Recensioni per
Quando piangono le stelle
di Francine

Questa storia ha ottenuto 174 recensioni.
Positive : 174
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/01/19, ore 12:17
Cap. 6:

Candace fugge dalla prigione, tenterà di nuovo di rapire Saori?
Non mi è ancora venuto in mente chi possa essere il mandante del rapimento.
Finalmente scopriamo cosa, in teoria, fa Ikki quando sparisce tra una battaglia e l'altra, cioè se ne rimane da solo completamente tra i suoi pensieri.
Peraltro capisce che una nuova battaglia è vicina.

Recensore Master
09/01/19, ore 20:45
Cap. 5:

Milo ha esagerato.
I bronze minori provano a difendersi dalle accuse anche con la forza, ma Milo è troppo forte.
Perché Hyoga non è intervenuto?
Forse è arrabbiato per la questione del cognome, vorrei vedere se Milo se la prenderà di più con lui visto che non è intervenuto per ripicca contro Saori.
Candice è in prigione per il rapimento, e cercano di reperire informazioni su chi l'ha assunta per il rapimento.
Che c'entri Julian Solo?

Recensore Master
09/01/19, ore 17:30
Cap. 4:

Chissà chi era quell'uomo che provava a fermare Candice.
Sta diventando abitudine anche nelle fanfic rapire Saori.
A quanto pare, i bronze saint, non solo i protagonisti, sono partiti tutti.
Asher mi stupisce, visto che nei primi episodi della serie classica sembra quasi una guardia del corpo di Saori.
La scena con Aiolia l'hai ovviamente ripresa dal manga classico con circostanze diverse.
Ma l'incontro di Saori con Doko ed Aiolia è un flashback, cioè è avvenuto prima del rapimento?

Recensore Master
09/01/19, ore 10:15
Cap. 3:

Capitolo molto lungo, con i saint che sono indecisi sul prendere il cognome Kido oppure no.
A parte Hyoga, che ormai ha deciso di no, gli altri sono decisamente scettici.
Suppongo che la battaglia si stia avvicinando sempre più, visto che lo spirito di Atena in persona parla a Saori dicendole di cominciare a preoccuparsi al suo ruolo di dea sempre di più.

Recensore Master
08/01/19, ore 17:17
Cap. 2:

Bene, la storia è ambientata dopo Poseidon e prima di Hades, ma che significa che Poseidone è stato di nuovo soggiogato?
Ci sarà un'altra battaglia contro di lui nella tua storia?
I cavalieri nel frattempo cercano di rilassarsi.
La partenza di Hyoga per la Siberia sembrerebbe una specie di scena assente nella serie classica, dove dopo la sconfitta di Poseidone, Hyoga se ne torna lì.
Inoltre, stai seguendo la continuity di Lost Canvas, visto che hai nominato Sage.

Recensore Master
07/01/19, ore 21:04
Cap. 1:

Un prologo ben fatto, ma per ora non ci sto capendo molto.
I cavalieri sembrerebbero fuori, per il momento, dalle battaglie, e si concedono un po' di relax.
Nell'introduzione c'è l'Yggdrassil, centrerà anche Asgard?

Recensore Master
19/09/17, ore 02:03
Cap. 24:


Shiryu, voce della coscienza e della prudenza. 
Hyoga, il vagabondo errante. 
Seiya e Jabu che sì, sarebbero stati amici per la pelle se di mezzo non ci fosse stata Athena e la missione. 
Shaina, bellissima e splendida nella sua rabbia - nei suoi sentimenti e nel modo in cui li esprime e non li esprime. 

...ma come si chiamava questo qualcuno? Seiji? Sei? Seichiro? Seiy...

Ed eccoci al punto saliente: Stella, il Palladio rubato. 

«Perché nella confusione generale Odisseo e Diomede ne approfittarono per trafugare il Palladio.»

Stella sussultò. «Il Palladio?»
«Sì. Il Palladio.» Freja portò il suo sguardo su di lei. «La statua di Athena che proteggeva la città.»

