Recensioni per
La notte
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 27 recensioni.
Positive : 27
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Junior
09/03/21, ore 08:03
Cap. 1:

"I pensieri liberi/ci salveranno dalla realtà/per dar vita/ai nostri sogni".
Perchè la capacità di sognare può salvare, e senza sogni, intesi come il puro immaginare nella sua accezione più cosciente, la vita sarebbe solo un esercizio delle funzioni primarie dell'essere umano.

E' una bellissima poesia, i miei più sinceri e sentiti complimenti.

Nuovo recensore
23/04/20, ore 22:15
Cap. 1:

Ciao Alessandro, sei uno scrittore poliedrico, complimenti. Trovo questa tua poesia molto profonda.

Stefania

Recensore Master
14/03/20, ore 00:55
Cap. 1:

La notte è quel momento in cui tutto prende vita, la vita stessa, per chi non cede al sonno, per chi resiste al fortissimo richiamo di Morfeo, che attira a sé con le sue possenti braccia.
Solo chi resiste spicca il volo e si libra alto nel cielo, lontano da quella razionalità cui tu stesso accenni.

Grazie per questa bella poesia molto veritiera.

Recensore Master
18/06/19, ore 09:40
Cap. 1:

Ciao Alessandro, quanto è vero quello che esprimi riguardo la notte. Il risveglio è duro, concordo del tutto,ma la notte tornerà sempre come unica via di fuga. Mi piace questa tematica dove nell'oscurità ognuno sembra stare solo con i propri pensieri,pronto per affrontare la luce del giorno e della vita. Grazie per le riflessioni che mi hai fatto fare, un saluto. :)
(Recensione modificata il 18/06/2019 - 09:41 am)

Recensore Master
04/12/18, ore 16:40
Cap. 1:

Ciao, qui ho deciso di lasciarti l'ultima recensione premio che ti spetta. Il titolo di questa storia mi ha subito attratto, dato che io adoro la notte. Una frase di questa storia - la notte è l'unica via di fuga da noi stessi - mi ha colpito veramente tanto, io concordo con questa affermazione.
La poesia è ben strutturata, non sarò un'esperta, ma penso sia a rima libera, giusto?
A presto.

Nuovo recensore
22/10/18, ore 19:58
Cap. 1:

ciao di nuovo, è un piacere commentare questa poesia. Mi lascia impressionato soprattutto l'ottimo modo in cui la notte viene dipinta molto a tutto tondo in vari aspetti con poche e semplici parole. Più sono poche e semplici le parole, paradossalmente più è arduo (e sinonimo di grande padronanza e abilità nell'uso delle parole) utilizzarle, penso. Stupefacente come vengono tratteggiati i vari aspetti della notte e dell'effetto che possono avere su di noi. Dal suo silenzio che "gentilmente" concede un respiro di libertà che si può involare rilassata come nuvole dell'inizio, passando poi per l'immergersi in un proprio sé disvelato che trova lo spazio per farlo proprio in quello spalancato innanzi dalla notte, con un senso di risveglio di quel sé più profondo, e la durezza del ritrovarsi faccia a faccia con se stessi perché non è detto che tutto ciò che vediamo di noi a quel punto sia facile da digerire sul momento, specialmente forse se ci ritroviamo troppo assisi sugli allori dell'abitudine di usare la razionalità schietta (la notte pretende di più di questo), ma oltre questo iniziale impatto più o meno difficoltoso c'è una nuova spianata aperta innanzi di sogni a cui dare vita (la notte offre campo libero e quasi pretende implicitamente di mettervi alla prova sopra i propri sogni), e infine una chiusura che mi ha stupito positivamente perché sembra richiamare (forse sul finire della notte e quando sta per ritornare il giorno con la sua più spietata concretezza limitata) ad una dura realtà in cui la notte è stata solo fuga dal sé di ogni giorno. Insomma, a dirla tutta, questa poesia mi pare perfetta per ritrarre la Notte. Ma dopotutto, quanto sopra detto è solo un modo in cui ho percepito e interpretato queste parole, niente di più, niente di meno. :) Alla prossima.

