Recensioni per
Dʀᴀsᴛɪᴄ Cʜᴀɴɢᴇs.
di Hanter_obscure

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
22/04/15, ore 16:46

Uhm, non credo sia molto chiara l'ambientazione temporale che tu hai dato a questa storia, se ce n'è una. Ho notato che per quanto riguarda l'introspezione di Kaneki, abbiamo opinioni un po' diverse, quindi -dato che chiedevi pareri- eccomi qui. 
Penso che una riflessione del genere da parte del nostro protagonista sia plausibile, ma solo se la si colloca in un punto preciso della sua storia, ovvero prima degli ultimi capitoli del manga, anzi, prima ancora del suo confronto con Touka sul ponte. Prima, quindi, che realizzi che sua madre, che inizialmente credeva forte, fosse in realtà debole e, soprattutto, egoista. Non so se tu abbia letto o meno il manga, quindi evito di scendere nei dettagli, ma visto che citavi sua madre nelle battute iniziali, credo che la risposta sia sì. Secondo me, tutto il flashback con lei aveva più lo scopo di additare l'egoismo di Kaneki, che lui stesso riconosce appartenergli, più che la dialettica forte/debole o l'ingiustizia del mondo, e penso questo anche perché sono fermemente convinta che lui non odiasse neanche Yamori (come neanche Rize), ma solo se stesso. Se stesso soltanto, perché è stato lui in primo luogo a convincersi di dover proteggere tutto e tutti, il mondo e i suoi amici, ponendosi sulle spalle un peso troppo grande e odiandosi quando, giustamente, le sue ginocchia non ce l'hanno fatta a sostenerlo ed è caduto. 
Tuttavia, ho visto che tu hai sviluppato l'introspezione secondo una via diversa (anch'essa plausibile!), che mi fa pensare che la storia sia ambientata prima della "fine", quando Kaneki non si è ancora fatto scrupoli di coscienza e non ha perdonato se stesso. Mi astengo quindi dal giudicare, perché dalla ff non traspaiono elementi che mi facciano capire l'ambientazione di questo flusso di pensieri, appunto ;-;
Volevo commentare brevemente anche il format, se me lo permetti. Da un punto di vista grammaticale è errato separare il soggetto dal verbo con una virgola, quindi ti suggerirei di prestarci attenzione, dato che l'hai fatto più di una volta in questo passaggio: "Sua madre, l'aveva lasciato solo. 
Sua madre, aveva scelto di aiutare la sorella piuttosto che amarlo. 
Sua madre, era stata debole.
Se lo scopo di quelle virgole era quello di dare enfasi al soggetto, suggerirei piuttosto l'uso del corsivo, perché tutte quelle virgole, così come tutti gli a capo sparsi in maniera troppo abbondante nel testo tendono a dare un'mpressione di discontinuità, anziché coesione, ed è davvero un peccato, perché senza di quelli la storia sarebbe ancora più fluida e scorrevole di quanto non sia già. 
Spero che i miei commenti non ti offendano o che so io, perché lo scopo di questa recensione -a prescindere dal colore della bandierina- era proprio l'opposto, ovvero quello di dare opinioni che spero possano essere costruttive ;-; Se così non fosse, mi scuso in anticipo!
Ci si vede ancora in questo fandom, qualora tu decidessi di scrivere ancora su Tokyo ghoul (o su Kaneki)!
Alla prossima,
thyandra

Recensore Master
14/03/15, ore 08:27

Ammetto la mia ignoranza, non conosco il personaggio, ma visto che ho cominciato a leggere le tue opere, ho letto anche questa.
Questo racconto mi ha colpito, perchè ho avuto lo stesso rapporto con mia madre, e anch'io ho lo stesso senso della giustizia. Poi non sono un eroe anche se mi prodigo ad aiutare i giovani in un centro medico.
A me piaci molto come scrivi, e i tuoi racconti mi appassionano.
Ciao framar