Dunque, sto cercando di pensare a qualcosa di più costruttivo da scrivere di "oddio sono bellissimi!!! **", ma è più difficile di quanto sembra... Scrivere recensioni a caldo non è mai una grande idea u.u' In ogni caso, vorrei dirti che adoro come hai caratterizzato tutti i pg... Soprattutto Harley, che con le sue infinite sfaccettature è sempre molto difficile da rendere! Sei riuscita a bilanciare benissimo il suo lato ancora "sano" con quello ormai completamete perso nella pazzia... E' raro che qualcuno riesca a farlo! Poi niente, Selina e Bruce sono sempre una coppia magnifica, e mi è piaciuta la situazione che hai descritto... Terribilmente da loro, purtroppo! XD Last but not least, complimenti per lo stile di scrittura in generale e per come hai deciso di impostare questa ff nello specifico: il risultato è veramente incisivo! ;)

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Wow. Davvero complimenti! Scrittura scorrevole e priva di errori, immersiva, travolgente. Davvero molto molto bella, complimenti.

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Mi hanno portata qui la tristezza e la nostalgia, e per l'ennesima volta devo ringraziarti per averci regalato questa bellissima perla. Le riflessioni su amore e dolore (che caso, fanno pure rima!) sono un gioiello che porterò sempre con me.
Bella la messa a confronto fra Harley e Selina, due donne molto diverse fra loro ma che vedono annullarsi le distanze da un elemento che hanno in comune: amano qualcuno.
Adoro il tuo modo di scrivere, non smetterò mai di dirtelo!

Un abbraccio fortissimo,
Harley

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Eccomi finalmente a recensire: questa storia è tante cose che finiscono per -issimo.
L'ho amata dall'inizio alla fine: ci sono Bruce e Selina (tanti, tanrtissimi meravigliosi feelings che mi fanno sbudinare) e ci sono anche Harley e Selina (un duo che funziona e mi piace assai, ho davvero apprezzato lo scambio di battute sempre in bilico tra ironia e triste realtà) e ovviamente c'è Gotham (Gotham siede quieta sull'argine delle loro esistenze, contando i petali di una vita a scadenza - m'ama, non m'ama, m'ama, vivrà, morirà? > ho appena deciso che questa sarà una delle frasi che preferisco, trasmette un'immagine così vivida e dolorosa in cui la città si mostra in tutte le sue sfacettature che nclpf è troppo bella).
L'ho già detto feelings? Beh, lo ripeto.

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Per amore è facile morire, ma vivere?
La felicità fa male.
Al dolore ti abitui - sempre - ma alla felicità no.
"E un uomo che si veste da pipistrello cos'è, Selina? Uno sano?"

Potrei continuare a lungo in questo bellissimo racconto dove i cuoricini zuccherosi di San Valentino stillano sangue e follia, eppure sul fondo rimane qualche briciola di dolcezza, come i resti di un cupcake che era troppo colorato. Su tutto, come sempre, il sorriso inquietante di Gotham. Che devo dire? Sei sempre più brava...

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Aww! Ma quale modo sublime di passare San Valentino! *-*
Questa storia è a dir poco stupenda, con tanto di confronto Harley-Selina, il chè è sempre interessante visto che queste donne sono in realtà due facce della stessa medaglia e il loro rapporto, secondo me, è uno spunto interessantissimo per taaante storie.
Prediamo la loro piccola discussione, ad esempio, ci fa capire tantissimo sul loro modo di pensare, di essere e di amare. Selina è convinta che Harley sia folle a stare con Joker - e non ha mica tutti i torti - ma la Gatta non è certo nella posizione migliore per fare prediche. Insomma, in poche righe hai sintetizzato un'amicizia bellissima e impossibile che è destinata sempre a morire sul nascere, perché - cito Lana Del Rey - "this is what makes us girls: we don't stick together 'cause we put our love first".
Beh, già questa prima parte introduttiva ha un effetto azzeccatissimo.
E poi passiamo alla seconda parte, quella che ci interessa veramente (eheh!), un Bruce sanguinante e sexy come al solito che tu hai descritto magnificamente, quindi BRAVA BRAVA BRAVA!
Insomma, la storia è fantastica (Harley che cerca di abbracciare Joker malgrado le manette e Selina che divora i muffin sono un capolavoro!), lo stile è fantastico, l'idea è fantastica, TUTTO è fantastico.
Complimentissimi, non finirai mai di sorprendermi!



