Recensioni per
Suite pour violon, op 221b
di allonsy_sk

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Certo che"Auld Lang Syne" non basta, l'abbiamo letta e ci hai abituato alle tue storie. Non pensare che non ti stessi aspettando...Rieccoci a casa, rassicurante, cara 221b, in cui, finalmente, è tornato il clima caldo e unico del legame unico tra i nostri due. Forse. "..tranquillo...tenui e impalpabili...tanto più tenera... bacio, lento e morbido...carezze...": nella prima parte della FF hai creato un'atmosfera morbida e calda, leggera e soffice. Ci sentiamo in mezzo ad una nuvola di affetto espresso con dolcezza, di rassicurante vicinanza. Ma ecco, l'intrusione secca di Mycroft che porta lo scompiglio e John ne viene travolto: "..Sta balbettando in maniera sconnessa..."; il velluto di baci a e carezze si è arruffato come se una mano l'avesse preso e stretto in una morsa. Angoscia per John, ricordi che fanno male, timore di non essere all'altezza del grande compito di padre. Ma, stavolta, è Sh che costituisce l'elemento equilibratore ("...“Té. Non ti muovere..."), che sa trovare i gesti perfetti nella loro quotidianità che sapranno riappacificare Watson con se stesso. E dopo poco è di nuovo pace, è di nuovo casa, è di nuovo "tu ed io contro il resto del mondo" ("..Cinque minuti più tardi, dormono entrambi...").

Recensore Master

Ma ciao, allora... avevo intuito che avevi in pentola qualcosa e sono sempre felice quando decidi di aggiornare questo 'verse. Come ho detto già diverse volte, questa saga che stai mettendo in scena è piena di piccoli dettagli, tante piccole storie che si incastrano l'una con l'altra. Lo vedo molto come un puzzle ecco. Sappiamo com'è iniziata e come è finita e sappiamo anche molto di quello che è successo in mezzo a questo lasso di tempo piuttosto lungo, ma ancora ci sono cose che vogliamo/dobbiamo sapere. Sai cosa mi ricorda? Doctor Who, è una storia molto whovian questa, vedi l'inizio dell'universo e la fine dell'universo e in mezzo immagini ci possa essere, ma vederlo è tutta un'altra cosa. Ci sono tante domande che mi ero posta, come è arrivata la bambina a casa, per esempio o come ha reagito John... e poi so che stai scrivendo anche Elégie... insomma, sono tanti tasselli che vanno a formare un quadro ben più grande. Il che mi rende davvero felice perché a trovarne di storie che si prendono la briga di esplorare ogni angolo di un arco temporale.

Detto questo, se è possibile, dalla prima tua storia che ho letto ho notato un leggero cambiamento nel modo di scrivere. Penso che sia molto più sciolto, molto più rilassato nel fraseggio. E poi anche l'atmosfera che descrivi è particolare ed è... diversa da quella che si trova in altre ff, è molto fine e delicata, molto pittorica ecco. Non mi viene in mente un altro termine che sia più adatto, ma sembrano tanti dipinti messi l'uno di fila all'altro che mostrano un quadro dei due protagonisti. Per fare un esempio, la maniera con cui descrivi Le Chat, come parli dei furti e l'immagine di Sherlock che si perde nei suoi pensieri perché è ancora sul caso, e il suo dimenticarsi del contenitore di cibo in mano tanto che John glielo deve portar via dalle mani perché è troppo sovrappensiero persino per rendersi conto di quel che ha tra le mani... sono immagini molto visive, ma generalmente gli scrittori amatoriali si perdono in descrizioni inutili, tu invece dai perfettamente l'immagine con poche parole e tutte ben calibrate. Il risultato è davvero delicato, sembrano un dipinto ad olio ecco. E magari non ha senso quello che sto dicendo, ma è, beh, è così! XD

Ovviamente l'ho inserita tra le seguite ;)
Koa