Okay, credevo avrei cominciato a schiumare dalla bocca, a parlare in lingue che non conosco e girare la testa a trecentosessanta gradi, ma sono ancora viva e abbastanza in me da scriverti due parole :D
Tutto questo per dirti: a me Thorinduil non piace. Ma l'ho letto perché lo hai scritto tu e perché dall'anteprima sembrava essere l'unico tipo di Thorinduil che potrei sopportare senza morire durante la lettura.
E lo è stato!
È Thranduil ad avere le redini del gioco e nessuno lo dimentica, nemmeno per un attimo, né Thanduil, né Thorin, né il lettore. Ecco, questo mi ha fatto molto felice.
Ho amato molto questa frase "le genti di cui è amico e sovrano instillano in lui la selvaggia imprevedibilità della foresta" perché combacia a meraviglia con le mie idee su Thranduil, con quel qualcosa di selvaggio e imprevedibile che i Silvani gli tirano fuori dal signore Sindar, con millenni alle spalle, che lui è.
Ma andiamo con ordine :D
Molto interessante l'alternarsi, avanti e indietro, tra i momenti precedenti (l'arrivo di Thorin prigioniero e il primo interrogatorio) e momenti successivi (la Battaglia delle Cinque Armate, corretto?) per tornare sempre alla vicenda "centrale". Permette di vedere sia cosa ha attirato Thranduil nelle segrete durante la narrazione "oggi" e cosa è scaturito da quella vicenda.
Hai descritto Thorin così fiero, principesco (in maniera nanesca ovvio), che sembra quasi una montagna e ne ha il fascino. Mi ha quasi conquistata, pensa un po' te :D
Di certo, ha motivato il gesto di Thranduil che, per quanto moralmente non sia accettabile, ha una sua logica interna alla storia.
Ho adorato l'accenno a Thingol e alle colpe che Thorin in quanto Nano porta nel sangue, ma vabbè, qua è la fangirl di Thranduil a parlare :°D
Thranduil è lento e freddo, una creatura millenaria alle prese con problemi molto pelosi e puzzolenti come i Nani e mi è piaciuto il contrasto tra lui e Thorin, e anche quell'accenno alla differenza dei movimenti delle guardie rispetto a quando ballano tra gli alberi.
Tutti gli accenni alla "stirpe" a cui appartiene Thranduil e al popolo che governa danno quel qualcosa di più al tutto e vabbè, sono molto soddisfatta della caratterizzazione di Thranduil.
Sono certa di aver avuto altro da dire su Thranduil, ma al momento mi sfugge, perdonoH!
Mi è piaciuto anche, nelle righe finali, come hai inserito il prompt originario del film nella situazione del libro (gli smeraldi di Girion e il diadema che regala Bilbo a Thrandy, quanto avrei voluto vedere quella scena ;___; ).
Paragonare Thorin a delle gemme ha dato un che di romantico al tutto e questo te lo dico a malincuore XD
Anche in questo caso, hai trasformato questa vicenda in poesia, per quanto la situazione, un personaggio e le intenzioni dell'altro siano tutto fuorché poetiche.
Per concludere devo dirtelo di nuovo: tu definisci questo racconto "semi-erotico" solo perché le descrizioni non sono molto esplicite e probabilmente il dub-con non rende la cosa propriamente "erotica", ma mi son messa d'impregno a NON capire quello che succedeva (denial ftw!) e niente, non ho avuto dubbi su cosa stesse facendo Thranduil a Thorin.
E, per quanto non sia fan di dub-con (e non-con), in questo caso era l'unica scelta sensata, almeno secondo il mio parere di non-shipper.
Ti segnalo solo una svista da niente:
E lui increspò le lebbra in un sorriso tagliente
A risentirci,
Kan
P.S.: i riferimenti ai Nani puzzoni sono solo battute che non posso tenere per me, lol. In realtà non li trovo così puzzoni e privi di una dignità, dai (anche se mi son dovuta impegnare a trovare in loro qualcosa che potesse piacermi). |