P.S. Haters gonna hate...
(Recensione modificata il 15/02/2015 - 08:32 pm)
(Recensione modificata il 15/02/2015 - 08:33 pm)

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Ciao, Nocturnia!
Da dove posso iniziare? Mi piace molto la citazione con la quale hai scelto di aprire la tua fic! Direi che è particolarmente adatta visti i personaggi e il tono della storia! Bellissima la scena di una seratina fra ragazze tra Harley e Selina! Hanno tentato di uccidersi a vicenda (non proprio visto che Selina, facendo parte del team di Batman, deve seguire le sue regole), fanno coppia con due uomini che sono nemici mortali e lo stesso sono amiche e riescono a trovare i loro spazi insieme! Mi è scappato un sorriso quando Selina porta qualche dolce anche a Pam e viene allontanata dalla sua pianta da guardia! San Valentino è una nottataccia per la povera Ivy, con tutti i fiori che vengono recisi... penso che Selina la potrà perdonare! ;)
Anche il finale mi è piaciuto molto, con Catwoman che conta le ferite sul corpo del suo amato! Direi che è l'immagine perfetta per capire l'intensità disperata del loro amore e la passione che brucia ogni notte sotto la pelle nera dei loro costumi! Complimenti anche per il riferimento ad Hush! E' una fic che ha lasciato il segno, ben scritta e ben bilanciata fra azione e sentimento! Non vedo l'ora di leggere qualcos'altro di tuo! Nel frattempo, ancora complimenti! =)

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Solita pesca al plagio (i miei complimenti: sei diventata un gioco di società):

L'amore fa male, Selina; sempre. Devi solo accettarlo.
riprende la stessa identica cadenza di La vita è complicata, Al. Fa un male cane, qualche volta, ma la maggior parte di noi è programmata per resistere a quel dolore, per fortuna. (Appuntamento a Kensal Green) e Gli altri sono sempre un debito. (Il tempo rubato). Indovina di chi?

Il dolore anestetizza, la felicità ti sveglia - ti libera.
Il dolore straccia la pelle e lascia cicatrici insensibili alle emozioni, pieghe dure come l'acciaio - come i tuoi occhi.

Concetto ripreso praticamente identico da Il cuore del drago nero (opera che continui a copiare in tutte le salse, noto)

Domani, chissà.
Copiata PARI PARI da Il torto del soldato. Chiusa geniale e apprezzatissima nell'autrice originale, sintomatica della tua mediocrità in questa pagina. E i tuoi silenzi colpevoli davanti alle critiche dimostrano soltanto che pessima persona, oltre che autrice, tu sia.

Ah, questa fic è davvero uno splendore! *__*
Malinconica, agrodolce, schietta, burtoniana... *ç*

Harley e Selina hanno molte cose in comune, approcciano i loro uomini in modo opposto, ma la loro vita sentimentale non è diversa: il Clown e il Pipistrello sono più simili di quanto non vogliano credere loro stessi o le loro donne...
Donne che li amano davvero, nonostante cerchino di negare l'evidenza, di mantenere i propri spazi, di andare avanti...

Harley sta per andare ad Arkham, a liberare il suo Pasticcino... probabilmente scatterà un'evasione, ci sarà la solita strage, guardie e membri dello staff rischieranno di finire male, ma non importa... le due amiche chiacchierano sul divano tra un muffin e un caffè... una parentesi di normalità in due vite condannate a soffrire con Gotham, città che continua a farsi sentire in sottofondo, a ricordare la sua presenza...

Ci sono dozzine di citazioni a fumetti che amo: da Cuore di Hush, a Gotham Sirens, alla Saga di Hush, Whatever Happened to the Caped Crusader? *__*
Il finale con Bruce che va a farsi rattoppare da Selina e non da Alfred è una meraviglia ^^

Questa è una delle tue fic più belle, con quel mix di poesia rarefatta e dialoghi concreti, vivi e reali tra una Gatta e un'Arlecchina nella notte di Gotham...

Mi è piaciuta da matti!! :3

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Ghhh.
Splendida, splendida, splendida.
Il miasma che si crea, e Harley, e Selina e Bruce e Joker. Cribbio, ho aspettato questa storia da quando ne ho sentito parlare, e diamine, me la sono proprio GODUTA.
Gotham che ha un ruolo centrale, clima perfetto, ideale, e cassa di risonanza di ogni vibrazione emotiva e fisica e mentale.
Cribbio, questa atmosfera di emergenza, di guerra costante, di precarietà.
Davvero, lavoro eccezionale, assolutamente superbo.
Capperi, ti sei superata.

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