Passato anche l’ultimo conato di vomito, Dexter tirò lo sciacquone e si lasciò cadere sulle piastrelle fredde del bagno della sua stanza. Il suo corpo era madido di sudore, le sue mani tremavano: era nel mezzo di una crisi di astinenza da alcool e faceva schifo. Si inumidì le labbra secche, socchiudendo gli occhi e cercando di ignorare gli spasmi del suo stomaco dolorante. Era là dentro da solo una settimana, eppure per lui sembravano passati mesi e mesi dall’ultima volta che aveva visto sua sorella Rose, assaporato un goccio di prelibato whiskey scozzese, camminato per le strade di Londra in cerca di una qualche ispirazione. |
Ciao! |
Rieccomi! :) innanzitutto comincio con : Bravissima! Capitolo scritto meravigliosamente bene! :) Dexter finalmente ha trovato il coraggio di affrontare ciò che lo affligge: Ho apprezzato molto il fatto che tu abbia descritto sia la convinzione del protagonista nell'intraprendere la lunga e faticosa strada della disintossicazione, che poi, quando affronta la realtà della cosa, una sorta di ripensamento e crisi dovuta all'enorme sforzo e disagio fisico che é costretto a vivere. Poi fantastico il modo con cui hai agilmente inserito Charlotte nella situazione complicata di Dexter, che è anche un po' la stessa della ragazza. Moolto bella la parte finale in cui anche lui la riconosce ed è contento che sia lí con lui a fronteggiare quel momento particolarmente complesso. |
Rieccomi qui. Come potevo non recensire ancora la tua storia? Sì, purtroppo sono molto pigra e l'ho letto soltanto ora però penso di non essere l'unica in questo mondo fatato che è Efp tuttavia mi sento una cretina poiché la tua storia é davvero splendida ed emozionante. Tra Dexter e Charlotte c'è qualcosa di non chiaro, come se lui avesse addosso quell'aria da insoddisfatto della vita appunto per i suoi motivi e così anche Charlie. Nel leggere i dialoghi tra i due personaggi, ho captato molta malinconia interiore dal momento che lui è ritornato ma è come se la sua vita gli stesse scivolando dalle mani e sentir parlare della scrittura, lo abbia fatto innervosire. E Charlie è come se capisse perciò non ha fatto altre domande invasive ed è ciò che amo del tuo stile: tendi ad aspettare, a delineare più tardi le loro situazioni complicate. Infatti Dexter si è ricordato di lei tardi e non al momento opportuno, cosa che pure Charlie ha fatto. E dopo aver letto le note sulle domande che affollano la nostra mente da lettori, beh ovvio, però non preoccuparti perché è normale e vuole dire che la storia piace e attira. Io ho mille domande e dubbi che però tengo fermi dal momento che tutto verrà spiegato più avanti ed è un motivo valido per continuare a leggerla. Perciò non farti mille problemi e prosegui con lentezza, io sarò qui. T. |
Sono davvero contenta che tu sia riuscita a pubblicare il seguito in un tempo così breve, non solo perché leggere i tuoi scritti è sempre un piacere per me, ma anche per il semplice fatto che questa storia mi sta prendendo moltissimo - tanto è vero che sto già provando ad immaginarmi come potrebbe essere un fantomatico primo bacio tra i due protagonisti, nonostante io sappia bene che ci vorrà ancora un bel po' prima che questo accada. |
Ciao! :) finalmente Dexter e Charlie si sono incontrati (o meglio reincontrati, visti i loro trascorsi ancora tutti da chiarire). Comprendo che Dexter abbia fatto fatica a riconoscere la sorellina piccola del suo amico, forse perché l'aveva sempre vista tale e invece ora é una donna adulta. Molto bello anche l'incontro tra Dex e sua sorella; lei é un personaggio molto interessante e sembra veramente intenzionata ad aiutare il fratello nella risalita dal baratro in cui era ricaduto e da cui, chiaramente, lui dice di volere uscire. La narrazione é sempre scorrevolissima e avvincente, e un aspetto che apprezzo molto é il fatto che si intuisce che Matt sia stata una persona molto importante per Dex e sembra che il suo "spirito" (perdonami il termine forse non troppo azzeccato xD) sia ancora presente nella vita delle persone che gli hanno voluto bene. |
