Penso che tu abbia scritto qualcosa di personale e non ne ho lette molte, quindi complimenti per il coraggio che hai avuto. Tanti interrogativi a cui non sai dare una risposta, o forse l'hai già avuta, ma sono interrogativi che leggendoli mi ci sono rivista e che hai fatto venire anche a me. Ho sempre pensato che un altro fine di scrivere così personalmente (poi dimmi se non è così e che ho capito male io) è far ragionare le persone, arrivare dritta alla loro testa e molto spesso mettersi nei panni dell'autore. Beh, tu ci sei riuscita.
Ovviamente recensione positivissima!!!!!!

Ciao :) sono Marisol e sono qui per lo scambio recensioni :)
Sono andata alla ricerca di qualcosa di originale e soprattuto come introspettiva... per me sono le migliori! 
Sono queste che trasmettono lo stato d'animo dell'autrice o autore...
Allora mi è piaciuto innanzitutto che abbiamo accostato il dolore di un taglio con la carta al dolore della perdita di una persona casa.
il taglio con la carta è doloroso, crea un fastidio pungente ed è lo stesso che ti crea la scomparsa di una persona. Quello stesso taglietto, che per quanto possa essere supercifiale, in realtà rimane vivo sulla pelle ed è pronto a riaprirsi in ogni istante, proprio come il dolore per la mancanza di una persona.
non so se è tratto da un'esperienza personale ma sei riuscita a trasmettere a pieno il senso di incompletezza di questa persona.
La persona morta ha lasciato tanti punti in sospeso, interrogativi e attimi che per quanto siano dettati dalla quotidianità hanno lasciato un senso di nuovo... come la maglietta gettata in modo confusionario o il cartone della pizza.
Ho sentito questo dolore sulla pelle, l'unica cosa triste a parte la mancanza è che purtroppo questi sono interrogativi a cui noi non avremo mai una risposta da parte loro... ma dobbiamo farla noi tramite il loro ricordo.
Perdonami se forse non ci ho capito una mazza ahhahahahaha ma mi ha dato tanto, complimenti.
Inoltre è scritta benissimo, sia a livello di ortografia che di struttura, le domande che si susseguono una dietro l'altra fanno capire lo stato di tormento della persona
Bravissima!
Marisol <3

Ho letto anche questa perché ho apprezzato le tue lettere, e vedo che anche qui il centro degli scritti è quello di narrare storie spezzate, descriverne in un certo senso cosa si prova ecc...comunque per entrambe le storie che ho letto, oltretutto ho apprezzato il font comodo come pure l'html ed i capitoli brevi e significativamente profondi.

Un saluto e alla prossima. :)

Buon pomeriggio! Altro che scarna di significati... Ogni parola è decisamente significativa.
Questa è meno matura dei due capitoli che ho letto dell'altra storia, ma assolutamente immediata. Troppe domande a confondere la mente e ad impedire di dormire e che acutizzano quella strana compressione che si prova nel petto per cui pare di esplodere e di essere stretti in una morsa.
Brava,
Arib

Ciao cara, volevo ricambiare la tua recensione e ho trovato questo scritto davvero magnifico.
Il tuo dolore scorre sulla pagina e arriva anche al cuore del lettore. Le immagini dei ricordi che evochi scorrono davanti agli occhi di chi legge quasi come un film.
Complimenti.
E mi dispiace.

Cassandra Sventura

"Cosa significano tutte le foto insieme, tutti i ricordi che vorrei cancellare e tutti i graffi sulla tua schiena che bruciano come se fossero sulla mia?"
Me la tatuerei questa frase, te lo giuro!!
Mi è piaciuta tantisssimo anche questa piccola one shot, anche se adesso spero in un continuo delle 100 lettere

Ciao!
Inizio col dirti che questa OS non è assolutamente priva di significato. Anzi, l'ho trovata piacevole nella sua brevità anche se molto diretta e malinconica. Molto bella, davvero.
Federica.

