Quanta dolcezza nei versi di oggi: la pacatezza della nebbia, che lascia sbiadire il manto invernale attorno, è presente anche nelle tue parole, che trasmettono una insolita e affascinante serenità. La nebbia cala e ricopre i colori, le forme, le distanze, lascia che tutto sia vago e tutto potenzialmente indefinito, nei tuoi versi è come un trasformatore di entità a pieno regime.
Sono versi insoliti, dicevo: molto continui, alquanto uniformi, poco bruschi e meno violenti del solito; c'è qualche rifrazione d'ansia, qua e là, ma la tranquillità che hai trasmesso basta a sommergerle e a farle passare in secondo piano. Sullo sfondo sta la tua felicità, sta negli occhi di un iris vagabondo che non ha mai lasciato il tuo cuore e che oggi è riemerso con più forza del solito. Ha coinvolto i tuoi versi e li ha resi sereni.
Brava come sempre.

Ciao! Sarei riduttiva se dicessi che questa è proprio una bella poesia. All'immagine dell'Iris, fragile e delicata, si contrappone la forza e all'energia dei versi. Belli gli ossimori Iris solitario, errante, immobile,, ma i versi che ho preferito in assoluto sono i seguenti:
Fai delle lucciole stelle/d’un prato un cielo,
e del mio occhio/una luna incantata…"
C'è un qualcosa di così magico e romantico che non mi resta altro che farti i complimenti!
Alla prossima
Monique

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Ciao HellSINger,
ti ricordi di me, vero? sono quella che ti ha lasciato una recensione anche alla poesia precedente :D
anhe questa è una bella poesia, perchè fa pensare ad un fiore così colorato e che dai petali mi da l'impressione di essere difficile da piegare, che è per terra schiacciato dai piedi, perché è stato buttato via e soffre, ma all'impovviso appare il suo Iris, da lontano lo vede e questo basta per dargli coraggio, forza e vigore, ma non di certo a salvarlo, infatti alla fine dice che porterà il ricrdo dell'iris, ma la sola idea che sia la visione di questa ragazza a renderlo felice è bellissima, mi ricorda i poeti del medioevo, che vedevano le donne come fiori tipo le rose e i gigli.
ci vediamo presto ;)

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ciao HellSINger <3
il nickname *_*
comunque molto carina, la poesia, e non lo dico perchè sono black iris, ma perchè mi è piaciuta davvero, l'idea che dai di questo fiore, che io mi immagino visto mentre si passa per strada e il tempo per un attimo si ferma e si resta come incantati dalla poesia che emana e dalla bellezza che riempie gli occhi.
mi piace molto quando dici quei tre aggettivi 'solitario, errante, immobile' perchè vuol dire che il fiore fisicamente è fermo, ma il suo ricordo continua ad errare nei tuoi pensieri e anche nel campo magari.
un grande bacione,
black iris
^_^

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