Ciao!
Accidenti, che capitolo incalzante, come gli ultimi, del resto!
E' stata una fuga rocambolesca, non c'è che dire!
Teresa ha del coraggio da vendere: ormai è una donna, sicura e coraggiosa, pronta a prendere le decisioni che si riveleranno vitali per lei e per i suoi cari.
Certo, vedere il suo brigante che spara ed uccide senza pietà l'altro prigioniero, l'hanno giustamente sconvolta, tanto da farla svenire, tuttavia, ormai, è un'assassina e una ladra, come si è definita, ed indietro non può più tornare.
L'ammiro, non c'è che dire, non avrebbe potuto fare altrimenti, anche perché, se non si fosse comportata in quel modo, a quest'ora sarebbe già morta e sepolta chissà dove.
Complimenti, mi è piaciuto anche questo capitolo: sono felice che Mario si sia ripreso dalla sua catatonia, così come Lina, nonostante quello che ha subito, si è risvegliata dall'apatia, è viva e ha potuto ricongiungersi con l'amato e gli amici.
Più tardi proseguirò nella lettura!
A presto! |