Mi piace proprio questo capitolo e il modo in cui stiamo entrando nel vivo della storia. Charlotte anche è molto interessante come personaggio, molto complessa..... |
Uh che inizio promettente!^^ Mi ha decisamente intrigata! Il personaggio di Dexter già mi piace (forse anche perché ha il volto di quel figaccione di Tom Hiddleston :) ), il suo percorso così travagliato mi tocca. |
Anche se con un po' di ritardo, sono finalmente riuscita a trovare del tempo libero per mettermi a recensire questa bellissima storia, che continua a soprendermi sempre di più - se ce la faccio, più tardi passerò pure da The Midnight Sun. |
Eccomi di nuovo qui, ben felice di poterti recensire ancora come credo lo farò sempre a questo punto. Questo capitolo sembra stato di passaggio per la vera e propria parte di storia eppure per me non lo è stato: Charlotte e Dexter hanno dovuto affrontare i loro demoni del passato che per lui era la madre che gli avrebbe posto delle domande inerenti alla sua vita privata così come sulla fidanzata e per Charlotte riguardo la morte del fratello. Lei è un po' persa nel suo mondo ma forse perché preferirebbe continuare piuttosto che ripensare a quanto accaduto al fratello e invece la madre continua a ripeterglielo e di cambiare per essere troppo fredda, si mangiucchia le dita e con ciò preferisce il silenzio. Poi c'è il lavoro dove anni fa il fratello le aveva chiesto di lavorare lì ma ora è sola ed anche questo è il fattore che la fa precipitare in un grosso circolo vizioso. Tutti e due, presi dal presente e catturati da un passato che non intende sparire mai. Meraviglioso capitolo di nuovo e pieno di indizi. T. |
ciao :) |
Rieccomi subito! :) wow che bel capitolo! Oltre ad essere scritto in maniera impeccabile e fantasticamente scorrevole, é pieno di dialoghi stupendi e di nuovi personaggi da conoscere. |
Ciao, sono Tanny. Uhm non so se risponderai alla mia recensione ma sono felice di essere passata poiché è una sensazione stupenda leggere storie nuove e poi dar all'autrice il tuo parere. Come hai fatto notare semplicemente tu nelle note, le recensioni servono e ti cambiano il modo di vedere di alcune cose che prima pensavi fossero giuste o perlomeno importanti. Leggendo questa storia ho pensato come lo scrittore poiché il tuo stile diretto e scorrevole mi ha introdotta all'interno delle membra di questo personaggio che ha dovuto passare brutti periodi causati proprio dalla sua passione preferita: la scrittura. Ed ecco che non ho potuto fare a meno di sentirmi più o meno così anch'io dato che da mesi non aggiorno alcuna mia storia né ho nuove idee e ciò mi sconvolge un tantino. Noi siamo fatti per scrivere e appuntare ogni cosa su fogli, fogliettini etc... e invece delle volte ci capita il peggio è quindi finiamo in un circolo vizioso qual è l'alcol. Per il tema che tratterai, tranquilla perché riguardo l'alcool a volte sono dentro pure io ma sta passando per fortuna ma non per i motivi di Dexter, diciamo qualcosa di diverso e riguardo la depressione, non preoccuparti che ho qualcosa di peggio nell'armadio. Altro da dire? Dunque, l'ho inserita direttamente nelle seguite perché, come raramente accade, questa storia mi ha letteralmente colpita e incuriosita. Quindi al prossimo che spero arriverà presto. Ah, sto leggendo anche un'altra delle tue: Rette Parallele e già adoro Elizabeth. Au revoir |
Generalmente, non amo leggere storie originali, ma questa è una delle poche che mi ha colpito veramente, sia per il modo impeccabile in cui è stata scritta, sia per la trama abbastanza originale ed interessante, che sono sicura mi riserverà molte sorprese. |
Ciao! :) sono contenta di avere letto la tua storia! Scrivi molto bene e in modo talmente fluido che sono arrivata anche troppo velocemente a fine capitolo xD per ora, hai fatto capire solo parzialmente la situazione di Dexter, ma hai descritto molto bene cosa si agita nella sua mente. Mi piace molto! Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! A presto! :) |