Recensioni per
L'ultima Cioccorana
di Isidar Mithrim

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/09/19, ore 21:53

Ciao!
Eccomi qui a lasciarti la prima recensione premo per il contest "La prima volta non si scorda mai".
Ho deciso, se per te va bene, di recensire le due storie che mi hai segnalato, e non le altre della raccolta, semplicemente perché quelle della raccolta avevo già pensato di leggerle a prescindere da come fosse andato il contest, quindi sono recensioni che comunque prima o poi arriveranno (anche se magari con un po' più di calma).
E poi, ammetto di faticare a resistere davanti alla tentazione di leggere una storia su Neville adulto, sereno e tenerissimo: Neville è uno dei personaggi che preferisco, da bambina mi identificavo moltissimo in lui, e la sua storia, a mio parere, è davvero troppo sottovalutata.
Questa storia è di una tenerezza quasi straziante: se c'è qualcuno (oltre a Harry) che merita un riscatto, nella vita, quello è proprio Neville, e sono davvero felice che tu lo abbia dipinto in questo modo, come un padre amorevole e sensibile, un uomo maturo, tutto sommato sereno e capace di portare la serenità nella vita della sua piccola.
In generale, io tempo fa, chissà dove, avevo letto che la Rowling aveva affermato che Neville e Hannah non hanno mai avuto bimbi, e questo ormai fa parte del mio panorama mentale (anche se non ho mai scritto di loro). E, nonostante ciò, è un headcanon che mi intristisce molto, perché sono invece convinta che Neville sarebbe stato un ottimo papà. Mi fa quindi molto piacere che tu, in questa storia, gli abbia dato la possibilità di essere questo splendido papà.
La storia è davvero dolce: la scena iniziale è divertente, e serve a dare un po' le coordinate del rapporto tra Alice e Neville, un rapporto molto complice e unito. Secondo me, poi, riesci a introdurre molto bene la tematica centrale della storia: è probabile che anche Alice, proprio come Neville, abbia avuto qualche difficoltà in più ad esternare subito in maniera plateale i suoi poteri, ed è molto credibile che lei ne abbia sofferto (come, certamente, deve averne sofferto anche Neville). Neville dimostra di avere moltissimo tatto, distraendo la bimba e raccontandole la versione fiabesca della sua infanzia: il fatto che tu abbia proprio inserito una sorta di racconto nel racconto mi piace tanto, e quel racconto ha proprio i toni da favola della buonanotte, con tanto di finale in cui il mistero viene volutamente a sparire, perché il punto della storia era proprio un altro. Oltretutto, ho trovato spassosissimi alcuni dettagli che hai inserito: la rana Oscar fuggitiva è sempre stata il mio idolo indiscusso, e nonna Augusta trasformata in Ottaviana è veramente un colpo di genio (che, ammetto, ho colto solo dopo un po' XD).
Il fatto che Neville abbia la scatola degli Zenzerotti della McGrannitt mi ha fatto venire gli occhi lucidi, sappilo (e, non so se ne hai scritto, o è solo un dettaglio inserito qui, ma ora non posso fare altro che immaginare una scena bellissima in cui lei gli regala quella scatola nel momento in cui lui viene nominato Direttore di Grifondoro).
Insomma, ho trovato questa storia davvero ben bilanciata: accanto alle riflessioni più serie, come quelle che rimangono forse più intuite che esplicitate su quanto debba essere stato difficile per Neville crescere in una scuola in cui spesso non si è sentito all'altezza, ci sono dei dettagli molto spassosi che riequilibrano perfettamente il tutto, rendendo l'atmosfera perfettamente coerente con una narrazione in cui compare una bimba.
Ad esempio, il fatto che Neville, poco portato per la Trasfigurazione, strappi un pezzo di tovaglia del Paiolo Magico è fantastico, e ancor di più lo è che creda di essere almeno riuscito a farlo evanescere correttamente, salvo poi scoprire che le cose non sono andate esattamente così XD. Anzi, io a dire il vero avrei addirittura chiuso la storia proprio qui: la frase finale con la citazione da un lato mi piace, perché sembra un po' fare il paio con la morale inespressa della "favola" raccontata da Neville, ma dall'altra irrigidisce un po' la narrazione, a mio parere. Ma è solo un dettaglio, eh, ci mancherebbe.
Mi viene poi un po' da ridere, perché leggendo avevo trovato la frase "tu sei il nostro cuore..." leggermente fuori fuoco rispetto al resto, non so, un po' troppo melensa quasi, salvo poi scoprire che effettivamente era un prompt obbligatorio (che tra l'altro hai inserito credo nel modo migliore).
Per il resto, questa storia mi è piaciuta davvero molto: ha quella giusta dose di fluff divertente che ben si bilancia a quei pugni allo stomaco che, inevitabilmente, arrivano quando si parla di un personaggio con un passato come Neville.
Brava davvero, mi hai quasi convinta a "rimangiarmi" il mio headcanon su Neville senza bimbi!

Recensore Master
23/03/15, ore 16:12

PRIMA CLASSIFICATA

Worth Twelve, Cloe Sullivan, totale: 48.3/50



Grammatica: 9.8/10

-“Ah sì” la virgola va usato dopo le interazioni. -0.10

-“Eh no” stessa cosa. -0.10

Stile: 4.5/5

Molto buono lo stile, mi è assolutamente piaciuto alla grande, che equilibri benissimo le virgole e i punti, e le parti narrative dai dialoghi, bravissima !!!!

Unica cosetta, il linguaggio un po’ infantile, sì lo so perfettamente che è “colpa” di Alice, ci deve essere per forza u.u, però ecco… nella storiella mi è parso forzato, ho avuto questa impressione, ma tutto il resto è davvero ottimo!

