Rieccomi qui :)
Devo dire che l'ho trovato molto simile al primo capitolo, la tua scrittura è sempre semplice e potrebbe assomigliare al tipo pagina di diario.
Però, se posso sempre darti un consiglio, non restare sul superficiale, approfondisci di più quello che senti, oppure resta un racconto molto "scarno".
Anche senza impiegarci più tempo, visto che mi hai detto che era una fiction molto "easy" - passami il termine ahah - focalizzati su una tua emozione che provi e cerca di descriverla nel modo migliore.
Ad esempio: un emozione negativa di quando lavori, racconta meglio come non appartieni all'ambiente e a ciò che fai, e contrapponilo a come invece ti realizza, nel mondo parallelo, il fatto di scrivere un blog. Non esaurirlo in due righe, perché chi apre la tua storia sicuramente si aspetta di più!
Alcune frasi sono molto belle e rendono l'idea, ad esempio: "Nonostante io sia nient’altro che un mucchio di lettere sullo schermo di un numero imprecisato di persone sparse nel mondo". Cerca di rendere il tutto ancora più forte, di andare più in profondità, perché così chi legge può sentirsi davvero immedesimato in ciò che scrivi.
So che forse hai scritto questa fiction senza veramente tenerci troppo magari rispetto ad altre cose che hai scritto, ma il fatto che hai chiesto di recensirla e di avere dei consigli su tutti i capitoli l'ho interpretato come un modo per migliorare la tua scrittura.

Alla prossima :)

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Ciao! Questo secondo capitolo mi piace ancora di più, sembra che tu stia descrivendo la mia anima. Ho sempre pensato che un buon scrittore è quello che possiede una grande fantasia oltre ad altre competenze legate alla grammatica e alla forma del testo. La fantasia nasce nel momento in cui non si è soddisfatti di qualcosa, o nel momento in cui si vuole cambiare qualcosa. A cosa servirebbe altrimenti la fantasia?

A parte questo grande monologo interiore che ho fatto, ti vorrei dire che sei stata veramente brava e come al solito il tuo stile di scrittura e tua grammatica sono impeccabili.
Complimenti
Gwainel

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Ciao! È molto particolare questa storia e il profilo che se ne delinea è qualcosa di affascinante.
Queste due "te" sono diverse, ma hanno la stessa anima.
Entrambe avete le stesse passioni, scegliete le stesse cose, ma siete caratterialmente diverse.
Come se ti immaginassi, in qualche modo, come vorresti essere... se ho capito bene.
La frase che mi ha colpita:
"Nonostante io sia nient’altro che un mucchio di lettere sullo schermo di un numero imprecisato di persone sparse nel mondo, qualcosa in ciò che scrivo attira ogni giorno l’attenzione e l’interesse di molti."

Tu non scrivi per gli altri, ma per te stessa.
Complimenti, continua così.
A presto.
Un abbraccio,
Juliet

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ciao son passat per lo scambio recensioni. 
ho letto il primo ed il secondo capitolo ed ho visto che entrambi ono molto corti. ti consiglierei di cercare di allungarli un po' perché il riscio è di essere iincolcudente e spezzettare troppo il racconto.
la descrizione delle due vite è intrigante. ho notato che non ci sono molte descrizione fisiche(di luoghi o persone) ma per due cpitoli fondamentalmente ntrospettivi non è un problema. 
la scrittura è veloce ed è facile immedesimarsi nella protagonista. da un punto di vista grammaticale e sintatico non ho trovato erroi quindi non sapei proprio cos'altro dirti.
Aris

 

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Ciao!
Sono molto curiosa di andare avanti. Su questo capitolo ho poco da dire, non perché non mi piaccia, semplicemente metti in evidenza ciò che sei con ciò che vorresti essere.
L'italiano è perfetto, quindi brava! (si, io so distinguere tra uomo e donna al contrario di Windows)
Nomini questo blog e mi chiedo: avrà molta rilevanza ai fini della storia? Ci sarà un modo, attraverso di esso, per cui potrai metterti in contatto con Gatiss? Chissà, magari leggerà le tue deduzioni!
Se riesco passo al prossimo capitolo, altrimenti domani!

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