Recensioni per
Fallimenti e vittorie di cera
di fabi300108

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/08/20, ore 11:18

Naturalmente mi dispiace sempre quando leggo di Hermione che vive una vita di privazioni e di stenti data da quel deficiente marito fedifrago di Ron. (Ron non è mai stato il giusto compagno di vita per lei… Non so mai cosa ci trovasse in lui)
E all’apice della depressione per una vita che non le ha regalato nessuna felicità (forse i figli) arriva il caro buon vecchio Blaise che riesce a regalarle un attimo di gioia ormai perduta. Se poi ci mettiamo il fatto che lei abbia deciso di obbligarlo (anche se non hai capisco realmente il motivo) questo porterà sicuramente ad altre notti di passione è piccoli attimi di felicità. (Piuttosto che niente...)
Davvero una bella piccola parentesi, dove possiamo vedere che ahimè non per tutti c’è un “per sempre felici e contenti”.

Recensore Master
30/01/15, ore 15:44

4 - “Fallimenti e vittorie di cera…” di fabi300108.
Totale: 50.5/65.

1) Grammatica e ortografia: 2/10.

La grammatica non va molto bene, ci sono stati diversi problemi, soprattutto con i verbi.
“Lei invece, non ha una tana dove andare”: la virgola è di troppo (- 0.10).
“e non ha pianto quando ha sentito al ministero che la sua posizione”: “Ministero” con la maiuscola (- 0.15).
“quando, della passione bruciante dei primi tempi non restarono che le ceneri.”: dopo “tempi” ci va una virgola (- 0.10).
“Gli viene da ridere istericamente al pensiero.”: “Le”, Hermione è una donna (- 0.25).
“Allora Granger, che dici mi liberi?”: prima (e dopo) il vocativo va la virgola (- 0.10).
Stessa cosa qui: “Non piacciano a nessuno queste giornate Granger” (- 0.10).
Stessa cosa qui: “Comincia a riempirmi il bicchiere Zabini...” (- 0.10).
Stessa cosa qui: “Ora basta Granger. Non voglio perdere il controllo, abbiamo scavato abbastanza...” (- 0.10).
“anche se ci avrà scambiato si e no due parole per lavoro”: il “sì” affermativo va con l’accento (- 0.15).
“si passa una mano sui pantaloni per togliergli gli impercettibili granelli di polvere che vi si sono depositati”: “togliere”, il “gli” è ridondante (- 0.15).
“Non fu facile per gli anziani genitori di lui, accogliere la moglie dell'unico giovane figlio”: la virgola è di troppo (- 0.10).
“certo, non si può dire che non ci provavano.”: “che non ci provassero” (- 1).
“e non può fare a meno, di cercare affascinare.”: la virgola non va (- 0.10) e è “di cercare di affascinare” (- 0.10).
“nonostante è sulla soglia dei quarant'anni”: “nonostante sia” (- 1).
“La sua voce esce tremula nonostante cerca di contenerla”: “cerchi” (- 1).
“ma poi si va affondo”: “a fondo” (- 0.25).
“non c'è strega o Babbana che ubriaco o no, si è mai lamentata”: tra “che” e “ubriaco” ci va una virgola (- 0.10) e poi è “si sia mai” (- 1).
“Lei invece non sembra interessata, disperata com'è non pare che gli interessa l'acquisto.”: “interessi” (- 1).
“Hermione esce fuori la bacchetta, una sola parola”: “esce fuori” non è italiano corretto, potevi usare “tira fuori” o “sguaina” o “estrae” (- 0.25).
C’è anche qualche errore di battitura.
“venivamo accompagnati a Grimmuald Place”: “venivano” e “Grimmauld” (- 0.20).
“Con questo tempo e in questa desolazione potrebbe succederle la qualunque.”: “qualunque cosa” (- 0.10).
“Lei, che non stese mai senza un uomo da quando aveva sedici anni”: “stette” (- 0.10).
“L'uomo incrocia la braccia”: “le” (- 0.10).
“Gli occhi della donna si riempono della tristezza”: “riempiono” (- 0.10).
“Stupida, stupida romantica con le testa piena di favole”: “la” (- 0.10).
“Ne hai mai visto tu principi azzurri o eroi valorosi?”: “visti” (- 0.10).

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 8/10.
Lo stile non è mi dispiaciuto e, anzi, l’ho trovato migliore che nell’ultima storia che mi avevi mandato, dove era troppo barocco e arzigogolato.
Qui è pulito, relativamente semplice, non eccede in niente ed è un bene. Trovo anche che ti si addica di più, lo gestisci meglio e con chiarezza.
L’unica cosa che non mi è piaciuta è il cambio di persona poco prima del finale, quando dalla terza passi alla prima persona, prima dal punto di vista di Blaise e poi da quello di Hermione. Il risultato è buono, ma trovo il tutto un po’ confusionario, con il ritorno alla terza nel finale, avrei preferito che ne scegliessi una e mantenessi quella (magari la prima, che ho trovato particolarmente ben gestita).