Eccolo il cuore della storia - una memoria che si ripete, in fondo. 

Ho amato il modo in cui hai resto l'amnesia di Saori - i piccoli ricordi che sbucano qua e là come sprazzi di luce molesti e improvvisi, sensazioni che tornano e quel vago disagio di quando si sa si aver già detto/vissuto una cosa, ma non si riesce a collocarla correttamente nel tempo. 

...il Ka per Roland il Pistolero.

Ovazione per te che mi citi Stephen Kin, in particolare al Torre Nera - UNA GIOIA. *___*

E niente, la situazione si sta un po' più definendo e io ne sono completamente catturata - bellissima! 

*caffè?*

Recensore Master
17/09/17, ore 17:37
Cap. 24:

Questo capitolo è riassumibile in: gente persa che fa casini.
Saori s'è persa mentalmente, Hyoga s'è perso spiritualmente, i bronzini si sono persi ognuno dietro le proprie paturnie e dei Goldi si è persa ogni traccia per la mia gioia.

Shiryu sta virando sempre più verso la professoraggine, ma stando appresso a quel casinista di Pegasus è il minimo. Spero solo che lo stress non lo faccia cacciare nei guai più di quanto non stiano facendo Hyoga e Saori nei loro confronti.
Onestamente pensavo che gli avresti fatto rifilare un altro paio di pizze in faccia, non essendoti particolarmente congeniale il personaggio, per cui sono rimasta un po' sorpresa che non spuntasse Ikki ad attaccare rissa con lui. Sono rimasta anche sollevata, perché il gruppo è già nei casini di per sè, figurarsi se riattaccassero briga.

A tal proposito, la parte di Jabu e Seiya l'ho trovata decisamente memorabile. Il fandom ha bisogno di più interazione fra questi due ragazzi, la cui rivalità mi è dispiaciuta un sacco vederla accantonata nella serie per quei rompiscatole dei Silver Saints; sono del pensiero che avrebbero potuto dare molto sia in merito allo sviluppo narrativo che psicologico dei personaggi stessi. Per fortuna ci sono le fanfiction, no? XD
Mi è piaciuto molto il risvolto che hai dato loro: non saranno più in competizione come prima, hanno trovato un accordo comune, riconoscono l'importanza da dare al piano principale piuttosto che alle beghe personali...però quando la tarantola morde, il dolore si sente. Apprezzata la rissa evitata anche per loro due.

Fenice e fratello reperibili neanche per sbaglio. Chissà se Coralie ci riporterà indietro almeno Ichi e Nachi. No, non ne sto dubitando altamente, ricordando i precedenti sviluppi, nè sto sperando in un capitolo incentrato solo su di lei e Madame Louise...noooo...ehm!
Miracolo del sabato sera, Ban e Geki hanno un ruolo parlante e portante, in un certo senso, ma da te dovevamo aspettarcelo. In ogni caso, le brutte notizie (aka il plot twist) non mancheranno.

E, mentre dall'altra parte del mondo (beh, più o meno) si sta facendo una gran confusione, Stellina nostra bella sta facendo amicizia - oddio, i tuoi OC sono accattivanti come al solito, ma in certi tratti la ragazza mi ha fatto un po' pena. Non saprei dire perché.

"Conosci te stesso/E niente in eccesso" e l'ho già letta in altre tue storie, questa e neanche la saggezza popolare può niente contro il cozzare dei caratteri di Seiya e Shaina. Ammetto di continuare a trovare l'Ofiuco troppo tosta per capitolare al Bronze Saint (che nei confronti della Silver l'ho trovato abbastanza snervante, e per questo stranamente IC), ma ammetto anche che in un altro universo non starebbero male insieme. Alla fin fine sono una che si fa star bene un po' tutte le ship, purché trovino una certa coerenza.

