Ciao! ^^
Perdona il ritardo, lo sono sempre. Ma non temere, perché prima o poi arrivo!
Ti lascerò due recensioni, perché entrambi i capitoli mi hanno colpita per qualcosa in particolare.
Penso che per quanto riguardi questo, sia molto chiaro cos'è che mi è piaciuto: il personaggio di Icaro. Ok, la mitologia è sempre stata un po' cattiva con lui, perché è stato fatto passare alla storia come il figlio fesso di un genio che non sapeva nemmeno che la cera si scioglie vicino ad una fonte di calore. Ho apprezzato, quindi, che tu gli abbia ridato dignità e che non lo descriva come un imbecille (povero!). Il tuo Icaro è un artista, non un inventore, tuttavia ha disegnato qualcosa che Dedalo prima o poi costruirà... questo fatto mi ha colpita, soprattutto perché il padre ha tenuto a fargli notare il fatto che è estremamente intelligente. Che l'inventore abbia già in mente di realizzare il progetto delle ali? Chi lo sa...
L'irruento ingresso in scena di Arianna mi ha fatto sorridere: che principessa fuori dalle righe! Mi piace, sì sì! Credo che darà un bel po' di filo da torcere a Minosse suo padre... e credo che la parola "filo" sia decisamente appropriato! xD
Battute tristi a parte, ti faccio i miei più sinceri complimenti. Scrivi molto, molto bene e le descrizioni sono assai efficaci! Fin dalle prime righe, Creta mi apparsa come un'isola fantasma, i cui abitanti sono anime in pena che non riescono a trovare pace... l'atmosfera è spettrale e dà proprio l'impressione che una maledizione aleggi sul luogo. Da brivido!
Bene, credo di averti rotto abbastanza le scatole. Ora vado a recensire il terzo capitolo e mi levo di torno fino al prossimo, promesso! :P
A presto!!
Elly |