Sono arrivata! ♥
La fan fiction è dedicata a me, quindi non potevo non passare.
Allora, non so da dove cominciare, ma andrò per ordine.
Mi hai sentita piangere come una dannata mentre la leggevo, quindi è inutile dirti che ho pianto, ed è inutile dirti che mi è piaciuta, perché sai anche questo.
La funzione del mandorlo l’ho capita solo dopo averla letta tutta, nonostante le tue frecciatine sul fatto che è il primo albero a fiorire in primavera.
L’ho trovata bellissima, questa metafora, ho trovato bellissimo tutto, in realtà.
"«Dove stai andando?».
Non le rispose, aprì la porta e si fermò sul ciglio di questa, ascoltando il fruscio delle lenzuola di Sakura che si alzava e, probabilmente presa dal panico, si avvicina a lui. Lo abbracciò da dietro, poggiando la fronte sulla sua schiena. Lo teneva stretto a sé come si tengono le cose importanti. Le cose per cui vale la pena vivere.
«Non te ne andare».
«Se te ne vai giuro che urlo!» aveva detto, quella volta, ed era stata una frase così priva di senso – per lui, allora. Sakura stava già urlando.
Adesso, invece, stava in silenzio e gli respirava contro la pelle e il suono che le sue labbra produceva era tremolante. Aveva paura? Freddo? Non lo sapeva, non riusciva a capirlo. E la cosa lo infastidiva così tanto da accrescere il suo desiderio di morire e chiederle scusa e baciarle gli occhi e le labbra e ogni centimetro di pelle che aveva a disposizione, che le cicatrici non avevano ancora macchiato.
E invece non aveva nemmeno due braccia per stringerla a sé."
Questo è uno dei miei pezzi preferiti, amo quando dici che lei stava già urlando, perché effettivamente lo stava facendo, non stava proprio sussurrando a Sas’ke di non andarsene, e il fatto che lui non sappia se trema per paura o per il freddo.
E poi le braccia, il fatto che non può nemmeno abbracciarla mi devasta, lo sai. Io coccolerei entrambi, lui perché si tiene tutto dentro ed è un vulcano pronto ad esplodere, perché la ama da morire ma pensa di non meritarselo, approvato e confermato da Kishi nel momento in cui lui dice a Kakashi che non trova un motivo per cui Sakura possa amarlo. E lei perché è dolcissima, e non importa quanto fa male (perché diciamocelo, stare con Sasuke non è una passeggiata, deve riprendersi, deve prima mettere a posto molte cose con sé stesso) lei è lì per lui e ci sarà sempre.
Per quanto piccola posso dire che ho adorato anche la parentesi su Sai e Ino, con il poverino che dipinge il negozio, me lo sono immaginato a disegnare sulle pareti, ma shh. È giusto così.
Trovo anche vero che Ino sia una delle poche persone che non lo guardi male, come un pazzo criminale assassino, ma penso che comunque dentro sia preoccupata per Sakura, perché effettivamente lui non è stato proprio uno stinco di santo, e passare sopra a certe cose è complesso.
Nulla, amo quando dici degli alberi che si sopportano e supportano, dei loro fiori che si mescolano e fanno l’insalata. Scusate.
Amo che Sasuke la ami, ma che non sappia come dimostrarlo. Lui è stato amato solo da Itachi, e per lui l’amore è quel tocco sulla fronte, alla fine.
Amo tutto. Davvero tutto, e non importa se sei uscita dal prompt, hai scritto una grande fan fiction e ti meriti tutti questi complimenti, soprattutto perché Sasuke non è poi così facile da capire e da spiegare. Il suo pov credo (NE SONO ASSOLUTAMENTE CERTA) è il più difficile di tutti.
Quindi complimenti e grazie per averla scritta per me, povera universitaria depressa dagli spoiler di The Last e dal parziale di Linguistica imminente.
Sono bellissima, il banner lo amo, lo sai. Io amo tutti i tuoi banner, e poi è così rosa e così primavera, e così loro che mi devasta, sul serio.
La grafica è il tuo MUST, come direbbero Enzo e Carla.
La trovo assolutamente perfetta.
Detto questo posso andarmene, suppongo.
Così ti rispondo alla role senza il mio pollice sinistro.
Complimenti, tesoro. ♥
E grazie. ~
~yingsu |