Settima Classificata al "Sintetic Contest": LadyBones
Grammatica e stile: 19,5/20
Lo stile è semplice ed incisivo, secondo il mio parere perfetto per una storia corta ma profondamente introspettiva come questa; le brevi frasi utilizzate rendono al meglio lo stato d’animo di Loki.
Ho un’unica annotazione da farti riguardo il lessico:
“...sarebbe stato in grado di contenerlo,...” Rileggendo un’altra volta ho capito cosa intendevi, ma la scelta della parola non è delle più felici.
Caratterizzazione dei personaggi: 14/15
Hai degnamente trattato questo tormentato personaggio, di cui, purtroppo si sa psicologicamente davvero poco, rendendo arduo valutare questo parametro. Hai marcato sull’idea del suo dualismo, sia interiore che esteriore; perché, ricordiamolo, Loki non è completamente malvagio, nemmeno nella mitologia norrena. Ti ho però tolto un punto per via dell’ultima frase, indubbiamente suggestiva, ma che mi ha dato come l’impressione che il dio si sia lasciato consumare dalla sua parte di gigante del ghiaccio consapevolmente, mentre nei film (perché a quelli io faccio capo), si intende che lui disprezzi questo lato di sé, che non corrisponde affatto alla sua naturale malizia.
Utilizzo del/dei prompt: 9/10
Devo dire che il prompt Metamorfosi non permetteva di spaziare molto, dato che poteva essere inteso quasi solo nel senso materiale o spirituale. Per carità, non è poco, ma, senza nemmeno accennare alla parola hai reso bene l’idea del cambiamento interiore di Loki e creare un chiaro collegamento con la parola alla base.
Originalità: 18/20
Spunto interessante e senza dubbio originale, specie considerando il prompt che avevi scelto. Certo, essendo Loki uno dei personaggi più amati del franchise di Thor, anche più del dio del tuono, nonché possedendo una personalità a dir poco complessa, è normale che l’introspezione delle suoi profondi tormenti sia affascinante e dunque già stato trattato un po’ in tutte le salse. Ciò non toglie che, forse anche grazie al prompt tu abbia scritto qualcosa che riesce perfettamente nell’intento di colpire ed imprimersi nella mente del lettore.
Gradimento personale: 8/10
Strano a dirsi, per quanto lo ammiri e mi intrighi, Loki non è il mio personaggio preferito della serie. Ma i personaggi “sospesi a metà” tra bene e male tendono a calamitare l’attenzione e le storie introspettive su di loro sono quanto di più soddisfacente offra il genere. Non può dunque che piacermi la tua storia, specie perché si tratta di un personaggio abbastanza deciso nelle sue scelte, seppur fatto a modo suo, e millemila pagine di indagine psicologica su un personaggio non prevedibile, ma certamente con le idee chiare su se stesso sarebbero state pesanti.
Punti bonus (eventuali): 0
Totale: 68,5/75 |
