Ciao,
Prima premessa: ho deciso di leggere il tuo racconto horror perché aveva un discreto numero di recensioni (tutte positive tranne una neutra). Alcuni recensori avevano affermato, con convinzione (in maniera anche articolata), che non c'erano errori di sintassi.
Seconda premessa: di solito non commento quello che non mi piace, lo trovo scortese, ma ho notato che hai postato un discreto numero di storie, nonostante la tua recente iscrizione ad EFP, il che mi fa supporre che tu abbia la passione per la scrittura. Anche se le critiche al momento fanno più male, alla fine sono molto più utili dei complimenti, quindi la mia recensione sarà molto critica. Spero che tu la prenda per quello che è, e che ne faccia tesoro. A me sono servite molto più le critiche dei complimenti... e sto per pubblicare un libro vero. Anch'io ho cominciato su EFP.
Innanzitutto dal tuo modo di scrivere suppongo che tu sia molto giovane, forse uno studente delle medie o al più ai primi anni di superiore (non credo un liceo classico). Quindi è assolutamente comprensibile lo stile estremamente acerbo e gli errori sintattici.
Cominciamo... innanzitutto, penso che i capitoli siano troppo brevi -ma questa è una scelta stilistica che assolutamente non contesto-, che la storia non abbia una trama definita, che il personaggio principale non sia sufficientemente caratterizzato e che sia tratteggiato superficialmente. Se come dici, lui non ha il controllo del suo corpo, non puoi liquidare un omicidio in quattro parole. Come non puoi liquidare una storia d'amore in cinque righe e tre succhiotti. Sono sicurissima che tu abbia letto dei libri veri (non si può scrivere se non si è degli accaniti lettori, sarebbe un ossimoro), quindi ti chiedo: quale autore moderno o classico dipana la sua storia in meno di dieci pagine (perché questa è la lunghezza del tuo intero racconto, per il momento)? Sei troppo frettoloso di postare e quindi non metti attenzione nella storia. Non devi soddisfare chi ti legge, per ottenere favori, devi prima di tutto soddisfare te stesso!
Veniamo alla sintassi: la tua storia è piena di errori e di strafalcioni. E' del tutto manchevole nella consecutio temporum... le subordinate sono quasi tutte scoordinate dalla principale e dalle reggenti. Alcune frasi sono un po' confuse...
Alcuni esempi
Primo capitolo:
1) dalle mie proprie mani. E' più corretto dalle mie stesse mani. Comunque se il racconto è in prima persona è ovvio che le mani sono le tue- E' ridondante
2) Mi immersi nella vasca dove la schiuma ondeggiava a ritmo dell’acqua tiepida... l'acqua tiepida non ha un ritmo diverso da quella fredda o caldissima. Ti chiedo: mentre scrivevi e vedevi l'acqua ondeggiare, secondo te perché lo faceva? Cosa la muoveva e ne scandiva il ritmo. La frase teoricamente è bella, ma è raccontata superficialmente
3) Ad un tratto si sollevò un forte vento ghiaccio da farmi volare. Cosa è il vento ghiaccio? Avevo pensato ad un refuso o ad un errore di battitura, ma poi ho visto che è messo nella presentazione della storia, quindi non può essere un errore lo avresti corretto.
Secondo Capitolo:
1) mi chiesi nella mente. Non ti suona strano?
2) la lama del coltello colma di sangue. Una lama di coltello non può essere colma di sangue perché non è un cucchiaio. Sicuramente non hai mai visto un coltello sporco di sangue... ti assicuro che non si colma!
Terzo capitolo:
1) stava lacrimando. Perché non hai scritto "stava piangendo". Lacrimare pare che gli è andato un moscerino nell'occhio. Non tutti i sinonimi nella lingua parlata possono essere interscambiabili. Nella lingua parlata hanno assunto significati specifici.
3) andai a giro. Questa è una forma dialettale. Si dice andare "in" giro. Questo è solo un esempio sbagli spesso le preposizioni accanto ai verbi.
4) Eppure quella foto ha qualche somiglianza nei miei fottuti ricordi che non riesco a ricordare!? Cosa è una somiglianza nei ricordi??
Quarto capitolo:
io:
T:
questa cosa proprio non si può vedere, se stai scrivendo un copione va bene, ma la tua scelta era scrivere una novella. In quale libro hai mai letto. io. t. p. n. c... ma che è??
Finito.
Spero tu non te la prenda, ti assicuro che non è assolutamente un attacco, ma credo che tu abbia delle idee e che queste idee siano preziose. Non tutti hanno idee e fantasia nello scrivere le loro storie e tu ce l'hai. Ma dovresti aumentare il tuo livello e cercare di tirare fuori lo scrittore che realmente sei e non uno in cerca di recensioni in un sito di fanfic
ciao
Lella |
