Recensioni per
Lacrime nell'oscurità
di raffychan
complimenti per questa shot, scritta benissimo e che trasmette davvero delle emozioni. è proprio da questa shot che ho cominciato a leggere le fan fiction su EFP. è merito tuo ;) |
Sappi che dopo questa fic avrò bisogno di altre dieci storie romance per riprendermi. XD Povera Lina, vedere Gourry sparire così all'improvviso diventa davvero l'incarnazione di tutte le sue paure. La trovo molto umana, molto reale, la prima reazione quando una persona che si ama davvero si allontana è incolpare se stessi. Ora però voglio vedere Gourry emergere e riallacciarle quel braccialetto al braccio e dirle che va tutto bene. ;_; |
Urca che ansia! Povera Lina, che angoscia... Gourry che sparisce così e lei che prima teme che sia avvenuto qualcosa di terribile, come con Fibrizo e poi capisce (ma sarà poi così?) che in realtà è stato altro ad allontanare Gourry, l'uomo che le ha promesso di rimanere con lei per sempre... |
Raffy, ma lo sai che sei stata proprio brava!!! Il punto di vista di Lina dall'abbandono di Gourry mancava proprio e sei stata davvero brava a descrivere i suoi sentimenti! Mi é piaciuto il confronto con l'episodio di Fibrizio, con la sensazione di panico che rischiava di sommergere Lina...E la scena quando la maga trova il bracciale gemello al suo ;__;.Povera Lina, così fragile e allo stesso tempo forte! In qualche modo sei riuscita a dare un senso al suo cambiamento drastico futuro e questo mi fa rivalutare la storia. Per la scrittura direi che stai andando sempre meglio, viva l'accoppiata Raffy/Andre ^^ (Ps: sto scrivendo dal cell e spero ne sia uscito qualcosa d comprensibile, lol) |
Ammetto che ero molto curiosa di leggere questa one-shot perché sì, è tratta da qualcosa che sto scrivendo io, ma che di fatto non mi appartiene del tutto. Soprattutto QUESTA parte che racconta l'inizio della storia e che ho sviluppato esattamente come mi avevi chiesto di fare, seguendo fedelmente la trama che mi avevi raccontato a Parma. E' una parte che non mi riusciva di scrivere, proprio perché non l'ho mai sentita mia del tutto e per questo, mi sembrava tanto complicata da mettere nero su bianco, per me. Ne sarebbe uscito, se lo avessi scritto io, qualcosa di molto scontato e banale. Per questo ho sempre nicchiato e tergiversato, quando me ne parlavi, perché comunque la mia mente, da subito, era stata concentrata a sviluppare il dopo. Che era più una creatura mia. |