Ciao Misslegolas...io sono Emilia o meglio Emouel di Ghunum Bulnd che è il mio nome nanico in questo pazzo mondo che ci accomuna tutte!
Ebbene sì...io sono Nana, Nana fino al midollo, come dico sempre io per sottolineare che non ho mezze misure...sono Nana e basta! E sono perdutamente persa in quella meraviglia della Terra di Mezzo che è Thorin II Oakenshield. Recensisco da quasi un anno e chi mi conosce sa bene quanto sia persa per quel Nano rognoso e bisbetico...e soprattutto chi mi conosce sa bene che io vado alla costante ricerca di storie che lo riguardino...e così ecco che un bel giorno, parlando con la nostra cara Benni (Leila91), è venuto fuori il tuo nome.
"Ma lo sai, Emouel, che qui in giro c'è una scrittrice che parla e scrive del tuo adorato Re? Dalle un'occhiata!"
Ed eccomi qua...e altro che occhiata! Ho visto che hai scritto diverse storie che hanno lui come protagonista ma purtroppo ora ho il tempo di leggere solo questa...o magari un'altra...ma sì...dai...ce la faccio a leggerne un'altra...si tratta di Thorin, no?
E così ho aperto la tua pagina e ho trovato questa meraviglia...e ora sono qui che scrivo, con il cuore che batte forte e la gola ancora piena di quel grido di battaglia!
"Non era l’Arkengemma che univa i nani intorno a Thorin, né la corona di suo nonno che ora giaceva abbandonata a terra sul pavimento d’oro del Salone dei Re. In lui i nani riconobbero i quel momento di difficoltà l’erede del grande Durin, colui che aveva l’autorità di guidarli non per qualche possedimento di oro o di pietre rare ma per il coraggio e l’audacia che contraddistingueva gli eredi del SenzaMorte."
Oh Mahal! Quanto sono vere le tue parole! E' quello che ho pensato anche io guardando quella scena...lui è un re nel cuore, nell'animo. E' il suo coraggio e la sua determinzauone che ne fanno un re, una guida per tutta la sua gente. Nessun titolo o onorificenza, nessuna corona o mantello regale...solo lui e la sua forza di volontà. Solo lui e la sua capacità di farsi amare e seguire senza condizioni.
Come quando pronuncia quella sua meravigliosa frase con la sua meravigliosa voce..."Will you follow me one last time?"
Ecco...quello era Thorin! Nessuna corona e nessun tesoro...solo la sua capacità di essere amato. E tutti lo seguono per quello che è realmente...una guida, un padre, un amico.
"Hai intenzione di uccidere Azog?” Io lo ammazzo quel pezzo di lerciume!” esclamò Thorin...Era ora di saldare i conti col passato, di vendicare i suoi cari...Niente aveva più importanza della rivalsa contro colui che aveva sterminato i suoi cari, neanche la Montagna. Era il sangue che gli imponeva di agire e un Durin non si sarebbe mai tirato indietro."
Molto belle e toccanti queste tue parole...è proprio vero...è il suo sangue di Durin che lo spinge perchè la gente di Durin non si tira indietro da una battaglia...mai!
E dunque...che dire di più! Ho letto tutto d'un fiato e ora me ne è rimasto proprio poco...ma mi sono commossa e ho rivissuto pienamente quei momenti pieni di audace orgoglio. Come te, la fine della trilogia mi ha lacerato l'anima...pur sapendo che la fine era già stata scritta, vederlo lì...morire su quella fredda lastra di ghiaccio è stato devastante.
Non solo la sua morte ma anche le modalità...quella scelta unica e irreparabile per portare a compimento il suo destino: uccidere Azog, vendicare la sua gente e saldare i conti con il passato.
Ti faccio tanti complimenti e li faccio anche a Benni (se mi leggerà) perchè mi ha consigliato proprio bene...mi aveva anticipato che sarei stata soddisfatta nel leggere del mio amato Re...ed è stato proprio così!
Ora vado a leggere "The end"...credo già di capire quale sarà il momento ma chissà quale arcana forza mi spinge a continuare a leggere...e ora vado. Ci vediamo lì...a dopo!
Emilia |