Recensioni per
Mary
di lapoetastra

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
07/02/15, ore 03:36
Cap. 1:

Oddio cara, non riesco a smettere di piangere. Ogni volta mi stupisci, riesci a trovare ispirazione in qualsiasi cosa. Gli regali tutta te stessa e i tuoi componimenti prendono vita. Hai davvero messo in prosa quella bellissima canzone dei Gemelli Diversi, brava i miei complimenti!

Recensore Master
04/02/15, ore 14:06
Cap. 1:

Ti giuro, ogni volta mi stupisco! Riesci a scrivere una storia bellissima traendo ispirazione da qualsiasi cosa! Hai scelto un tra molto difficile, ma l'hai saputo interpretare al meglio, senza cadere nel banale! Come sempre bravissima! Bacioni! Eve

Recensore Junior
16/01/15, ore 21:32
Cap. 1:

Ciao Sara!
Ricordo bene la canzone che hai messo in prosa. Andavo ancora a liceo e spesso veniva trasmessa in tv o alla radio.
Come ho detto prima, hai dato una vera e propria prosa a questa canzone, donandogli l'introspezione e la cupezza dovute ed esprimendole con termini essenziali ed evocativi, come "ricordi sporcati"...davvero molto efficace.
Oltre a questo, la tua storia mi ha evocato potentemente tutti quei casi in cui una persona scompare; una mattina decide che le cose devono andare così e perciò se ne va in sordina, e non lascia traccia di sè. Persino alle persone a cui si è affezionato/a non dona indizi: se ne va come la nebbia evapora a mezzogiorno. In questo caso il motivo che spinge a questa fuga assoluta è evidente e brutale, talvolta invece è davvero sottile, sfuggengente, indefinita la causa di queste scomparse e a tratti anche inquietante.
Una bella prova, Sara: è un piacere leggerti.
Un abbraccio,
Eleonora.
(Recensione modificata il 17/01/2015 - 03:03 pm)

Recensore Junior
16/01/15, ore 14:57
Cap. 1:

Tu ora mi devi spiegare come fai a scrivere così bene. E' un ordine.
Ogni fic che pubblichi è un capolavoro, ogni riga scivola via che è un piacere e le magnifiche descrizioni, i dettagli e le metafore sono tutti elementi che fanno pensare ''Sì, questa storia vale assolutamente la pena di essere letta'', inoltre hai una capacità assurda di inglobare completamente il lettore.
Davvero, sei riuscita a farmi sentire l'angoscia che Mary prova nel ripensare a ciò che ha dovuto subire, e la sensazione di libertà e di speranza nel momento in cui si convince che riuscirà a iniziare una nuova vita *_*
Non posso far altro che rinnovarti i miei più sinceri complimenti e, ancora una volta, dirti che scrivi benissimo e che ti adoro :')
Baci
Melissa

Recensore Junior
15/01/15, ore 16:06
Cap. 1:

No, giuro, non sono una stalker, recensisco perché le tue storie mi piacciono troppo u_u

Saltando la parte grammatica e stile, perché versmente mi pare superfluo mettermi a disquisire da questo punto di vista dal momento che il testo mi pare perfetto, passiamo oltre.

Seppure in una storia estremamente breve e sostanzialmente introspettiva, il suo grande pregio è riuscire a far capire perfettamente la trama qual è. Non servono lunghe descrizioni, tutto si capisce ed è ancora meglio così. Trovo che conservi profondo rispetto per la tematica delicata, proprio trattandola con questa leggerezza e attenzione.

Leggerezza, naturalmente, non nel senso che sia un testo comico, anzi la dicitura "drammatico" mi pare più che azzeccata: intendo dire che non appesantisce lo stile con un sovraccarico di retorica e questo mi piace molto.

Apprezzo tanto anche la figura di Francesco, un amico che, in poche righe, si presenta subito in tutta la sua densità: l'intimità con la protagonista, il fatto che la conosca tanto, che abbia paura per la sua partenza ma nonostante la malinconia sia felice per lei, lo rendono davvero un bel personaggio.

Per di più l'aspetto complessivo del tuo lavoro mi ha veramente impressionata, alcune frasi sembrano versi di una poesia.

Davvero complimenti! Scusa se la recensione è caotica ma la sto lasciando di getto appena letto il testo, spero che comunque si capisca ciò che intendo :)

Cri

Recensore Veterano
15/01/15, ore 13:47
Cap. 1:

Oddio, non sai quanto mi fa piangere quella canzone! Ormai ascolto poca musica italiana (il mio genere è passato al rock/metal...per la serie qualcosa è andato storto XD), ma ci sono canzoni, come questa, che mi ricordano tantissimo la mia infanzia. Penso davvero che non avresti potuto scegliere parole migliori per raccontare questa storia! Davvero bellissima nella sua drammaticità, ma con quella traccia di speranza che riscalda il cuore. Bravissima, davvero! :)