Uhm. Penso di aver detto la mia su quasi tutto. Luka non l'ho trovato particolarmente memorabile in questo capitolo, forse per l'assenza dei suoi piani malvagggissimi per infinocchiare la cumpa Cosmomunita, ma in effetti anche i cattivoni hanno bisogno di una pausa, ogni tanto. E ci avrei scommesso i pochi volumi di Saint Seiya in mio possesso (due, LOL) che Shaina avrebbe fatto esplodere quella mela. (Che poi, il frutto in questione si è fatto vedere per praticamente tutto il capitolo, anche se in salse diverse!)

Capitolo troppo lungo, dici? Mah, a me personalmente piacciono così corposi, in cui succede di tutto, e dopotutto il tuo stile non annoia mai. *Inserire i complimenti triti e ritriti di stellaskia su come tratteggi perfettamente e con personalità i personaggi di questa serie scalcagnata*
Ora non ci resta solo che aspettare le brutte notizie. Alla prossima!
Stellaskia (A CUI È MANCATA TANTISSIMO QUESTA STORIA)

Recensore Veterano
04/03/17, ore 13:30
Cap. 17:

Approfittiamo del tempo in cui riesco a trattenermi qui su EFP (la mia incostanza è davvero roba grossa XD) per leggere un nuovo capitolo di questa complicatissima storia. Tantopiù che mi ero fermata proprio in un momento clou, e volevo sapere cosa sarebbe successo.
In realtà, mi hai gabbata ben bene, evitando di ripartire da dove ci avevi lasciato, e lasciandoci al limite intuire cosa possa essere successo e a chi.
Mi è piaciuta molto la scena sulla spiaggia, con micio e gabbiano e odore di salsedine così denso e umido da prendere un po' allo stomaco. Il misterioso santo che se ne va con il micio dentro al maglione ha deliberatamente evitato di dire il proprio nome, chissà cosa va cercando...
Seya ripescato e ammaccato, ma non per questo meno pirla del solito: avanti, capisco che tu sia in crisi perchè Athena è scomparsa e non se ne sa nulla, ma questa scena da telenovela??!! Ripigliati Seya, che anche Shaina ha un tantino a cuore la sua Dea, sai?
E l'idilliaca scenetta da rampolla coccolata dal fascinoso Luke? Stella, dolce signorina con l'amnesia che mi sa tanto che sei Saori intrappolata in un sogno (al succo di mela), tutta questa rassicurante perfezione non ti fa scattare un campanello d'allarme? Avanti, l'esistenza di NESSUNO è così! XD
Mi è piaciuto tantissimo Ikki: mi aspettavo una sorta di buzzurro rabbioso, e invece si è sforzato di capire (non compatire, intendiamoci) e di prendere Hyoga dalla parte giusta. Da quella utile e costruttiva, diciamo.
Ed ora sono in attesa di conoscere la sorte di Milo, e di sapere perchè, tra tutti, proprio lui non sia stato salvato.

Recensore Veterano
02/02/17, ore 18:48
Cap. 16:

Wah. Anzi, doppio-wah.
Ok, andrò in ordine sparso.
E così Milo è stato rifiutato, eh? Non l'avrei detto. Così come non mi sarei aspettata che qualcuno prendesse possesso della povera Masami (che sono portata a considerare morta, a questo punto), e facesse inabissare il costosissimo-glamourosissimo-utilissimo jet privato di Saori.
La faccenda entra nel vivo che più vivo non si può, e mi vien da pensare che un qualche genere di scontro diretto sia ormai inevitabile...
Ma torniamo al freddo, ed a Ikki. Ora, ragazzone mio, tu sei sempre stato il mio preferito tra i cinque ragazzetti di latta, ma qui mi pare che tu stia un po' esagerando. Va ben che stiamo parlando di Shun e ti si chiude la vena che porta sangue al cervello, ma perchè deve per forza essere colpa di Hyoga? Mi sa che quei due hanno qualche problemino irrisolto a priori...
La scena dell'hennè la commenterei se avessi capito chi sono le due tipe in questione, ma nel frattempo dico solo una cosa: la sveglia con la chioccia ed i pulcini!!! Uno dei miei ricordi indelebili e meravigliosi di infanzia... ç__ç Leggendo mi sembrava di sentirla ticchettare anche ora...
E passando a Lukas, a quanto pare si è trovato un esercito bello e fatto - oltre alla notizia che la madre non era finita a letto con Loki per puro caso, dato che era una sacerdotessa - e ora si darà da fare.
Non mi piace.
Mi pare tanto un figlio di papà a cui vanno troppo liscie, e spero abbia presto pane per i suoi denti... XD

