Decima classificata al contest “Quasi inedite – III edizione”: Oltre la linea dell’orizzonte, pasionbertotti
Grammatica e stile: 10,95/15.
“La ferita procuratagli dallo schianto...”
Questo termine è un po’ pesante e quasi estraneo al bagaglio lessicale, nel senso che è molto più complesso; “causata” potrebbe essere meglio, poiché esprime lo stesso concetto ed è meno… appunto, pesante. (-0,25)
“...macchiando il Marchio.”
Quest’espressione invece è cacofonica. Ha una grande quantità di “ch” (più una doppia “c”) e, se lo leggi ad alta voce, ti accorgi che non suona affatto bene. (-0,25)
“...chiunque avesse tentato di attacarlo.”
Errore di battitura: manca una “c”. (-0,2)
“Il ragazzo respirò affannosamente, mentre il sudore colava dal viso come lacrime.”
Secondo me qui potresti aggiungere un pronome “gli”. Non che così sia scorretta, però è forse un po’ vaga come espressione. Il sudore, in una situazione del genere, cola dal viso di tutti, però il focus è su Harry, quindi sarebbe meglio rimarcarlo. Inoltre, devo dire che “come lacrime” si adatta poco alla controparte, per cui non può essere usato per generalizzare (i Mangiamorte vorrebbero un paragone più forte) e penso che vada specificato anche per questo motivo. (-0,25)
“... poggiò il palmo di un dito su di una e ne seguì il percorso.”
Il palmo è quello della mano, mentre per le dita si dovrebbe dire “polpastrello”. Inoltre, “su di una” non suona bene: potresti dire “su una di esse”. (-0,25)
“Partita dall'alto non era andata incontro che alla morte...”
Il concetto di questa frase è molto bello, ma mi pare che non sia espresso nel migliore dei modi. Forse basterebbe aggiungere una virgola (ipoteticamente dopo “alto”), oppure spostare il “che” in un altro punto… ma non mi suona ugualmente. Vedi tu se vale la pena di cambiarla o meno. (-0,25)
“...né la prima né l'ultima.”
L’accento va acuto su entrambe. (-0,2)
“E soprattutto, non gli era concesso di essere debole.”
Manca una “t”. Inoltre, dopo la congiunzione iniziale aggiungerei una virgola, perché “soprattutto” starebbe bene in un inciso. (-0,2) (-0,1)
“Ma non potè sentirsi...”
Anche qui l’accento va acuto. (-0,2)
“...mentre rivedeva il cadavere di Ron, immerso in una pozza che si confondeva con il colore dei suoi capelli, o quello di Hermione tenergli la mano.”
La virgola dopo “Ron” potrebbe anche non esserci, perché spezza una frase abbastanza lineare. Inoltre, quando specifichi com’è il corpo di Hermione, non utilizzi virgole, per cui per coerenza è giusto che in entrambi i casi ci siano (e non starebbe bene soprattutto per Hermione, come hai giustamente capito anche tu) oppure non ci siano. (-0,1)
“Non era diverso da chi aveva ammazzato per servire un padrone.”
Forse è un parere personale, ma il verbo “ammazzare” è poco elegante e non mi piace usato nei racconti. Potresti dire “tolto la vita”, che è forse meno crudele, ma a mio avviso anche più triste. (-0,25)
“«Ciao.» Harry deglutì la sofferenza «Hai saputo?»”
Manca il punto dopo “sofferenza”. (-0,1)
“Nente di più, niente di meno.”
Errore di battitura. (-0,2)
“Il giovane non potè fare altro che ridere amaramente.”
Anche qui l’accento va acuto. (-0,2)
“...desiderando poter sparire...”
Manca la preposizione “di”. (-0,2)
“...il sole si affrettava a tornare a casa.”
È un’espressione molto bella, ma a mio avviso fuori contesto: è troppo tenera per una Battaglia Finale (o comunque una grande battaglia come quella che hai raccontato), evoca sensazioni troppo dolci e calme. È un peccato, perché hai costruito un collegamento bello con la frase dopo e potrebbe essere un po’ complesso da sistemare. (-0,25)
“L'avrebbero guardato con pietà e compassione e... No, non avrebbe potuto sopportarlo.”
