Che bella sorpresa, Mamie!
Speravo riuscissi presto a scrivere qualcosa su Glorfindel, ma trovare la tua storia subito oggi è stato meraviglioso!
Sono davvero contenta che i tuoi timori nello scrivere dei personaggi di Tolkien si sia attenuato tanto da permetterti di buttarti subito: amo il tuo modo di scrivere, e mi fa davvero tantissimo piacere vederlo raccontare dei personaggi che amo!
Venendo alla storia: stupenda, Mamie.
Hai scelto un momento che pochi provano ad esplorare, e lo hai fatto con una delicatezza e una sensibilità incredibili!
Ogni dettaglio, ogni sensazione e ogni immagine aqquista un suo significato, dal cuore rosso dei fiori di carota ai fuochi lontani delle stelle, e diventa un particolare importante e allo stesso tempo discreto per raccontare questo risveglio.
Grazie a questa cura sei riuscita a creare un'atmosfera davvero particolarissima, fresca e antica, che mi è rimasta impressa anche dopo aver finito da tempo di leggere il capitolo.
Ho adorato il modo in cui ti sei soffermata su ogni sensazione ritrovata da Glorfindel, ogni suo piccolo gesto per riappropriarsi del suo corpo, dei movimenti che conosceva e che ora può riprovare.
La sua commozione nell'accorgersi che può sentire di nuovo ogni movimento, ogni vibrazione delle piante che lo circondano, ogni sensazione che gli da respirare l'aria della notte, ha commosso anche me.
La gioia di quest'elfo che piano piano ritrova e si riappropria di tutte le sensazioni che conosceva e che amava è davvero palpabile.
Ho sempre immaginato gli elfi, sia quelli svegliati a Cuivienen sia quelli che, come Glorfindel, tornavano nel loro corpo dopo il periodo in Mandos, esplorare il mondo proprio con la gioia e la commozione che hai descritto tu!
In particolare gli elfi ritornati da Mandos li ho sempre immaginati osservare e percepire tutto ciò che li circonda con un misto di gioia e di sorpresa di chi guarda qualcosa che è allo stesso tempo nuovo e conosciuto da sempre.
Ritrovare la mia visione nella tua fanfiction è stato davvero bellissimo!
Mi ha colpita tantissimo poi la riflessione finale: Glorfindel ricorda ogni cosa del passato, porta con se ogni ricordo di gioia e di dolore, ma ora è pronto, ora vuole ricogliere quel fiore che era e che è la Terra di Mezzo.
Quei ricordi, invece di essere un fardello di tristezza e rimpianti da tenere separato dalla nuova vita appena iniziata, diventano un tutt'uno con essa, qualcosa che è stato e non potrà più ritornare, ma che Glorfindel non vuole in qualche modo dimenticare.
In questo accenno ho davvero visto il Glorfindel che abbiamo conosciuto nel Signore degli Anelli: più sereno degli elfi vissuti sempre in Terra di Mezzo, ma con quella particolare forza e determinazione nel combattere Sauron e i suoi servi.
Ho risentito questa sua forza particolare, leggendo il finale della tua storia, e leggendo l'inizio ho rivisto tutta la sua serenità.
Tantissimi complimenti davvero, Mamie!
Spero che tornerai ancora su questo fandom con un'altra storia intensa come questa!
A presto,
Tyelemmaiwe |