Una sola parola: perfetta. 
Non sono mai stata una persona incline alle lacrime facili o ad esaltarsi con poco, ma devo assolutamente complimentarmi con te.
Questa, insieme a "Resilience", è una delle mie storie preferite su Sherlock e John, tanto che le rileggo molto spesso proprio per le emozioni che le tue parole suscitano in me.
Grazie per aver condiviso con noi le tue storie.
Sei davvero bravissim* 

Buona sera ^^
Questa ff è a dir poco un capolavoro ed è volata immediatamente tra le preferite.
Se dovessi descriverla con una parola la definirei "toccante". Seppur il finale sia molto erotico hai dato un taglio struggente e introspettivo al tutto. L'inizio della storia mi ha spiazzata con la figura didi Janine così presente. Poi ho sofferto davvero tantissimo e in fine mi si è scaldato il cuore assieme a quello dei nostri protagonisti. Doveva andare così!
Nulla da aggiungere, ogni altra parola sarebbe superflua.
Mille milioni didi miliardi di complimenti!
Buona serata, baci
Béa

Complimenti davvero, all'inizio mi ha distrutto, la sofferenza di Sherlock mi ha fatto malissimo, poi una luce, la speranza... John sui gradini di casa la vigilia di Natale e Natale, si sa.... È magico. E lì è arrivato anche tutto il dolore di John, per i suoi errori, per non aver capito, non aver ascoltato, per aver vissuto nella bugia finché non ha capito che nemmeno lui, nonostante tutto si meritava questo, che anche lui aveva diritto ad essere felice. "Hai cercato di salvare la mia vita in molti modi, e tutti sbagliati, Sherlock.” Questa frase è quella che più mi ha colpito al cuore. Grazie per averli fatti ritrovare, per aver fatto trionfare il loro bellissimo, difficile e travagliato amore nel giorno più magico e speciale dell'anno.

Io mi sono resa conto di una cosa: non ho mai recensito questa storia. Non su efp almeno. Sono certa di averla commentata, ammirata e amata, ma adesso che la rileggo, a un anno di distanza, mi rendo conto che la amo tantissimo. Non che prima non fosse così, ma dopo che si è sedimentata la prima volta, ritrovarmela davanti è ancora più piacevole. Complimenti cla, mi hai fatto tornare voglia di leggere ff sul fandom della BBC

Leggi la risposta dell'autore

La prima volta che l'ho letta mi sono commossa. E l'ho trovata bellissima, tragica e meravigliosa. Adesso la sto rileggendo e mi sembra ancora più bella e malinconica, e ancora più terribile. Il modo in cui si apre, l'intro che riporta quello scambio di battute, è un pugno nello stomaco. Mi fa contrarre la gola. Fa malissimo.E tu... che sei tu (<3 <3 <3) ci uccidi piano piano con questa sensibilità ai particolari che hai. Leggendo mi sono resa perfettamente conto che insieme a Sherlock c'eri tu. La tua delusione, la tua malinconia per aver perso qualcosa in cui credevi davvero, come lui. Questa terza serie che danni che ha fatto. Che cosa ci ha tolto...
E mi ha spezzata questa cosa. Come la tua storia. Ma Sherlock è forte, è resiliente. Pur distrutto torna, continua, va avanti. Ricomincia con i casi. C'è quel niente che ti fa rabbrividire, ma Sherlock ti riempie il cuore con la sua testardaggine, con i suoi tentativi di non farsi piegare. Pur essendo, come detto prima, spezzato.

“Tutto quello che ho fatto… o non ho fatto per te… è stato il mio modo di gettarmi da un tetto davanti ai tuoi occhi.” sussurra infine John. “L’ho capito dopo, quando vivere in quella bugia è diventato insopportabile. Perdonami.”

E qui io ho esultato e ti ho sentita vicina, vicina. Perché è "la tua spiegazione" davanti a qualcosa che ancora non riusciamo a comprendere. A spiegarci. La freddezza di John, il suo egoismo, il suo voltare le spalle a Sherlock per scegliere una vita sicura. Opportunista. John è stato opportunista e questo ci ha lasciato incredule. E tu gli hai dato questa giustificazione... ed è perfetta. E' perfetta.
C'è un'altra frase che va assolutamente citata. Perché è un capolavoro. Con poche parole tu riesci a racchiudere sentimenti, emozioni, vive e stupende che poi fanno fatica ad abbandonarmi. E questa frase difficilmente me la dimenticherò:
Perché tu sei il mio conduttore di luce, e all’improvviso quella luce sono io.

