Ehilà!
Adesso mi decido a lasciarti una recensione. Avevo iniziato a scriverne una ma poi ho mollato in preda a non so quale crisi, e non mi è sembrato giusto da parte mia.
Inizio col dire che un'idea buona, seppur non originalissima, c'è, ma è stesa non nel migliore dei modi. A parte gli errori grammaticali, io ho puntato di più sulla lunghezza del racconto. Questi tipi di storie hanno bisogno di essere più approfondite in modo da lasciare qualcosa al lettore. Letta in questo modo, in tutta onestà, non mi ha portato alcun brivido o altre emozioni. Il modo in cui hai scritto, più che la narrazione di un autore mi ha ricordato un ragazzino che racconta una storiella ad un gruppo di amici.
Ecco, ciò che ho scritto su riassume un po' quale sia il problema principale, ovvero mancanza di una "narrazione". Ma arriviamoci pian piano.
Parto con gli errori grammaticali. All'inizio del racconto c'è una virgola inutile e la ripetizione di "Mattina":
"Marco quella mattina,si era svegliato come tutte le mattine". Potresti cambiare la frase in qualcosa tipo:
"Come tutte le mattine, Marco si era svegliato alle 7...".
"La mattina passò molto velocemente,tra un compito di inglese e uno di storia,finalmente quando suonò la campanella delle fine delle lezione". Leggere questa frase così com'è è come bere tutto d'un sorso un bicchierone d'acqua. Cambierei in qualcosa tipo:
"La mattina passò molto velocemente tra un compito e l'altro (non trovo che sia essenziale scrivere di quale materia si tratti), e finalmente suonò la campanella della fine delle lezioni". Ho fatto un esempio banale, giusto per fare una dimostrazione.
Ho notato anche che ci sono virgole mancanti. Per non star qui a riportare frase per frase, dico che bisogna inserire la virgola quando nella frase si vuol mettere una pausa (esempio "Gianni andò dall'amico per bere la coca cola però decise di mangiare un panino". Con la virgola diventerebbe: "Gianni andò dall'amico per bere la coca cola, però decise di mangiare un panino". Vedi come cambia la lettura?). Esempio stupidissimo, lo so.
Un altro punto sono i dialoghi. Ricorda che è un racconto, non una chiaccherata tra amici (sì, è una chiaccherata tra amici, ma in un racconto u.u). Dal momento che non riesco ad esprimere a parole come dovrebbero essere, farò un esempio con uno dei tuoi dialoghi:
"Ciao Dani,bello scherzo mi hai fatto,si come no non ci casco mica !!!!". Innanzitutto quei quattro punti esclamativi li sostituirei con uno solo, e poi la frase in generale va impostata meglio:
"Ciao Dani. Mi hai fatto un bel scherzo, ma non ci casco mica!". Cioè, faccio esempi scemi ma spero di far capire ciò che non va u.u
"Daniele quando lesse il messaggio rimase confuso e rispose". Tu stai narrando dal punto di vista di Marco, come fai a sapere se Daniele è confuso o meno? Ci vuole un "sembrò":
"Quando rispose al messaggio, Daniele sembrava confuso".
Infine c'è la cortezza della storia. Sei arrivato/a subito al punto, non coinvolgendo abbastanza il lettore (o quantomeno la sottoscritta). Non hai approfondito le emozioni del personaggio dopo che ha letto il messaggio (stupore, paura...Cosa?). Avresti inoltre potuto aggiungere altri particolari, tipo l'orda di pensieri che si avventa su una persona che riceve un messaggio dove viene minacciata di morte, oppure il punto dell'assassinio...Insomma, qualsiasi aggiunta che potesse lasciare il lettore con il fiato sospeso e non con un finale prevedibile.
Spero di aver fatto capire qualcosa e non essere stata utile quanto un calcio nei paesi bassi. Come ho detto all'inizio, l'idea c'è ed è buona, scrivi ancora e ancora e migliorerai sempre di più :)
Detto questo porgo i miei saluti |
