento la canzone "why " avvicinarsi e, francamente, non ho voglia di inzuppare la tastiera di lacrime! Una scena finale a tradimento, punta lì come una freccia e colpisce il bersaglio. Questo mi da l'occasione di dire una cosa, hai un'attenzione agli scambi di battute fenomenale, è tutto misurato, naturale; quasi mi fa sperare che sia per un attento studio e ricorrezione dei passaggi, perché se è tutto naturale e di getto, posso chiudere il mio bravo computer dopo aver disinstallato word per sempre. Tutto al posto giusto, tutto estremamente naturale, ma mirato, una consapevolezza della trama incredibile. Il protagonista viene scoperto poco a poco, ogni capitolo è una sua sfaccettatura che emerge, lo rende molto più in carne ed ossa che cartaceo. Victor non è la macchina da guerra presentata nel primo capitolo, è un soldier complesso e da scoprire, dal carattere forte, senza dubbio, però non è crudele ed emerge subito non solo nel rapporto con Zack, ma anche nelle riflessioni su Jiro. E qui mi ricollego ad un'altra cosa che ho molto apprezzato: i personaggi secondari. Non importa che sia un soldier sconosciuto che magari non è neppure minimamente pensato o nominato nel titolo del videogioco, lo hai reso familiare, è un simbolo, non proprio un personaggio, ma non lascia il tempo che trova, è un tassello, un tassello importante per comprendere diverse cose: la fedeltà di Victor, il carisma di Genesis e la dicotomia ShinRa/pianeta. Quello che dice Jiro non è sbagliato, ma l'occhiata con Genesis, se in un primo momento mi lascia guardare al soldier in rosso, come a un eroe ecologista consapevole e disilluso, pronto a diventare davvero un eroe, ecco che lo scintillio del suo sorriso mi racconta una storia diversa. Genesis non è uno stupido, è giovane, impulsivo, carismatico, io lo immagino come una sorta di esteta annoiato, proprio come hai detto tu, sempre alla ricerca del poetico, del tragico, sino alla distruzione. Nella descrizione che fai ce lo ritrovo tutto, anche il suo fare manipolatore, cosa che viene poi confermata quando Victor pensa ai disertori. Un altro capitolo ben strutturato, preciso, vitale, senza lasciare nulla al caso, ciò nonostante fluido e naturale |
Ciao, contentissima di vedere che il tono della narrazione rimane alto, hai un'incredibile capacità narrativa. Per quanto mi riguarda credo non sia facile interpretare il punto di vista di un uomo, quindi devo darti merito già di questo. In secondo luogo hai cominciato ad affiancare altri caratteri di Vittorio, facendo entrare il lettore nella sua testa. Ti dirò, potrà sembrare una sciocchezza, ma la sua gestualità iniziale, quella di togliersi gli occhiali, l'ho immaginata perfettamente, luci, colori della stanza di simulazione ricreati con precisione nella mia testa. So che può sembrare un dettaglio insignificante, ma incede dimostra che il tuo personaggio non è un robottino, al contrario. La sua ammirazione per Angeal e Zack è palpabile, sebbene si avverta una certa distanza tra loro, credo sia intenzionale, a giudicare dall 'incipit della storia. Devo però farti un appunto, avrei voluto non leggere l'incipit, perchè mi ha anticipato troppo! La tua narrazione è talmente scorrevole e coinvolgente, che avrei preferito non avere idea di come le cose potrebbero andare, ovvero della scelta decisiva di Vittorio. Ma questa ovviamente è una mia opinione, che comunque è legata al fatto di aver partecipato con piacere agli eventi del capitolo. Vittorio è sicuro di sé, ma anche schivo, credo sia una persona che pretende molto da se stesso e questo, nonostante lo scenario avventura/fantasy, è un carattere in cui ci si può facilmente ritrovare. Hai descritto una persona e non un personaggio e questo ti rende davvero merito. |