Non c'è un lieto fine. O meglio c'è. Noi lo sappiamo.Ma il finale non è raccontato. E tu hai fatto benissimo. Spero sia beneaugurale questa cosa :) Che siano loro a darci questo lieto fine. Che siano loro a rimettere in sesto questo pastrocchio che hanno combinato. Noi ci mettiamo la speranza. Loro traducano questi desideri in fatti. :)

Scrivi ancora. Quando vuoi. Come puoi, quello che vuoi. Perché crei delle storie che emozionano e rimangono nel cuore.
Grazie.

Sutica.

Avevo detto che prima o poi vi avrei recuperate tutte, perché per Natale non ho proprio avuto il tempo.
Erano secoli che non leggevo qualcosa di tuo, qualcosa così.
Si sente - o almeno io l'ho percepito - tutto l'effetto che la terza serie ha avuto su di te. Ma spero che questo sia stato anche un modo per esorcizzarlo e non solo una dedica per noi.

È una di quelle storie che ti fanno sentire il cuore pieno e sanguinante. Quelle che ti fanno capire che, in realtà, John e Sherlock non avrebbero bisogno di nessuna parola, di nessuna scusa. Quelle che ti ricordano che questi due sono nati per stare insieme e mai separati, anche se lo volessero con tutte le forze.
È splendida, davvero. Specialmente per tutto quello che ti lascia addosso quando la leggi.

Un abbraccio

No, no no!! Sherlock non è affatto OOC, anzi. Tralasciando il discorso che la visione che un autore ha del personaggio è giustamente personale e privata e che questi ha tutto il diritto di scrivere una storia interpretando soggettivamente il carattere del personaggio, questo non è davvero il caso in cui Sherlock è fuori carattere o stravolto. E lo hai detto tu stessa nelle note riferendoti alla terza serie, ovvero una serie in cui uno Sherlock ubriaco per poco non piange quando la sua nuova cliente gli dice che il suo uomo misterioso l'ha mollata su due piedi. OOC perché esprime sentimenti? Insomma, nemmeno Spock lo sarebbe, cavolo! XD Scherzi a parte, guarda, è un concetto che ho trovato espresso in una fic inglese (forse una storia di earlgreytea68, ma non ne sono certa) ovvero che Sherlock è iper-sensibile in fatto di emozioni e che maschera il tutto con il gelo e l'indifferenza per non soccombere e per non mostrarsi ai propri nemici troppo vulnerabile. Per me è un concetto splendido ed è per questo che il tuo Sherlock è fantastico ecco.

In ogni caso hai reso il promt in una maniera eccezionale. Leggendo di "cicatrici" ho subito pensato a quelle di John o di quelle che Sherlock si è fatto durante i due anni di lontananza ed in effetti c'è anche una scena che le cita, ma ho trovato straordinario le cicatrici più metaforiche e che sono tutte di Sherlock questa volta. Sherlock è l'immagine di un uomo che ha sofferto e il dolore è tutto suo e tutto nostro che lo leggiamo, ci mostri uno Sherlock Holmes distrutto dall'amore che prova per John e dal suo continuo volerlo vedere felice anche a discapito di sé stesso nel suo continuo sacrificarsi per lui. Ho visto uno Sherlock che si porta dietro un cuore pieno di cicatrici e che quando rivede John non fa che sanguinare ancora di più. Mi è piaciuto il loro incontro, la viglia di Natale è già suggestiva di per sé, ma qui entrano in gioco altri fattori ed è straordinario, e che diavolo pure canon, il loro capirsi con uno sguardo, il modo unico che hanno di dirsi tutto senza nemmeno parlarsi. Tu hai reso alla perfezione un John che si colpevolizza e uno Sherlock che vorrebbe averlo con sé, ma che vuole di più di quanto non (crede) possa dargli. Ah, e molto bella anche la parentesi con Janine, mi è piaciuto come hai descritto il loro rapporto, lo hai fatto in maniera leggera e affatto pesante, non c'erano rivendicazioni o vecchi rancori, erano semplicemente due "amiche" XD

Insomma, una storia bellissima e i complimenti te li meriti tutti.
Koa__

E' molto bella e terribilmente veritiera: una rappacificazione tra Sherlock e John non può che passare attraverso il dolore (di Sherlock) e la comprensione (da parte di John) di essere responsabile di quel dolore, la consapevolezza di star portando avanti un matrimonio arido che non è in grado di dargli ciò di cui ha bisogno.
E poi la parte iniziale tra Sherlock e Janine è davvero splendida: niente smancerie, niente flirt inopportuni, questi due sanno benissimo cosa è l'altro e su questo hanno costruito un rapporto di rispetto, mi è piaciuto da pazzi.

