Bentornata qui! :D
Bellissima sopresa che hai fatto oggi!
E con due personaggi che mi hanno sempre attirata (non pensare male eh! ahahahah): sono due fratelli così diversi. Faramir è consapevole di essere dipendente dall'amore degli altri, ecco perché vede nel forte fratellone quell'agglomerato di elementi che lui non possiede.
Ma andiamo con ordine: hai presentato una sensazione che spesso provai anch'io quando visitai castelli e luoghi antichi in genere. C'è quella sensazione di essere piccoli, di essere quasi i profanatori nel momento in cui calpestiamo il pavimento. Sono momenti molto emozionanti, che spesso fanno anche paura.
Per un bambino, poi, devono essere sensazioni amplificate. Hai arricchito il tutto con i timore che qualche armatura si muovesse e che qualcosa apparisse dal nulla: bravissima! Amiamo il realismo! xD
Ma Boromir, quella figura per lui così sicura e maestosa, cancella tutte quelle paure che Faramir ha sempre covato nel cuore, indipendentemente dalla fonte. Tanto che la gelosia lo sfiora appena. Il motivo è che è il fratello quello che tiene più in considerazione, quello che lo ama davvero nonostante siano così diversi fra loro (e quello che non lo mette mai in disparte).
Penso che finché ci sia stato lui al suo fianco le angherie di Denethor lo sfiorassero molto meno di quando si è ritrovato senza quella "barriera" incrollabile di forza e fiducia, ch'era Boromir.
Dal momento in cui Boromir è venuto a mancare, Faramir ha completamente chinato il capo di fronte alla spietatezza che il padre ha sempre nutrito per lui, cercando il suo consenso anche a costo di farsi ammazzare.
La mia interpretazione mi ha portato a concludere che la bellissima sorpresa del fratello maggiore al minore (l'alba, che bellissimo spettacolo :D), abbia contribuito a rendere Boromir una figura quasi soprannaturale. E' evidente come i pensieri del piccolo Faramir siano volti a rendere Boromir "baciato" dalla luce del Sole: è lui che è il favorito da tutto e da tutti, certo, e Faramir è uno di questi. Tanto meglio, considerando che è lui in primis l'oggetto dell'affetto di Boromir! :)
Boromir è ciò che lui non sarà mai, a suo parere. Quando non c'è quel confronto impietoso del loro padre, non c'è invidia ma solo ammirazione.
E' la sola sicurezza che mai si scalfisce, insomma, e che non guarda a quella che viene giudicata debolezza. *^*
Ok, comincio a sclerare! xD
Molto bella! Non sai che sopresa, davvero! Mi ha fatto molto piacere vederti qui in veste di scrittrice! :D
La prossima volta Pipino, ovvio! u.u
Io aspetto, eh? :P
Ancora complimenti! :* |