Carissima. Perché lo sei. Ma insicura e testarda, sì. Non puoi parlare di "vomitare" e simili con me. Innanzitutto perché sai di saper scrivere molto bene, e sicuramente in modo originale. Questo dovrebbe essere il tuo punto di partenza, non una fioca speranza.
Facciamo finta che tu non ti sia sottovalutata in questo modo, ok? Pensiamo alla storia. Ok, è il mio OTP, ma anche se finora ero l'unica a scrivere di loro qui in Italia, nel resto del mondo ci sono una decina di altre "Charming Roots' fans". E ti assicuro che tutte noi intendiamo il rapporto tra Fil e 'Mona in questi stessi termini. Voglio dire, tu finora avevi letto solo le mie, di storie, e non potevi saperlo, ma ora lo sai: le grandi fanwriter che si occupano di questo pairing scrivono con la tua stessa delicatezza e precisione nel descrivere i sentimenti e le paure di entrambi.
Ogni quattro-cinque righe, leggendo questa shot, mi sono imbattuta in una frase che mi faceva perdere un battito dall'emozione, e riconoscevo lei, lui, il loro amore. Come se l'avessi scritta io, ma con quel qualcosa in più che ti appartiene: la ricchezza lessicale e le descrizioni piene, a tutto tondo, non spartane e schematiche come le mie. Non è la storia di due persone, non soltanto; è un'enorme metafora di speranza. E poi la questione del Natale, di cui ti ho già accennato. Parlare di Filius Flitwick e del Natale è come dire pane e... crema di nocciole (non si può fare pubblicità!). E come hai descritto le sue mani... basterebbe questo per meritarti un'inondazione di coccole e ringraziamenti.
E' vero, il finale è semplice. Ma non osare dire che è brutto, perché avevo bisogno di semplicità, di speranza, di vita. Se devo sollevare qualche critica, lo farò, ma non per il finale; ci sono alcuni errori di battitura dovuti sicuramente a una fretta micidiale nel postarla, e quel povero cognome di Minerva! Quindi rilassati, sei umana e puoi sbagliare: la cosa ti rassicura? Ma resti un'autrice fantastica. Se scrivessi ancora su questo pairing, o su altri dello staff di Hogwarts, mi manderesti ulteriormente in brodo di giuggiole. Un abbraccio, Saki |