Recensore Veterano
31/01/17, ore 00:46
Cap. 19:

Buona sera, mia cara! Lento pede, lentissimo pede, vado avanti.
Procedo seguendo il filo dei miei appunti, ché il cervellino inizia ad annebbiarsi e "domani è un altro giorno" non è una buona cosa considerando la mia scarsa costanza ultimamente.

Coralie, versione pupattola, che ha preso una o due dritte dal gatto mi ha fatto intenerire; con la premessa che a me i mocciosi fino all'età della ragione fanno un ribrezzo assoluto e senza scampo, io lo considero un piccolo miracolo della tua penna. Ed è anche merito della tua penna il brivido di orrore e compassione che mi è corso lungo la schiena all'immagine della povera Françoise allucinata e insonne che porta la creatura a zonzo alle cinque del mattino. Brrr...
Qui io ho un inghippo della memoria, o forse a seguire chi è chi. Étienne (scegli una grafia non accentata?) è Camus, giusto? E Coralie è la sorella con cui Camus interagiva nello scorso capitolo, giusto? Ma lì la sorella era castana e qui in formato mignon è rossa. Domanda che mostra la mia assoluta ignoranza in fatto di puericultura ed arti/discipline affini, nonché la mancanza d'esperienza diretta (si spera in saecula saeculorum, amen!): ai mocciosi cambia il colore dei capelli, crescendo? Immagino di sì. O c'è in ballo una faccenda più complessa? Comunque, provo tanta empatia e simpatia per la povera donna, che vuole scaricare il fagottino strillante alla dolce metà, opportunamente assente.
L'Armatura e la Famiglia non sembrano cose facili da conciliare, Rémy docet, e Françoise pure, ché lei non voleva dargliela, anche questa figlia, ad Atena, e invece gliel'ha dovuta promettere.
Vedremo di più di Rémy e della sua generazione "di mezzo"?

Sorrento! Sì! Ohoho! Mi sfrego le mani! Sorrento ripesca il nostro non proprio Ofelio non proprio annegato! Sorrento ripesca il nostro non proprio Ofelio non proprio annegato e lo porta a ... Kanon! Mi sfrego le mani ancora di più ed entro in modalità Mr. Burns. Il piano B ha senso. Oh, se ha senso!

Maman Louise mi piace tanto, alle prese con la canicola, a tener lontani i morti con i loro crucci tanto terreni, e con lo spirito di sua sorella Coralie che è criptica e latita. Starebbe bene in un'opera lirica Maman Louise: ha presenza scenica - e sua sorella sembra aver avuto uno di quegli amori infelici, tragici e melodrammatici... il che promette male malissimo per la sua omonima nipote.

Aiolia va a dare la notizia che Ofelio è annegato - o almeno lui crede così - alla famiglia: è giusto che sia lui, faccia nota, piuttosto che Mu - estraneo, straniero, sia per queste persone e sia, un poco, per il Santuario, da cui è stato lontano per la maggior parte della sua vita. Mi piace che Milo abbia dei parenti viventi ad Atene, ché i Santi non si raccolgono sotto i cavoli; mi piace ancor più che li abbia rinchiusi in una bolla di normalità: dice molto di lui, di che tipo di persona sia - un tipo di persona che a me garba. "Melpomenê", per la nonna di Milo, è un nome incantevole.

