Aaaaaaaaw, senza parole.
Nel senso che non ne basterebbero per descrivere quanto questa shot mi abbia fatto dolorosamente pensare a quando tutti gli Stark erano tranquilli e sereni a Grande Inverno..
No, decisamente, i miei poveri feelings si buttano oltraggiati dalla Barriera.
Che poi, la scelta di far divenire protagonisti personaggi come Robb, - che non ha un suo POV nei libri, e questo mi ha addolorata oltre l'inimmaginabile - e Sansa, così ingenua e al contempo, disillusa su ciò che le si presenterà ad Approdo del Re, come Robb stesso lo era alla sua età, molto più maturo e capace di discernere realtà e fantasia.
Robb era ed è il mio personaggio preferito in assoluto, e in Sansa, ho adorato la parte in cui lo prega, silenziosamente, di salvarla dagli orrori vissuti quotidianamente nella capitale, anche dopo la sua orribile morte.
I ricordi di Grande Inverno e dell'infanzia si confondono pericolosamente con il clima afoso ed estraneo della gabbia dorata nella quale è richiusa, ed è proprio a sue spese che Sansa riconosce d'aver riposto la sua fiducia, il suo amore, devozione, nelle persone sbagliate.
Complimenti, quasi piangevo alla fine.
Stile scorrevolissimo, che dire, l'ennesima meraviglia.
Alla prossima,
fireslight. |