3) Titolo: 3/5.
Il titolo non è malvagio, anche se per i miei gusti è troppo lungo, ma c’è una cosa che mi lascia un po’ perplessa: il perché della scelta. Cioè, è chiaro e si abbina abbastanza bene al tema del racconto (anche se si poteva trovare qualcosa di più calzante), tuttavia credo che così, senza nemmeno averlo citato una volta, risulti un po’ troppo lontano dal testo.

4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 15/15.
Devo dire che mi è piaciuto molto come hai gestito i personaggi, li ho trovati tutti IC (almeno per quanto riguarda Hermione) e coerenti nelle loro azioni e nei loro pensieri.
Hermione, in particolare, mi è piaciuta nella sua infelicità. Tutto sommato, nonostante si comporti in una maniera nella quale la ragazza che conosciamo non si sarebbe mai comportata, l’ho trovata realistica. Insomma, suo marito l’ha sempre tradita, sua figlia preferisce confidarsi con la zia che non con lei, tutti credono che abbia quel lavoro solo perché va a letto con Harry Potter: è satura di amarezza e delusione fino ad esplodere, non mi sorprende che si metta a bere con un quasi sconosciuto fino a finirci a letto (anche se avrei spiegato un po’ più dettagliatamente i suoi pensieri).
Per quanto riguarda Blaise, non hai accennato al suo essere altezzoso e superbo come viene fatto presente nei libri, ma sinceramente la cosa non mi ha turbato particolarmente, perché qui ha tutta un’altra età e si può considerare che sia semplicemente maturato.
In compenso, l’hai descritto come consapevole della propria bellezza e del proprio fascino, annoiato dalla vita e dalle donne, a suo modo infelice. Un po’ capriccioso, come si suppone dal gioco che insiste per fare con lei e dal finale, dal fatto che non abbia intenzione di lasciarla perdere senza prima averla sedotta.

5) Attinenza ai contenuti del pacchetto (3 punti per ogni parametro da me fissato, più un punto bonus): 8.5/10.
Devo dire che non hai utilizzato male il pacchetto.
Per quanto riguarda l’incantesimo, che era il Levicorpus, ti ho assegnato 1.5/3.
Credo che avresti potuto sfruttarlo decisamente meglio, visto che lo usi in una sola circostanza. Tuttavia, è il punto di svolta della trama, per cui ti ho dato comunque metà del punteggio.
Per quanto riguarda la caratteristica di Blaise, che doveva essere la vanità e la sicurezza in se stesso: 3/3.
Non c’è che dire, hai utilizzato alla perfezione tutte le indicazioni che avevo dato nel pacchetto: l’hai reso sicuro di sé, consapevole della propria bellezza e del proprio fascino. Particolare piacere mi ha fatto il riferimento al passato della madre di Blaise, l’ho trovato molto interessante.
Per quanto riguarda la caratteristica di Hermione, che doveva essere infelice: 3/3.
Non c’è che dire, di motivi per essere depressa ne aveva! Sentirsi un fallimento in tutto (nel lavoro, come moglie, come madre) è un motivo sufficiente a far andare fuori di testa chiunque, e tu l’hai reso particolarmente bene.
Il punto bonus te lo assegno, perché, come ti ho già detto poco fa, ho adorato che raccontassi in parte anche la storia della mamma di Blaise, un personaggio molto interessante a mio parere.

6) Originalità della trama e dei contenuti: 5/5.
La storia è davvero molto particolare e interessante. Già devo dire che mi aveva incuriosito il fatto che fosse ambientata quando entrambi i protagonisti sono adulti, poi tutto il contesto, l’atmosfera, le scelte dei personaggi e persino i loro scambi di battute mi sono sembrati originali, pur rimanendo IC.
Ti dirò, avrei voluto conoscere anche il seguito di questa interessante caccia che fai intendere nel finale volutamente lasciato aperto, a fine lettura ero davvero curiosa!

7) Gradimento personale: 9/10.
La storia mi è piaciuta molto, perché mi ha affascinata fin da subito.
Ho adorato soprattutto, come ti dicevo in precedenza, la storia di Nasreen e avrei voluto saperne di più, perché è un personaggio davvero interessante e mi è piaciuto come tu l’abbia impostato, anche se solo a grandi linee.
L’unica cosa che ho trovato poco realistica è il modo in cui i due (che, se vogliamo, sono quasi due estranei) si avvicinano, ubriacandosi e facendosi a vicenda domande molto intime. In realtà, più che trovarlo poco credibile, avrei preferito che approfondissi l’introspezione in questa parte della storia, che è una svolta importante nello svolgimento della trama e che è parecchio particolare.
A parte questo, tutto ok.