Kanon che lucida l'armatura, Milo che quel lavoro l'ha fatto controvoglia da apprendista... è un'attività così prosaica eppure così poetica. Poi qualcuno dovrà pur togliere sudore, sangue, salsedine incrostati, e chissà cos'altro da quelle povere corazze, no? L'olio di gomito è tanto è più convincente del lavaggio cosmico o magico.
I Greci sono cocciuti, non ci piove. Milo è greco. Kanon è greco ed è pure notoriamente tagliato. Kanon sa che Milo è cocciuto, ma sa anche di essere più cocciuto e più in forma di lui. Belle, belle, queste scene con loro due a contrattare una pace armata - ma sono parziale, ché Kanon mi è sommamente simpatico e sono ancora su di giri perché Milozzo non è annegato. Infine, ti becchi una standing ovation per Kanon che si erge a Yoda della situazione, pure un po' più alto e un po' meno verde, ché non ci dispiace per niente! Ma l'aria pontificante Kanon ce l'ha tutta - io ho l'impressione che sia genetica, ma sorvoliamo -, e Yoda è il classico vecchietto che deve aver avuto una gioventù meno virtuosa di quel che possa sembrare, dato che, i fulminini da Sith, li sa lanciare anche lui. (Non darmi peso, sono in fase Star Wars)

E con questo, direi che vado a far la serenata a Morfeo, sperando che non mi rifili l'ennesimo due di picche.
Il caffé all'ora non s'addice, ma rilancio con una camomillina correttissima

Recensore Veterano
19/01/17, ore 18:35
Cap. 15:

Che strano effetto mi fa vedere dei Santi d'oro andarsene in giro in aereo (privato, perlomeno: te li immagini a fare il check in in armatura??!! :D ), e conversare di faccende del santuario con un bicchiere in mano... XD
Milo che sfodera il suo fascino per sedurre le nuova arrivata mi fa scompisciare. Meno male che lei resiste: non mi aspettavo niente di meno da un Santo d'oro femmina. Che essendo tale, deve essere per forza tostissima! :) Anche se al momento, piuttosto ambigua...
Che bello il momento di crisi di Milo, che usa senza accorgersene un modo di dire che lo legava al Mangiarane, e nel momento in cui realizza, rischia di sciogliersi in lacrime...
E mi piacciono i siparietti che inserisci nella storia, come ad esempio la storia della nostra Hostess con il mal di testa, che Milo ha intenzione di farle passare con un po' del suo solito fascino. (per non chiamarlo col suo vero nome, ecco XD)
Ma soprattutto, resto con un interrogativo fondamentale: è quella, la Isba, o no? E c'è davvero qualcuno sepolto sotto a tuta quella neve ghiacciata?

Recensore Veterano
10/12/16, ore 16:12
Cap. 14:

NO! No, ma non mi dire che 'sti due adesso si mangiano di nuovo le mele di #nonmiricordo e ricominciamo da capo, proprio adesso che le cose cominciavano a raddrizzarsi! -________-Beh, se non altro hanno decongelato Shun, e quindi almeno lui è salvo, e magari troppo distrutto per correre il rischio di mangiare robaccia che è peggio dei funghi allucinogeni.
Dunque Coco è Coralie. Che, dopo esser stata mandata come allieva da Cancer, ritroviamo insieme ad Isaac a casa di Etienne. Che però è suo fratello. Uhm... quindi lui è andato e se l'è ripresa? Non mi torna, lei è così tanto più giovane di lui? E chi è il tizio che ha incontrato sulla spiaggia?
Ed ecco Loki (stavolta l'ho rionosciuto, visto? XD). Francamente pensavo che facesse fare a Lukas una pessima e subitanea fine, ed invece ha pensato bene di servirsene per i propri comodi.
Non lo invidio per niente. Ma ben gli sta, su questo non c'è dubbio...

