Recensioni per
Cos'è la morte?
di Eilrath
Ri-ciao! Ti scrivo una breve recensione anche qui, perché davvero non si può tacere davanti ad un tema così importante ed una resa così superba! |
"... ma già qui ci coglie la sentenza, i messaggi di sangue che inventiamo si ritorcono all'inventore. La giustizia imparziale torce tazza e veleno alle nostre labbra." Macbeth. La tua è una delle poesie più belle che abbia mai letto. |
La morte come ossimoro, nonché liberazione dagli affanni della vita, un cliché del verso che resta sempreverde, eterno. Ogni volta che trovo questo argomento in poesia non posso fare a meno di pensare a Foscolo. E, in conclusione, una personificazione infelice della morte, una sorta si 'compassione per il diavolo' - giusto perché se non caccio dentro i Rolling Stones non sono contento -, delicatamente mostrata nelle due terzine. Due quartine e due terzine, ma non è un sonetto. Quattro versi per gli elementi terreni, tre per la Trinità, sette in tutto per l'unione di terra e cielo, direi che è perfetto per il tema funereo, sacrificando il canzonante endecasillabo, che avrebbe stonato, in favore di un verso libero, più moderno, post ermetico. Il tutto si incastra alla perfezione nella creazione di una poesia cupa e allo stesso tempo dolce. |
Ciao patata, ebbene sì sono quella patata della tua amica. |