**** Questa storia ha partecipato al contest organizzato dal gruppo Facebook "EFP - We're Nothing Without Music"****
GRAMMATICA: 44/50
Non possiamo dare il massimo perché abbiamo trovato due cosucce che non vanno troppo bene. Cioè, si possono anche inserire, ma sarebbe più corretto non farlo.
Principalmente tutti quegli “ad” ed “ed” inseriti prima di parole che cominciano con una vocale diversa da “a” o “e”, che un po’ disturbano la lettura e le maiuscole dopo i puntini sospensivi. Tecnicamente, nel primo caso, “e” e “a” prendono la “d” solo quando la parola che segue comincia con la stessa lettera, mentre nel secondo, la lettera maiuscola va solo quando la frase che segue i puntini non ha niente a che fare con la precedente. Nei casi della FF, le iniziali avrebbero dovuto essere minuscole. Lo stile, scorrevole e fluido, a tratti l’ho sentito un po’ appesantito, forse proprio per i sentimenti espressi dettagliatamente, del protagonista. I dialoghi tra i due ragazzi li ho trovati reali e non “esagerati”. Un po’ scontato è forse il fatto che si siano ritrovati ma da grande amante del romanticismo non ne posso che essere felice. Ci sono alcune imprecisioni, a volte anche errori di battitura, ma nel complesso non ci sono errori eclatanti, quindi anche se non è un punteggio massimo la grammatica è più che buona.
STILE: 46/50
La storia è ben scritta, piace molto la semplicità dello stile che lo rendono piacevole, poetico nella sua appunto, semplicità, senza intoppi di alcun genere. Descrive bene le emozioni, è introspettiva senza essere melodrammatica, cosa che abbiamo apprezzato tantissimo. Molto fluido e scorrevole. La lettura non è pesante e si riesce a leggere la OS tutta d’un fiato, ma l’uso di “-“ per precedere gli incisi non ci fa dare un punteggio pieno. La storia è scorrevole e ben scritta,
Ottimo anche il font, perché non è né troppo grande né troppo piccolo e, per fortuna, nemmeno troppo pesante per gli occhi.
FANTASIA: 42/50
Nonostante la trama è principalmente una chiacchierata la telefono e quindi niente di trascendentale ma apprezzata in ogni caso. La dolcezza che i due ispirano e la loro paura di affrontare i sentimenti e i rimorsi, quella parola mai detta, il non chiedere scusa. Sembra che quando non ci guarda negli occhi sia più facile chiedere scusa. L’abbiamo vista come una storia a tratti semplice e a tratti complicata. A nostro avviso non è banale, anche se può sembrare la classica OS d’amore tra un cantante e una ragazza. La fantasia di cui parliamo e che ci ha colpito sta proprio nei personaggi che sono usciti fuori. Nina non è scontata: non è la ragazza che aspetta a casa, e che si tiene dentro ciò che pensa anzi, è proprio lei che secondo me porta avanti il dialogo, facendolo diventare a tratti anche divertente. Non conosciamo Ed Sheeran perciò non sappiamo quanto sia verosimile il personaggio, ma la storia direi che segue i cliché della tipica storia romantica cantate/ragazza “normale”. Forse è un po’ scontato il modo in cui i due hanno riaggiustato il loro rapporto: telefonata – incontro sotto le stelle perché lei non è tornata a casa.
Però alla fine l’idea di fondo era semplice e buona, ed è piaciuta.
Quel che abbiamo apprezzato sono le varie citazioni: l’idea di paragonare il sentimento di Nina nei confronti di Ed alla sua passione per i colori che usa per dipingere, è stato un tocco di classe, anche se, sfortunatamente, troppo romantico per qualcuna dei giudici.
EMOZIONE: 49/50
Molto romantica, molto poetica. Perfino il cielo stellato che brillava sopra di loro non ha affatto disturbato. Sono due ragazzi che si erano persi e si ritrovano: sono cambiati, sono cresciuti e forse pronti ad ammettere di non essere così perfetti come pensavano e forti abbastanza per dirsi quelle parole che pesano.
Abbiamo amato moltissimo queste citazioni:
«In questo momento tu sei la mia tela non finita, Sheeran.»
“Potranno ancora essere due giocattoli rotti o due tele non finite, potranno essere una qualsiasi delle tante cose che non vanno a questo mondo, ma potranno esserlo insieme.”
«Ho bisogno di te. Forse un po’ mi costa ammetterlo, ma ho bisogno di te esattamente come ho bisogno delle mie tempere e dei miei acquerelli.»
Forse racchiude tutto il senso della storia: una tela che ancora non è conclusa. Questa storia ci ha toccato il cuore… Ci sono piaciuti molto i personaggi, come si sono rapportati l’un l’altro e come si sono dichiarati il loro amore. È arrivata e anche tanto. Ci è piaciuto il modo di caratterizzare i personaggi, il rapporto che hanno Ed e Nina e anche se la storia non è niente di originale, l’autrice ha usato alcune frasi, alcune similitudini che hanno centrato l’obiettivo.
Chi è che ha ancora il cuore intero, dopo aver letto questa OS?
Ditecelo, perché il nostro si è sciolto in un mare di cuoricini e lacrime – di commozione – che non accennano a smettere.
Caratterizzazione e/o IC: Abbiamo trovato terribilmente IC Ed, soprattutto nella prima parte; la sua timidezza e il suo essere impacciato hanno fatto tenerezza, così come il rapporto strano che ha instaurato con Nina. Rivediamo molto Ed per il poco che si è potuto vedere, non seguendo la sua carriera, per cui niente da dire.
Grazie per aver partipato e a presto! (Recensione modificata il 07/11/2014 - 09:57 pm)
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