Ma quante cose belle da leggere, è proprio Natale XD il regalo ve lo fate tra di voi ma poi lo fate leggere anche a noi, quindi grazie!
Mi eri mancata con le tue storie: magari non ti commento spesso, però ho letto Bleeding e tutte le altre cose che hai scritto: sono storie belle, mature, ci metti un approfondimento dei personaggi che è pazzesco e mi piaci come li fai muovere e interagire.
Mi è parso di capire che sei rimasta amareggiata dalla terza stagione e mi dispiace tanto se è stato questo a farti smettere di scrivere, però nemmeno a me è piaciuto come hanno gestito tutta la cosa di Mary - no ok non mi piace mary e basta ma XD - e per questo sono ancora più felice che hai scritto questa storia per aggiustare le cose, perchè Sherlock ha sofferto tanto e a volte nel telefilm a John sembra che non glene frega niente.

Ma è stupenda questa storia!! Mi ha commosso! Esprime una sincerità e una delicatezza unica. Brava complimenti!^_*

Come per le altre del gruppo ti dico viva il Secret Santa , magari ci fosse anche il Secret Year e altre motivazioni per farvi assegnare prompt segreti!!!!! Scherzi a parte oggi e' una giornata schifosa pioggia battente a non finire , per fortuna ci siete voi a tenermi compagnia e tu in particolare dato che stamane stavo rileggendo " John in beetween", (non ho sbagliato il titolo vero?) e la Mystrade che ne ha seguito sei sempre un mito ti prego cerca di pubblicare di piu' fallo come buon proposito per l'anno nuovo!!!! Hai prospettato una 4 stagione ideale ferimenti a parte non ci resta che aspettare grazie e bacioni!! Buone feste!!

Ciao! Oggi non so perché leggo solo Johnlock belle!!! Sul serio é bellissimo il fatto che tu abbia cambiato prospettiva e abbia fatto parlare Sherlock, di solito si fa parlare sempre John, te la sei cavata benissimo. Ho solo una domandina, che cavolo é il " THTC Secret Santa" o quella roba li??? E come faccio a partecipare??? Tanti bacioni
xaki

Grazie. E' quello che ho pensato quando aprendo i preferiti ho trovato il tuo nome che galleggiava con un aggiornamento in data di oggi.
Grazie perché me la sono goduta dalla prima all'ultima parola, perché ho amato, come sempre, le tue introspezioni, il tuo modo di calarti nel cervello onnisciente di Sherlock che diventa un arnese pressoché inutile quando si parla di sentimenti, grazie per tutto questo fluff che, in queste feste, mi ci voleva proprio, ne avevo bisogno come dell'aria che respiro.
Grazie.
Che dire in più? Che ho apprezzato ogni singolo riferimento al loro rapporto così negato e voluto al tempo stesso, al loro amore che loro per primi avevano sepolto ancora prima di lasciargli prendere il primo vero respiro e che ora esplode accaparrandosi ogni singola scintilla della loro esistenza.
Un abbraccio
milly

"E l'aveva capito solo Angelo." E Mrs. Hudson e Mycroft e Molly e i due tizi di Baskerville e il mondo che voi due avete creato, piccoli imbecilli idioti.
Sto piangendo di tenerezza, dolcezza e tutti i sinonimi che in questo momento non mi vengono in mente. Questa, come l'ormai vecchia Two Lives, è una delle ff natalizie che più amo di questo fandom. Spesso, troppo spesso, sono una lettrice silenziosa che lascia visualizzazioni o seguiti/preferiti/ricordati dietro di sé, e tra quelle poche recensioni che ho lasciato non ne ho mai lasciate a te. Sono una persona orribile e me ne rendo conto, ma lo dico ora. Amo il tuo modo di scrivere, questa dolcezza che permane tutte le parole, dalla prima all'ultima, che lascia senza respiro. Mozza il fiato quando scrivi di Sherlock abbandonato, riempie il cuore e forma quel nodo alla gola fino ad arrivare alle lacrime quando tutto si risolve per il meglio. Non saprei come altro descrivere lo stato in cui mi hai lasciato.
Quella parte del blog è terribile, ho sofferto quando l'ho letta per la prima volta su quella meraviglia di blog che la BBC ha messo su, e metterla qui è stato un ulteriore colpo al cuore, ma in sintonia perfetta con quello che hai raccontato.
Credo di aver letto tutto di tuo quindi quello che mi verrebbe da dire e di metterti sotto a scrivere perché il fandom italiano ne ha bisogno, ma purtroppo non posso - come mi ricorda l'avviso qui sopra mentre recensisco - e tutto quello che posso fare è incrociare le dita e sperare in qualche tuo lampo di ispirazione. Sei bravissima, e non so come dirtelo senza scendere nella banalità.
Grazie per questa perla e buon Natale/feste/anno :)
Gage.
(Recensione modificata il 29/12/2014 - 03:23 pm)