Eccomi qui a recensire come promesso.
Inizio col dirti che leggere la tua flashfic è stato proprio come un taglio con la carta, dolorosamente dolce, evocativa, malinconica. Mi è piaciuto come hai iniziato, come poi il ritmo sia successivamente aumentato con una serie di domande sempre più incalzanti, insistenti, in cui forse ho percepito un po' di rabbia, d'impotenza, come succede quando non abbiamo le risposte giuste, non le troviamo nemmeno volendo, nonostante abbiamo il diritto di sapere cosa sta succedendo.
E proviamo speranza e disfatta, malinconia e resa. Un po' come questa flashfic, un miscuglio di momenti perfetti alternati al vuoto dell'assenza, della mancanza, dell'improvvisa solitudine. Ti riporto di seguito una frase che mi è piaciuta in particolare: 'Cosa significano tutte le foto insieme, tutti i ricordi che vorrei cancellare e tutti i graffi sulla tua schiena che bruciano come se fossero sulla mia?' 
Niente da dire, mi è piaciuto molto quello che hai scritto e come l'hai raccontato. Bravissima! 

Ciao! Recensisco questa storia perché l'hai segnalata sul gruppo di facebook "‎Scambio Recensioni EFP ♥".
Ho scelto di leggerla non tanto perché sia ossessionata dalle recensioni, ma perché il titolo mi ha colpita molto positivamente. Non è troppo lungo né troppo breve, è evocativo e, in qualche modo, misterioso, mi ha fatto subito venire voglia di aprire il testo e immergermi nella lettura.
La storia mi ha regalato una sorta di malinconica tenerezza, perché mi ha ricordato molto cose che scrivevo spessissimo quando ero più giovine, quando, forse, ero un'altra persona. O sempre io. Boh, sembra passata una vita xD
Mi piace molto che sia costituita di brevi frasi e domande, e mi piacciono molto le immagini che vengono suggerite; mi hanno ricordato il concetto cinematografico di sequenza a episodi, in cui diverse inquadrature vengono percepite come riassunti simbolici dei diversi stadi di un'evoluzione o, perché no, involuzione (esempio magistrale: sequenza delle colazioni in "Citizen Kane" di Orson Welles).
Dal punto di vista puramente grammaticale - non sono una professoressa ovviamente, quindi puoi sentirti libera di ignorare questi ultimi commenti -, la costruzione di alcune frasi mi lascia un po' perplessa:
- "E mi inizio a chiedere cosa significa la tua mano nei miei capelli..." = non credo sia scorretto, ma forse mi piacerebbe di più "E inizio a chiedermi";
- "Adesso che sono qui, seduta nel freddo giardino dei morti inizio a rispondere a tutte le domande che ho sempre lasciato in sospeso per pensare a te" = qui c'è un inciso non chiuso: "Adesso che sono qui, seduta nel freddo giardino dei morti, inizio a rispondere a tutte le domande che ho sempre lasciato in sospeso per pensare a te".
Poi, perdonami davvero ma non posso evitare di fartelo notare, nelle note d'autrice hai scritto "mi ci sono affezzionata", che mi fa venire l'orticaria xD
Ultima cosa prima di tornare a uno studio matto e disperatissimo e lasciarti in pace: questa frase mi è piaciuta moltissimo: "Cosa significano tutti i mezzi persi, quelli presi e quelli che dovrò prendere per arrivare a te?"

Ciao, eccomi qui a recensire!
Parto col dire che è davvero una bellissima flash, complimenti. È scritta bene, è intensa e alla fine sembrano quasi i versi di una canzone! Non so perché, ma mi è venuto quasi il desiderio di cantarli dolcemente invece di limitarmi a leggerli... infatti la cosa che mi è piaciuta di più è probabilmente il finale, quel "perché spesso fa male come quando ci si taglia distrattamente con la carta" è quasi poetico, se ci pensi un pó su.
Di solito non mi piacciono molto le cose troppo personali, ma questa non mi dispiace per niente. Unica pecca, a mio parere, è l'uso un pó troppo rafforzato delle frasi interrogative, che rischia di diventare un pó pesante.. ma è ovviamente un mio gusto personale.
Ancora complimenti!
A presto, Soph

Bella,mi piace,mi da senso di solitudine,di abbandono e mi da senso di un immansa tristezza e abbandono,parte tutta questa depressione è apposto ahhaha bella complimenti;)