Recensioni per
Les aristorates, on les pendra!
di compulsive_thinker
Charlotte "era singolarmente attratta da lui". Lo stalliere ha fatto "centro" salvando la giovane donna dal cinghiale e dalla noia della vita di corte. |
Ooooooh!! Visto?? Finalmente ce l'ho fatta a recensire!! Con quasi un mese di ritardo, me ne rendo conto...devi perdonarmi :((( E' che in questo periodo sono molto oberata dallo studio e da alcuni problemi familiari piuttosto gravi, quindi per entrare su EFP mi è rimasto pochissimo tempo...ma ora sono tornata!! Speriamo in bene <3 <3 <3 Che dire, il capitolo mi è piaciuto moltissimo! Come sempre, scrivi divinamente, sul serio, sembra di avere la scena di fronte agli occhi :D Lo sapevo che il nostro stalliere era il protagonista di quell'aggressione nel capitolo precedente U.U E mi è piaciuto moltissimo il dialogo fra lui e Charlotte, ha riassunto in modo perfetto lo squilibrio fra le classi sociali e la situazione francese all'alba della Rivoluzione! Però mi è dispiaciuto che il nostro eroe sia stato così duro con Charlotte, dopotutto lei è molto diversa da quelle oche di Marie e Juliette...a proposito, che carattere per rispondere loro in quel modo, considerando l'epoca e il contesto!! Tanto di cappello, complimenti! Il finale mi ha incuriosito parecchio...chissà che cosa sta per succedere? Adoro quando i capitoli finiscono in questo modo, ti lasciano con il fiato sospeso e con il desiderio di sapere come continua, seriamente :D Io dico che la nostra Charlotte verrà salvata in corner...ora che mi viene in mente, la sua precedente relazione con un uomo di Chiesa (mi ricordo bene?), mi intriga molto...sono convinta che ci saranno sviluppi incredibili!! |
Charlotte pare alquanto confusa: il suo sentire è in conflitto con l'essere. Pensa agli stati Generali ed idealizza una situazione che immagina di sì di conflitto fra classi sociali ma volta soprattutto a questioni di principio. Lei stessa, nobile, vede e non vede i difetti della gente che condivide con lei la vita a Versailles. Vorrebbe veder applicata giustizia ma è la prima a riconoscere la disparità degli uomini per nascita. |
Ciao!! Finalmente riesco a recensire la tua bellissima storia!! Scusami per il ritardo, gli esami non mi stanno dando tregua! |
Certo la vita non doveva essere facile in una città affamata dove i pochi nobili prosciugavano le riserve che ai molti erano indispensabili per sopravvivere. Miseria , malattia, violenza gratuita non sono cose che si possono sopportare all'infinito e quando una società scava un solco così profondo fra i suoi membri, inevitabilmente la rivolta appare come l'unica soluzione atta a ripristinare la "parità". il rancore del giovane Paul e l'assalto della banda di ragazzetti di cui cade vittima André sono segnali inequivocabili. |
Delizioso il quadro che dipingi della vita di corte: futile e vacuo. Tre fanciulle che per la testa non hanno che le loro acconciature. i vestiti da sfoggiare e gli uomini a cui far girare la testa. Tre piccole oche si direbbe se non fosse che quella che mostrano in pubblico è solo la facciata: dietro tanta vana bellezza vi è forse qualcosa di più vero. |
Buongiorno!! Come promesso, eccomi qui a recensire :D |
Eccomiiii a recensire!!! Che dire, molto bello come inizio, descrivi le scene con grande precisione e abbondanza di particolari, sembra di vedere le immagini che descrivi sfilare sotto gli occhi, mentre si legge :D E con poche righe, hai già descritto bene il preludio che porterà all'inevitabile scoppio della Rivoluzione Francese, abilmente sintetizzato in una sola parola: eccesso. Eccesso di povertà, eccesso di ricchezza, eccesso di sopportazione, eccesso di ostentazione...e la nostra protagonista! Mi incuriosisce moltissimo! Sono sicura che si tratta di una giovane anche molto intelligente e coraggiosa, oltre che bella, come hai fatto intendere anche qui con poche parole mirate! Penso sia un gran bel talento riuscire a far cogliere l'idea di ciò che si vuole dire utilizzando solo pochi termini: io devo scrivere sempre dei poemi per riuscire a farmi intendere ^^''' |
Periodo interessante quello che hai scelto per la tua storia: la Rivoluzione francese. Il divario fra ricchi e poveri forse non era mai stato tanto ampio e quello che accadde in seguito non fu che una reazione naturale, un tentativo malriuscito di riportare la società ad un equilibrio più accettabile. Il fine era encomiabile, i mezzi riprovevoli. |