Recensore Junior
26/06/18, ore 17:07
Cap. 1:

Buon pomeriggio,
è una poesia molto significativa. Infatti, è vero che solo i sogni sono gli unici pensieri a non essere condizionati. Di giorno, quando ci svegliamo, sappiamo che ci sono delle regole da rispettare e anche se non sono giuste, comunque lo si deve fare. Certe volte i nostri pensieri o comportamenti li dobbiamo adeguare all'ambiente che ci circonda. Invece nei sogni niete ci condiziona. Siamo liberi.

Recensore Veterano
03/01/18, ore 16:56
Cap. 1:

volevo ripagare in qualche modo e sono capitata in questa tua poesia per diversi motivi:
1. amo la notte
2. amo la tranquillità (anche se conoscendomi non si direbbe)
3. amo i sogni

e che dire? direi che abbiamo lo stesso pensiero riguardo al ruolo della notte: adoro come hai trascritto la libertà dei pensieri e dei sogni in questo momenti della giornata e mi piace tantissimo il tuo stile di scrittura :)
un abbraccio

Recensore Junior
28/12/17, ore 16:01
Cap. 1:

Bella nella sua semplicità, come la notte che ne è il focus. Mi piace l'immagine creata dalle "nuvole senza catene": i pensieri svincolati dalla materialità terrena che vagano nei luoghi più alti della nostra anima.
La poesia cela in bella vista un paradosso che costituisce un'innegabile verità: ci ritroviamo quando c'è meno luminosità, e il nostro spirito si risveglia quando il nostro corpo dovrebbe dormire.
Hai elaborato un brano molto suggestivo, complimenti!

Recensore Veterano
25/12/17, ore 23:18
Cap. 1:

Ciao Ale! Desideravo lasciarti un piccolo dono di Natale... e così ho pensato ti potesse far piacere una recensione alla tua prima poesia qui pubblicata. È davvero incantevole, sarà perché è la prima, ma la trovo così intonsa e pulita, tanto da essere delicata. Poi, diciamo pure che ormai è notte, quindi le immagini proposte da questo componimento sono vivide anche ora, se mi affacciassi dalla finestra di casa mia; è un componimento molto fragile... la prima strofa è una della più belle, mi è proprio piaciuta la sua incapacità di concludersi all'interno dei versi stessi, in quanto apre prati sconfinati nei pensieri dentro la nostra testa, catene immaginarie, ponti che non si vedono, ma che noi creiamo e produciamo come catene di sogni e immagini che si riconciliano con le bianche nuvole del cielo notturno. È un momento intenso perché si riflette, si tirano le somme di una giornata che può averci sfiancato e resi inermi... e questo avviene di fronte alla vastità del buio, di quel cielo di carta che vorremmo strappare e rendere parte dei nostri pensieri. Sembra che questo blu feroce ci avvolga, ci pianti quesiti a cui non sappiano dare risposte, perché questi dilemmi, come tu dici, sono nel nostro animo e non possono affatto essere spiegati con un puro sforzo mentale. E difatti i pensieri che ci avvolgono daranno poi forma, quando ci addormenteremo, a quei lirici sogni, a quei voli che ci accompagnano in numerose avventure. E l'ultima strofa è davvero bella; ogni notte, che si ripete in maniera perpetua, ci svincola dalla realtà, ci libera da quella cappa di quotidianità mostruosa in cui siamo imbrigliati, ingabbiati e ci permette di dar sfogo ai nostri sogni, continuando quel rituale attimo dopo attimo, giorno dopo giorno, rendendo quella fuga dalla realtà sempre più reale. Il lessico lo trovo ben calibrato e le strofe sono tutte ben strutturate, capaci di regalare rapide e trascolorate, nuove emozioni. Bravo! È stato sicuramente un ottimo punto di partenza per la composizione di numerosissime altre poesie... e mi è piaciuto tornare all'origine, dove hai cominciato ad apprezzare sempre più il genere della poesia. Un abbraccio, Fervens_gelu_

Recensore Master
14/11/17, ore 22:17
Cap. 1:

Ri-ciao!
Molto bella questa tua poesia.
Da irriducibile nottambula, non posso che concordare con te: la notte porta conforto, libera i pensieri più profondi, allevia le preoccupazioni del giorno, ma ci lascia anche soli con noi stessi, a rivangare nei recessi più reconditi della nostra anima. Ma è anche il momento in cui l'immaginazione si fa più fervida, stimolando la creatività e la poesia... Un paradosso dolce e fuorviante, croce e delizia della condizione umana.
Trovare su EFP qualcuno che ha messo per iscritto simili pensieri è stata una sorpresa molto piacevole!
Buona serata... O meglio, buona nottata! ^^

Recensore Master
05/08/17, ore 09:36
Cap. 1:

Ciao alessandroago, questa poesia mi è piaciuta moltissimo! *-*
Sarà perché il tema notte e sogni, è qualcosa che mi affascina sempre, è molto ampio e può essere interpretato in mille modi.
Sei riuscito a sviluppare questa poesia introspettiva rimanendo molto attaccato alla realtà, parlando di sogni e di coscienza, tutte cose che di notte succedono veramente, soprattutto se sei una persona che pensa sempre molto e quanto inizia a pensare va avanti per ore.
Tantissimi complimenti, sei stato bravissimo, soprattutto considerando che è la tua prima poesia, hai dimostrato di avere un talento, bravo! :3
A presto! ^^

Nuovo recensore
02/08/17, ore 13:00
Cap. 1:

Questa è la seconda recensione che ti lascio oggi, giuro che poi mi zittisco.
La notte è un momento particolare fatto di silenzi, sospiri, pensieri: è paradigmatico, in questo senso, l'esempio dell'Ulysses di Joyce. La mente inizia a vagare attraverso le più disparate riflessioni, a volte fondendo l'emisfero sinistro-razionale con quello destro-fantasioso, nella creazione di quelle che si chiamano allucinazioni ipnagogiche, nei momenti immediatamente precedenti al sonno vero e proprio. Altrettante volte però questi stessi pensieri ci costringono alla veglia, ci scuotono di inquietudine, ci stringono in una morsa di terrore. Però è una tappa necessaria: è il momento in cui "la profondità del nostro spirito si risveglia", in cui finalmente la parte più profonda e saggia di noi stessi ha modo di riemergere dopo una giornata piena di fretta e di impegni. Il subconscio torna a farci visita e a chiederci, attraverso il sogno -una specie di "fuga da noi stessi", come lo definisci attraverso l'immagine della notte- se stiamo bene con noi stessi, se facciamo ciò per cui siamo portati, se la nostra vita ci va bene così com'è.
Grammaticalmente e lessicalmente mi pare che la poesia funzioni bene.
A presto,

A.M.

Recensore Master
07/01/17, ore 00:48
Cap. 1:

[Recensione premio]

Ciao Alessandro, eccomi qui a recensire una tua storia, come ti avevo detto.
Che dire... ho scelto questa poesia per il titolo, perché ora è proprio notte e quindi mi ha ispirato. Devo dire che non mi sono affatto pentita, perché sei riuscito a fare un buon lavoro e io sono rimasta molto colpita.
Durante la notte si affollano in noi tanti pensieri, pensieri che non ci lasciano anche se stiamo riposando, pensieri che spesso ci svegliano e ci strappano ai sogni... mi piace molto questa tua descrizione della notte, questo tuo punto di vista, questo tuo raccontarla attraverso un assembramento di pensieri, pensieri che la rendono quasi infinita.
Mi è piaciuto anche il fatto che hai riflettuto sul realismo, sul risvegliarsi dai propri sogni inteso come presa di coscienza, comprensione del mondo che ci circonda... sei stato proprio bravo!
Davvero non avevi mai scritto una poesia prima di questa? Per essere la prima sei stato davvero molto abile, hai fatto un buon lavoro!
Complimenti!
Alla prossima, grazie ancora per aver partecipato al mio contest, spero che quest'esperienza sia stata di tuo gradimento e che vorrai ripeterla in futuro :)

Recensore Master
18/06/16, ore 11:06
Cap. 1:

Ciao Ale!
Dato che tu ti impegni sempre a recensire qualcosa di mio, ho deciso di recensire anche io qualche tuo vecchio componimento.
Questa è una poesia bellissima; ogni strofa racchiude significato profondi e inestimabili.
La notte è come una magia, un qualcosa di surreale e di estremamente importante.
Complimenti! Buon fine settimana.
-Bigin

[Precedente] 1 2 [Prossimo]