Qui trovo che sarebbe più adatta la minuscola. (-0,1)
Non ho altri appunti da farti, perché penso di averti già detto abbastanza. Però vedi da sola, immagino, che il risultato non è dei più soddisfacenti; e trovo che non sia nemmeno da te. Più volte hai partecipato ai miei contest e più volte sono rimasta colpita in positivo dalla musicalità dello stile, ma questa volta non mi è successo. Le imprecisioni ci sono, e a dirti la verità mi sembra che il testo sia stato scritto quasi sotto sforzo. Altrimenti, non si spiegano tutti questi scivoloni (anche se, in realtà, di “-one” non c’è assolutamente niente). Forse eri bloccata, non dell’umore? Non eri soddisfatta di questa storia? Non so quale sia la causa, ma guardando il complesso c’è del lavoro da fare e ho pensato di toglierti un altro mezzo punticino. (-0,5)
Caratterizzazione scena e/o personaggi: 9/10.
È un “What if...?” quasi al limite dell’AU, oserei dire. Non ho fatto caso agli avvertimenti da te inseriti, ma la morte di Hermione e Ron è così sconvolgente per la trama da meritarsi l’Alternative Universe.
Per questo motivo, quindi, è tutto molto più cupo. Harry è più cupo, perché cova rancore e disperazione per la perdita dei suoi migliori amici e il suo animo diventa molto oscuro. Parla di uccidere, sebbene lui abbia sempre usato solamente Incantesimi di Disarmo e Schiantesimi, e questo può essere ricollegato alla perdita di due terzi del suo trio, ma a dire il vero non mi convince del tutto. La sua forza è proprio quella dell’innocenza, della bontà, della ferma determinazione di credere che si possa vincere anche senza uccidere, e mi riesce davvero difficoltoso leggere questi suoi pensieri così grevi.
Eppure, è vero anche che alla fine questa notte senza stelle sembra rischiararsi e l’ottimismo torna, sebbene molto velato di tristezza. Harry, che aveva perso se stesso nella disperazione, viene folgorato dal motivo per cui combatte e dalle differenze tra lui e il nemico. Credo che sia questa la parte importante, in cui si vede il vero Bambino Sopravvissuto, che all’inizio ho temuto si fosse perso nella Guerra.
L’accenno a Luna è stato molto ben pensato, perché la sua entrata filosofica l’ha mantenuta molto IC, e anche la rispostaccia di Harry ha contribuito. Spesso, quando si soffre, è difficile scendere a patti con uno spirito così ottimista come quello della Lovegood, e una rispostaccia, soprattutto per una testa calda e spesso acida come Harry, era quasi doverosa
Hai fatto una scelta strana, con la morte di Hermione e Ron, ma hai saputo gestire la parte più difficile e quindi va bene così.
Gradimento personale: 2,5/5.
Come ti ho accennato prima parlandoti di stile, non mi hai convinta. Sei stata un po’ approssimativa e il testo ha così perso di fascino. È come se avessi dato l’impressione di non apprezzare fino in fondo nemmeno tu ciò che hai scritto – mentre lo scrivevi, chiaramente, poi magari te ne sei innamorata dopo due riletture e io non posso saperlo – e, di conseguenza, questa insoddisfazione si è riflessa sul lettore. Poi magari è solo una mia impressione, ma è così.
Oltre a questo, devo confessarti di essere una grande amante del canon, quindi questi avvertimenti che hai inserito (che sia “What if…?” o AU ha poca importanza ai fini del discorso) mi hanno fatto digerire piuttosto a fatica il malloppo. Forse ha influito anche il fatto di non aver ampliato il discorso, di non aver contestualizzato la morte di due dei protagonisti. Probabilmente, se avessi inserito anche solo un flashback di cinque o sei righe all’inizio avresti ottenuto tutt’altro effetto; perché se mi catapulti in un mondo nuovo, devi darmi qualche indicazione da seguire; se cambi la strada, devi mettere un cartello. Sono paragoni forse un po’ stupidi, ma sono i primi, nonché i più calzanti, che mi siano venuti in mente.
Nonostante questo, devo dire che hai espresso concetti molto belli: Harry si chiede molto, ed è un’introspezione difficile da sostenere alla vigilia di una battaglia finale, in cui si dovrebbe essere concentrati e dare il massimo. Lui si chiede la differenza tra la propria fazione e quella nemica, ed è tanto bello quanto straziante, perché è indubbio che tormentarsi di dubbio non lo aiuterà mai. Eppure riesce a trovare la propria strada, che per fortuna è quella giusta.
Ho un’ultima cosa da dirti e poi concludo. Ho amato follemente una frase, tanto che devo riportartela perché vorrei che tutti la leggessero: “Un miscuglio di voci e urla si abbatteva contro i corpi senza vita di chi aveva provato a cambiare il mondo.” Mi ha davvero emozionata, ci tenevo a dirtelo.
Eventuale bonus per le recensioni: 0,2/1.
Totale: 22,65/31. |