Recensore Veterano
10/12/16, ore 15:41
Cap. 13:

Ah, e io che - ingenua - mi ero illusa che tu avessi finito di inserire cose, e passassimo al nocciolo della questione! XD
Fortuna che tutto quel che butti dentro è interessante e ben scritto, sicchè val la pena di far lo sforzo di brancolare nel buio e cercare di seguire tutti i sentieri lungo i quali mi sguinzagli...
Innanzitutto mi è piaciuto l'inizio, visto da occhi esterni, di un ipotetico osservatore estraneo alla quaestio. Mi hai fatto sorridere, e anche provare un po' di invidia: ti sei scelta un fandom che ti permette di spaziare in qua ed in là per il mondo e per i diversi registri, mentre io sono andata a bloccarmi là in Giappone, ed è una faticaccia. -__-
Dunque abbiamo questa Lois, che evidentemente non ha ben chiaro il concetto che a coprire un guaio con uno più grande, si può solo finir male. E questo Apostolos che, suppongo, è un'altro infiltrato di questi misteriosi nemici, di cui devo ancora capir bene le sembianze.
Intanto vediamo che chi si è appena macchiato di patricidio probabilmente pagherà le conseguenze in un istante, magari subito dopo una bella scena alla Star wars. (perdonami, da quando ho visto Toy Story 2, per me quella è la frase che pronuncia il nemico di Buzz...XD)
E poi... Seya e Shaina! Lei non so proprio chi sia, ma ci metto ugualmente un punto esclamativo perchè la faccenda mi intriga assai.
Anche se qualcosa mi dice che non sarà così immediato il momento in cui Seya manterrà la promessa e le parlerà. (Ma Marin è la sorella di Seya, no? E qui torna Star wars, nella famosa scena in cui Han è geloso di Luke...XD)
Me la sono spassata a leggere le imitazioni in francese, e mi sto chiedendo chi sia Coco. Uff, che faticaccia. XD

Recensore Veterano
02/12/16, ore 11:53
Cap. 18:

Il riposo del guerriero, pt. 3 e 3/4, ovvero: credo che il crollo di adrenalina sia tanto e tale da limitare il rischio d'infarto che corro puntualmente con questa storia. Dunque provo a rimettermi in carreggiata, con il patrocinio dell'insonnia che stanotte ha colpito ancora, galeotta. Ma a questo giro, poi ci ho dormito sopra, anche se non sono tanto sicura che valga a incrementare la mia sensatezza. 

Vado comunque seguendo l'ordine dei miei appunti notturni - sì, io sono uno di quei soggetti forse un po' perversi che trova grande gioia nel leggere prendendo appunti, scarabocchiando i libri e riempiendoli di fogliettini volanti quando i margini non bastano. La compulsione si manifesta in tanti modi.



Aiolia e Marin. Mi piace l'anelito un po' disperato che traspare da questo pezzo. Tutti, qualche volta, abbiamo bisogno di un porto sicuro e familiare nello scoramento - anche uno come Aiolia, che dello scoramento deve avere una lunga, lunghissima esperienza.



Ma il mio pezzetto preferitoa questo giro è sicuramente il dialogo fra Camus e sua sorella: mi tiri in ballo le lingue e Dumas, ed io non posso che sciogliermi come neve al sole.

Sarà che sono anc'io fra quei bimbi (s)fortunati che hanno imparato troppe lingue tutte assieme, ma ho subito empatizzato: certe volte, la sai, una lingua, che è la tua lingua materna, ma le parole iniziano a diventare evanescenti, spessissimo quelle semplici, e allora vai un po' a senso, a intuito. 

Perché sì, da bambini le lingue si inglobano subito, le si fagocita come si conquista il mondo, tutto nuovo, tutto ignoto, ma che diventa familiare e un poco nostro solo a guardarlo. Però, se è vero che una lingua non coltivata ci muore in testa come un ciclamino abbandonato in veranda; è anche vero che, quando ne abbiamo imparate troppe tutte assieme, a volte in testa abbiamo un po' un minestrone: mischiamo le sintassi, usiamo la semantica in modo improprio, finiamo col parlare un poco un idioletto. E qualche volta finiamo a non sapere bene in che lingua pensiamo (In che lingua pensi, tu?), perché ci possono mancare le parole, ma il pensiero - uno si augura - non ha buchi, o non dovrebbe averne.

