Ed eccomi qua! Visto che è una lettura estremamente leggera e anche piacevole credo di metterci anche meno a finire di recensire tutto :)

Beh, partiamo dalla forma. Innanzitutto molto bella la copertina con gli occhiali. Per il font userei qualcosa di diverso, in stile più "libro" e meno "letterina", ma deve piacere a te sicuramente.
Per ora la tua scrittura mi piace, è semplice ed è diretta, molto "story-telling" (secondo me poteva esserlo di più: se il tuo intento è di presentarti dovresti raccontare degli episodi di te, e non dire semplicemente io sono così, così e così. Renderebbe più l'idea!)
Il resto comunque credo che lo vedrò nei prossimi capitoli.

Per quanto riguarda il contenuto ho provato a confrontarlo con la tua descrizione di EFP, e ho notato che il tuo modo di raccontarti è un po' diverso. Ma comunque riesci a risultare interessante, e non è roba da tutti!
Secondo me un po' sbagli a distinguere ciò che fai nella vita reale e ciò che invece sogni e immagini. Se metti insieme le due cose troverai tanto che può ispirare i tuoi sogni ad occhi aperti, e anche un lavoro che non apprezzi può diventare un'opportunità. Non so se la tua è proprio un'"ossessione" per Sherlock o qualcosa di minore intensità, in ogni caso su quell'aspetto mi ci rispecchio molto, è qualcosa che provo spesso e che aiuta a vivere, a darci un mondo più bello nella nostra testa piuttosto che quello noioso in cui viviamo.

Okay, la mia recensione sta diventando una relazione di psicoanalisi, quindi la tronco qui :) Ti recensirò gli altri capitoli presto, promesso.
Ciao, un bacione :*

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Ciao! Eccomi qui per lo scambio di recensioni! Ho già letto altre tue storie e questo primo capitolo si delinea molto bene. Condivido pienamente la tua decisione di averlo scritto in prima persona, mi sono immedesimata ancora di più nel personaggio. Questo primo capitolo è completamente introspettivo e forse rappresenta la maggior parte degli scrittori di libri, di fanfiction, di fumetti. Perchè scrivere? Bhe, fuggire in un mondo migliore governato dalla nostra fantasia.
Complimenti
Gwainel

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Ciao! Eccomi e scusa se ti ho fatto aspettare. Questo capitolo è molto più importante, a mio modesto parere, di qualsiasi altro. Scrivere se stesse non è mai facile, per non dire impossibile. Eppure, nonostante parte di noi sia nei personaggi che creiamo, impostare quell' ' "Io" è davvero difficile. Per questo, ti faccio enormi complimenti. Se davvero sei così, vorrei conoscerti all'istante, sebbene sia abbastanza diversa da te. Ti descrivi in un modo molto duro, quasi a voler dire che sogni, ma non speri. Non saprei, è l'impressione che mi hai dato. Ma allo stesso tempo sei forte e hai questa fervida immaginazione (che adoro) a tal punto di entrare nella serie tv preferita. Devo assolutamente continuare. Nessun errore grammaticale o sintattico, belle costruzioni. Brava! Un abbraccio forte, Juliet

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No vabbe! Se hai appena descritto te stessa possiamo diventare amiche per la pelle.
Colllco immediatamente la storia tra le seguite.
Sherlock è una mia fissazione, mi divertono i film e idolatro la serie della BBC, vista e rivista per godere appieno di Benedict (non oso provare a scrivere il cognome). Anch'io sogno di scrivere più di quanto sia lecito, anch'io volerei a Londra in questo istante senza battere ciglio (ma non ci sono mai stata) e vorrei parlare meglio l'inglese e tanti altri anch'io potrei aggiungere.
Sono in estasi. Ci risentiremo presto, molto presto.

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Ciao;
ed eccomi qui a recensire la storia, premettendo innanzitutto che non sono una grande fan di Sherlock (e soprattutto del cast), non perché non mi piacciano ma perché non li ho mai visti! 
Dunque, questo per me non è un problema, volevo solo dirlo! Prima di tutto sono abituata a far vedere degli accorgimenti ed errori e successivamente a recensire generalmente la storia -la vera recensione-.