Elementi caratteristici del contest: 10/10, così composti:

protagonista 2/2

Neville, alla grande!

tramuccia 2/2

Bravissima anche qui, hai fatto benissimo!

prompt 2/2

Molto carino lo spunto ^^, mi ha davvero colpita!

citazione 2/2

Carina, l’hai anche cambiata nel numero e mi è piaciuto, perché cosi facendo l’hia sfruttata anche meglio.

obbligo-divieto 2/2

Rating rispettato ^^

Caratterizzazione, coerenza trama e personaggi: 10/10

Bravissima, ottimo lavoro! Stupendo il rapporto padre/figlia, mi è davvero fatto piacere leggerlo, lo hai caratterizzato molto bene e in modo assai chiaro. Hai fatto un bel parallelismo tra i due che ti fa capire appieno la loro unione. Neville è davvero dolce ** nel duello iniziale avevo gli occhi lucidi per tutta quella tenerezza riposta in un solo uomo, dico davvero. Hai avuto ottime idee, hai sfruttato al massimo il pacchetto, ti sei appoggiata ad esso per creare una cosa tutta tua, davvero un ottimo lavoro!

Originalità: 5/5

La storia è davvero originale, in primo luogo perché Neville è un personaggio poco usato, e poi perché hai arricchito la trama con tanti elementi che mi sono piaciuti molto e che ho trovato molto originali. La piccola storia, prima fra tutti ^^ con i nomi cambiati ( Augusta, Ottaviana, grande! xD).

Titolo: 4.5/5

I titoli in inglese non mi entusiasmano, ma comunque è ben pensato e suona bene, quindi tutto sommato è un bel titolo!

Gradimento personale: 4.5/5

La storia è divina! C’è tutto dentro… mi è piaciuto molto ^^ il pezzo della saga originale a cui ti rifai è davvero bello, hai fatto un eccellente lavoro.

Recensore Veterano
24/02/15, ore 15:40

Va bene, mi sono detta, leggo questa su Neville e la sua figlioletta Alice. Sarà dolce e tenera, no?
Ecco, mi hai fatta piangere più che non con le tue storie tristi su Severus o su Draco. Va bene, io mi commuovo per tutto, è vero, ma questa storia mi ha davvero uccisa: Neville è così... cielo, è così adorabile! *-*
È uno dei miei personaggi preferiti, devi sapere, quindi giocavi un po' in casa, lo ammetto. Però, caspita, la storia è davvero meravigliosa! Adoro il modo in cui hai raccontato di Neville che è uomo maturo e padre di famiglia, ma è sempre lui e non si smentisce mai visto il casino che combina con la tovaglia. Adoro anche come hai tratteggiato la sua crescita, che già è stupenda di suo, qui è condensata in una storia vista con i suoi occhi e raccontata alla piccola Alice. Meravigliosa.
Trovo anche geniale l'idea che la cioccorana regalata da Harry sia un elemento fondamentale, grazie alla quale Neville comincia a credere di più in se stesso.
Insomma, va be', questa recensione non è neanche lontanamente vicina alla decenza. Vorrei dirti mille altre cose, ma finirei per essere ripetitiva, perché questa storia mi ha lasciata davvero senza parole e non so come ripeterti che mi è piaciuta tantissimo. Finisce dritta nelle preferite, è ovvio. Anche perché qui Neville è esattamente come io me lo immagino da adulto. Proprio così.
L'ho adorata, davvero!
A presto
(sì, sempre io) Beatrix

Recensore Master
17/02/15, ore 19:39

Eccomi finalmente!^^ Volevo recensirla prima, ma come al solito ho poco tempo -.-
E' davvero bello vedere come anche se Neville è maturato, rimane sempre impacciato e combinaguai! Ahah l'idea della tovaglia che sparisce è stata molto carina! :)
Hai trattato davvero bene il rapporto padre-figlia, sono così carucci quando Neville le racconta la sua storia ;)
Brava!^^
HP_dream

Recensore Master
14/02/15, ore 19:23

Ciao!
Che dire? Neville che fa il papà è qualcosa di cui non avevo mai letto prima, ma dopo questa tua storia sicuramente inizierò a leggere di più su di lui. L'hai reso benissimo, dolce, un po' impacciato e allo stesso tempo maturo e protettivo nel confronti della figlia. Anche Alice è dolcissima, con quella insicurezza infantile che la contraddistingue.
Nel leggere come hai chiamato Augusta sono scoppiata a ridere, come ti è venuta? È geniale!
Ancora complimenti, e buona fortuna per il contest!

Recensore Junior
07/02/15, ore 13:32

Questa versione di Neville padre è assolutamente la più dolce che io abbia mai letto. Per quanto riguarda il nome della bambina, anche io, come te, sono convinto che sia più verosimile che prenda il nome della madre di Hannah (che, nella mia mente, è Helena, non so precisamente il perché xD), ma sì, immagino che Alice sia una scelta più facile. La tua Alice è veramente dolce, e il suo rapporto col padre è magnifico.
Chiamare Augusta "Ottaviana" è stato un colpo di genio, veramente! Non appena ho capito l'equazione, sono quasi scoppiato a ridere. XD
La frase di Harry "tu vali dodici Malfoy" secondo me è stata la prima molla che ha fatto scattare la lenta metamorfosi di Neville. E, sì, sono d'accordo anche io, è da quel momento che Harry si è guadagnato l'eterna stima e fedeltà di Neville, che diventerà molto importante col passare degli anni.
Comunque Neville non è stato propriamente un Testurbante, ma un "quasi-Testurbante", come Hermione, da quel che è scritto su Pottermore.
Sentiti complimenti per questa one shot, davvero ben concepita.

Un saluto,
Alessandro