Ciao!
Sai, penso che tu abbia lo straordinario talento di estrapolare dai personaggi la loro parte più intima e vera.
I sentimenti che hai fatto provare a Felicity nello scoprire di aver perso Sara non possono essere più veri.
La storia è triste, vero, e le domande che Felicity si pone con l'incredulità nel cuore non fanno che sottolineare la miseria della condizione umana, perché il passaggio da "sei" a "eri" è talmente facile e imprevedibile da far paura.
E poi, quando una cosa non c'è ormai più, ti accorgi per la macraba ironia del destino quanto tenessi ad essa veramente.
"La sorella che non ho mai avuto" ... bellissimo questo pensiero, mi piace.
Ho adorato anche il fatto che Felicity ha messo a confronto la propria fragilità con la forza di Sara.
Ma infondo siamo tutti pezzi di cristallo che vanno in pezzi troppo facilmente, no?
Okay sto delirando, ma le tue parole mi hanno davvero commossa ed ispirato.
Grazie per questa storia breve ma pregnante di significato.
A presto!
Un abbraccio <3
Ella |