1. Parto subito con il dire che questo tipo di scrittura -il font- è un po' troppo fastidioso da leggere. Quando una persona studia la scrittura, solitamente chi scrive libri o testi di giornali, non scrive mai con quel font proprio perché è esteticamente brutto. Per una storia di questo calibro ci andava qualcosa di un po' più raffinato, non esagerato. La scrittura d'esempio è proprio il "Georgia", ma ovvamente questo è una cosa che deve venire da te, io ho dato solamente un parere!
2. Già fino alla fine del primo paragrafo c'è un primo errore: i troppi punti e virgola. Fino alle ultime righe non hai fatto altro che continuare la frase con quella punteggiatura, quando ci sarebbe stato meglio un due punti o un punto, addirittura, il quale hai messo solamente appunto, verso la fine. Non trattandomi della scrittura in generale non so se sia un errore, ma non degna la frase di puntualizzazione, anzi. Tu usi un punto e virgola come se fosse una specie di punti, per separare una frase dall'altra in una sorta di elenco, ma a cui non serve un punto. Questo è sbagliato, perché appunto sarebbe meglio che qualche volta cambiassi il tipo di punteggiatura, proprio per evitare che la frase perda di significato.

Con questo non ho nient'altro da aggiungere. Nel senso, non ho visto errori grammaticali oltre alla punteggiatura scoordinata dai punti e virgola che non mi aggradano tanto, ma alla fine sia il font che quel "problema" sono una scelta tua, che puoi o meno migliorare.
Bene, questa ragazza assomiglia moltissimo a me. La mia vita reale non è assai così diversa, nel senso che non c'è nulla di interessante, non sono una di quelle che esce con gli amici (non solo perché non ne ho, ma anche per disinteresse) ma anche perché preferisco un buon libro, un film, della musica o stare con la mia famiglia al posto che uscire e andare in qualche discoteca.
La mia vita parallela è diversa, invece, come quella di tutti. In fondo non si dice che chi ha una vita monotona ne desidera una attiva e viceversa? Beh, no, non è sempre così, non per me almeno. Ma forse sono delle rarità.
Ad ogni modo il capitolo mi è piaciuto molto, ha un che di simpatico, la ragazza sembra una di quelle raramente normali, nel senso che non desidera cose accattivanti nonostante nelle sue fantasie la sua vita sia un po' diversa dalla realtà.
Però c'è sempre il problema del font e della punteggiatura che mi ha fatto perdere un tantino di quel gusto che si dovrebbe provare nel leggere una pagina di diario bella come la tua; io ti consiglierei di cambiare un po' di cose, anche del lessico, perché sono sicura che tu sia più di questo. Ovviamente non sto dicendo che sia scritta male, ma davvero... il primo capitolo è davvero carinissimo, e quindi perché non migliorarlo un po'?

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Eccomi!
Dunque, ti avverto che non amo la prima persona (anche se ci sono certe storie STUPENDE su questo sito scritte così), e questo è anche il primo capitolo, ma stai prendendo la strada giusta! Mi piace. Trascini il lettore nel tuo mondo, nella tua vita reale, e la voglia di andare avanti è forte (quindi metto la storia tra le seguite!). Come ti dicevo mi succede molto raramente, quindi hai fatto centro! Hai una scrittura scorrevole e appassionante, vedremo il resto.
Non sono fan di Mark Gatiss (so a malapena chi sia), ma il finale del prologo (o primo capitolo che sia) è perfetto: punge abbastanza da invogliare a leggere il resto.
Su questo pezzo non posso dirti molto altro, la mia vita è simile alla tua (tranne l'amore per Londra e per il cast di Sherlock!).
La grammatica: una piccola svista alla settima riga (hai scritto è prima di ha, te lo segnalo solo perché è un'imperfezione, non rovina la lettura).
A presto!

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