Buon pomeriggio!
Rieccomi, tra le recensioni di questa storia pronta ad esprimere un commento su questo secondo capitolo, davvero molto bello nonché significativo per il rapporto crescente tra Haymitch ed Effie. Narra infatti il momento in cui Effie permette ad Haymitch di guardarla sotto il trucco, sotto le maschere che si ostina ad indossare, sotto le voluminose parrucche ed i sontuosi abiti a palloncino, dandogli modo così di scoprire il lato umano che tutti quei fronzoli celano. Perché Effie non è una delle tante ed insensibili capitoline, troppo accecate dallo sfarzo per rendersi conto di cosa c'è dietro. Effie non è solo abiti costosi e quattro paia di ciglia finte incollate tra loro. Effie è anche altro, ed il fatto che lasci ad Haymitch l'opportunità di scoprire ciò che è veramente lascia intendere quanto si fidi di lui, quanto il loro rapporto è destinato in ogni caso a crescere, che lo vogliano o meno.
È un passo davvero molto bello, indispensabile per capire a fondo il rapporto instaurato tra i due, e adoro il modo in cui tu l'hai descritto. È esattamente così il modo in cui ho sempre immaginato i loro primi Hunger Games, i loro primi anni di convivenza più o meno civile insieme, e vederlo messo per iscritto in modo così carino mi rende davvero felice.
Mi congedo dunque da questa recensione, dandoti appuntamento al prossimo capitolo.
A prestissimo!
_Gia |