Mi piace Camus, un po' tagliente, un po' dolce, un po' sornione, tanto francese. Mi piace questo Camus fratello maggiore. Ed esteticamente deve star tanto bene in una giacca di velluto blu. Ma proprio tanto. 

Un’omissione di un metro e sessanta dai capelli castani - non so perché, ma ero convinta che anche lei fosse rossa come il fratello: a volte la memoria semplifica brutalmente e va per analogia, con l'accetta. In ogni caso, una sorella non è un'omissione piccola, ma proprio per niente, però gli amici perdonano.

Gli amici perdonano anche i segreti; mi piace che Camus contempli per un attimo questo tipo di pensiero, prima di iniziare a raccontare una storia di vendetta - lucida, lucidissima vendetta - e di perdono e di misericordia.

Perché: DUMAS SI'; Dumas è un gioiello senza tempo. E mi piace che sia Il Conte di Montecristo - anche se quel "Vent'anni dopo" non-citato, ma un po' quasi sì, messo lì dopo i Moschettieri mi ha fatto sorridere. È il tipo di cosa che mi fa gongolare, il genere di dettagli che mi fa amare senza storia.



Si torna al presente. Perché gli sbarbatelli non stanno a sentire Cancer, che ha buon senso? Perché devono fare di testa propria - e mettermi in ansia?



Uno scorcio Siciliano con la pioggia. E Lui che passa a prendere notizie. Ci vuole sempre una buona dose di Lui. E ci vuole sempre una buona dose di Nonna Agata, che, in ogni sua versione, ormai ha il suo cantuccio nel mio cuore. Dov'è che va a infascarsi il buon Maskuzzo? E perché Shura lo cerca? Sì, lui saprà già, ma noi no! La curiosità mi logora!



Shaina e Marin. Mi intriga come fai interagire queste due; la loro relazione è una di quelle che il Cialtronissimo tratta a margine, ma con una certa delicatezza: hanno un loro arco, maturano, cambiano, anche in rapporto l'una all'altra. Mi piace che Shaina, nel far entrare Marin, le dica di togliersi la maschera dalla faccia: apre una finestra sulla vita delle donne al Santuario, sulle loro interazioni fra loro.

E tornano i resoconti, la biblioteca - e i romanzetti rosa. Di Lois. Comunque, nota a margine, qui gongolo un po' a rendermi conto di una tendenza al "tutte pazze per Shura". Evvabbè, l'abbiamo visto, Shura; come dar loro torto?

E sì, fare ricerca è far casino, e "anche oggi si finisce domani" è una massima di vita; magari, come per Saga, il giorno dopo non arriva, ma il casino resta. Poi Saga non ce lo vedo come uno ordinatissimo, neanche quando non abbia la deliberata intenzione di rendere la vita complicata a tutti gli altri.



Tu ne qaesieris, scire nefas, quem mihi, quem tibi finem dī dederint.... E già, ché magar gli dèi te lo dicono pure, lo leggi nelle stelle, che fine ti abbiano dato, ma se c'è una cosa che è stravera è che le giornate che ti sconvolgono la vita iniziano come tutte le altre; e no, tu non vuoi saperlo prima, che quella sarà l'ultima, che non sarai tu a valutarla, perché non arriverai a mettere la testa sul cuscino.

Ma ogni innamorato è egoista, a modo suo: Shura, l'uomo del dovere, un poco egoista - a modo suo -, mi ha sciolta. Sciolta. Saltellavo sulla sedia alle 3:30 del mattino. 



Beviamoci un cognac con Lukas e Noi Sappiamo Chi ed aspettiamo più pepe!

Il mio povero, povero cuore...