E' forse la prima storia della sezione Maze Runner che leggo ben consapevole del fatto che si tratta di un'AU. Non che abbia qualcosa contro le Another Universe, anzi, ma quelle che mi capita di leggere sono o su personaggi famosi o che comunque non sfruttano i personaggi di saghe o film. Ma, questa volta, ho voluto fare un'eccezione perché ero seriamente curiosa. Aggiungiamoci che comunque sono una convinta sostenitrice dei Newtmas, e il gioco è fatto.
Sul capitolo non posso espormi chissà quanto, perché si tratta pur sempre del primo e, essendo abbastanza corto, non c'è poi tanto materiale su cui lavorare. Sembra la normalissima trama di un racconto ambientato al liceo, ma sottolineiamo che i migliori prendono forma da lì, perciò mi piace anche questo. Mi sembra anche, da una prima lettura, che sai usare una tastiera quindi mi risparmierò correzioni inutili e assurde; capita spesso di trovare gente che non sa costruire un periodo, ma non è il tuo caso perciò mi dico soddisfatta e tiro un sospiro di sollievo. L'unica cosa che voglio farti notare, è di tenere a mente che il punto non va in un discorso se questo continua con verbi come 'pensò' o 'disse' o altri loro simili. Sottolineano che il tema non è concluso, quindi il punto fermo è di troppo. Nello specifico, parlo di questa frase --->“Fa che non faccia battute, fa che non faccia battute.” pregò Thomas. <--- che in effetti non è un botta e risposta, ma una preghiera contenuta nella mente di Thomas. Però -prendilo come consiglio- segue la stessa regola.
Il resto, ripeto, va molto bene e posso assicurarti che continuerò a leggere. Non prometto commenti costanti, quelli no, perché sono una persona svampita e sicuramente mi ricorderò con mesi di ritardo di lasciarne.
Penso di aver detto tutto, perciò ti saluto e a presto!
|Slyness| |