Amo Frozen, ma amo di più la mitologia greca. È stata la mia culosità da classicista ad iniziare con questa. Tolto il pensiero delle premesse inutili, mi do alla recensione vera e propria, Pinolla.
Ti faccio una domanda: sei consapevole del grado della tua genialità? Sì, vi faccio il culo | trovi? | mah, ora che me lo fai notare
La risposta esatta è la prima: sì, hai voglia, vi faccio il culo.
Ottimo.
Forse i miei commenti sconnessi, ai tipi di passaggio, suonerebbero meno insensati se leggessero kai amassero kai si strappassero la lingua per non ridere nel mezzo della metro. Più o meno come ho fatto io - senza però esser riuscita a darmi un contegno in pubblico.
Mi sono sentita come in una puntata di Supernatural! Le battute che fanno mancare l'aria, i passaggi rapidi, le descrizioni puntuali... mi è sembrato di "vedere", più che di leggere.
La cosa che mi è piaciuta di più, sai qual è? La tua capacità di aver dato la giusta voce a ognuno. Dai personaggi principali al cameriere che tutto allegro va da Demetra/Chloe. Questo è un dettaglio che può sembrare banale, ma io credo che rendere bene la polifonia sia un'abilità non da tutti.
Il tuo OCD ovviamente è venuto fuori: i soprannomi, le descrizioni, gli occhiali di Thanatos per nascondere gli occhi rossi...
Lasciati dire, in ultimo, che mai e poi mai esisteranno un altro Ade e un'altra Persefone strafighi come i tuoi. Per me sarebbe allarmante stravolgere il mito del rapimento e mai, ripeto mai, mi sarebbe venuta fuori un'idea simile. Un inizio meraviglioso che mi sta facendo odiare questa recensione. Scusa la sbrigatività, ma ho gli altri due capitoli da leggere. |