Ehilà! :)
Passo di qui grazie allo spam del gruppo facebook 'Efp - We're nothing without music'. Dire che sono 'un po' in ritardo' sarebbe un eufemismo.
Ammetto, con profonda vergogna, di aver conosciuto i Muse solo grazie alla canzone che hanno scritto per 'The Twilight Saga: Eclipse'. Quindi mi avvicino a questa shot come se fosse un'originale.
In primis, sappi che anch'io ho la mia Georgina. Si chiama Cracker Jack (in onore di uno dei personaggi del mio film preferito) e ci facciamo spesso delle grandi chiacchierate *cerca di non apparire pazza*
Mi è piaciuto il modo in cui hai fatto entrare Matthew 'in famiglia'. In più, c'è da dire che George è un personaggio che mi piace molto: dolce e sognatore, anche se questo suo modo di essere potrebbe portarlo vicino alla distruzione della sua famiglia.
Quanto allo stile posso dirti che è molto buono, scorrevole e leggero come piace a me. E anche divertente, direi - vedi Georgina XD
Ok, ti faccio i complimenti e mi scuso ancora per il ritardissimo.
Alla prossima,
Dada

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Quando ho iniziato a leggere mi sono avvicinata a questo racconto con criterio razionale, ma ben presto, sono rimasta rapita da un mondo che solo apparentemente sembra normale e che man mano si trasforma, andando oltre ciò che mostra.
Il tuo protagonista ha dei cedimenti, all'inizio impercettibili, poi sempre più forti.
C'è come una vibrazione che lo lega al bambino, e non soltanto la coscienza gli impone di tenerlo; si avverte che è indissolubilmente legato a lui, ancora prima che tutto venga deciso.
Un destino segnato, che non potrebbe tenere a bada neppure con una determinazione ferrea.
Questo racconto è una tale tela di misteri che lascia più domande che risposte: chi è il bambino? Perché si trovava là? Quale potere possiede e che permette a chiunque entri in contatto con lui di trovare le risposte che va cercando? Lo hanno abbandonato? E perché assomiglia al protagonista?
Non vedo l'ora di leggere il seguito (cioè quando la renderai una long) per riuscire a far luce su tanto mistero.

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Finalmente ho letto questa os :)
Devo ancora leggere tutti i tuoi scritti, ma lo farò sicuramente perchè quello che ho letto fin'adesso mi è piaciuto tantissimo. Mi piace questo tocco di magia, di sovrannaturale che metti nelle storie e, inoltre, scrivi davvero bene.
Veniamo alla storia. La scelta di George è stata dura da prendere, ma alla fine ha fatto quella più giusta: nemmeno io avrei mai abbandonato il bambino al suo destino lasciandolo in un centro. E, in fin dei conti, si è rivelata un punto di svolta per la sua famiglia: grazie al piccolo Matthew è riuscito a far scattare in Marylin quella scintilla che serviva per rimettere in piedi tutto, per riprovarci. Adesso sono curiosa di leggere la long che ne uscirà :D
Ti rinnovo ancora i complimenti (e fatti da una persona che non conosce quasi niente del fandom in cui scrivi valgono forse anche di più) e ti mando tanti bacetti :*

Alla prox
Kat

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Finalmente una nuova OS a cui spero vivamente faccia seguito una long. Non sto qui a ripetermi su quanto mi piaccia il tuo modo di scrivere, ma mi soffermerò sulla trama. La decisione che ha dovuto prendere il protagonista è stata veramrnte dura, ma ha fatto la cosa migliore: credo che anche se fosse tornato senza il neonato a casa, marilyn lo avrebbe cacciato di casa forse per il ritardo. In fin dei conti poi Matthew ha dato una svolta particolare alla serata e ha "convinto" la nuova mamma a tornare sui suoi passi. ^_^ 
Noto con piacere che nei tuoi scritti c'è quasi sempre qualcosa di magico o ultraterreno; questo ti dà, a mio parere una marcia in più, ti dà una caratteristica solo tua. Sai quanto mi si piaciuta la long sui Muse e la OS "natalizia"... Ecco, in quel caso non c'era nulla di magico ma lo stesso Matthew credeva di aver trovato uno strumento magico... Non voglio certo parlare delle altre cose che hai scritto ma, leggendo queta One Shot ho fatto casa a questa tua particolarità :) 
per il resto la storia è ben scritta. Accidenti, non vorrei ripetermi ma non posso fare altrimenti! Mi piace il tuo modo di scrivere... Troppo, quindi attendo la long! :)
un abbraccio e a presto
Cla <3

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Ciao Welsie :)
Finalmente riesco a leggere e recensire una tua storia.
L'occasione me l'ha fornita proprio la sfida nel nostro gruppo su FB ^^
E' la prima volta che leggo una FF su artisti musicali.
(Soprattutto un duo come i Muse che ascolto sempre volentieri.)
Confesso di non sapere praticamente nulla di loro al di fuori delle canzoni.
La tua storia lascia intendere un "passato abbastanza particolare", soprattutto nel caso della prima infanzia di Mattew. (spero di non aver fatto troppo spoiler...)
In genreale (forse anche perchè ho 2 bimbi pure io) l'ho apprezzata molto e mi sembra abbastanza attinente alla consegna. ^^

Passo ora alla votazione vera e propria.

9 Perchè mooolto attinente al tema, non è 10 soltanto perchè c'era "la vocina di sottofondo" che cercava (anche se con scarso successo) di influenzare la scelta di George ;)

8,5 Per grammatica e punteggiatura. Non ho notato grossi errori, ma alcune descrioni sulla parte emotiva le ho lette un po' a rilento :)

9 Gardimento personale. Come già detto mi è piaciuta parecchio. Sei stata la prima a convincermi a leggere un FF su artisti musicali XD

Media: 8,85 (arrotondamento di 8,83-'periodico')

A presto.
Lara

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Ciao :) Eccomi per la recensione.
La consegna direi che è stata rispettata pienamente, il protagonista ha dovuto fare una scelta importante per lui e per la sua famiglia e tu hai espresso bene questo.
Per la grammatica e la punteggiatura, espressione in generale :
"All’uscita dalla sala prove, per l’ultimo incontro annuale con la band" secondo me sarebbe stato meglio dire : dopo l'ultimo incontro, perché ormai è finito da quello che tu dici, non è un'errore, è una mia precisazione che puoi anche non considerare.
Domanda : come è arrivato nella catapecchia abbandonata? Ho capito che la neve lo ha fermato per strada e ha cercato riparo, ma non è molto chiaro questo, per me, poi sono stanca e quindi potrei dire cose senza senso.
"C’era una sola piccola finestra e sparsi lungo le pareti erano appoggiate tante cianfrusaglie" chi sono sparsi ? visto che le cianfrusaglie sono al plurale femminile, non mi torna il genere.
"Fermo davanti all'ingresso del centro di assistenza, George era convinto che quella scelta fosse la scelta giusta." ripetizione di scelta.
Poi ci sono alcune ripetizioni e un paio di imprecisioni, per il resto nulla di grave. Voto 7,5/10.
Sviluppo della storia e gradimento personale. E' un po' strana come one shot,devo dire, ma interessante. Un uomo che deve decidere tra salvare un bambino,ascoltare la sua coscienza oppure salvare il suo matrimonio. E' una scelta difficile sopratutto per uno come lui che non ha sempre fatto le cose per bene come lui stesso dice. Tuttavia si vede che vuole continuare, che ama suo figlio, sua moglie, nonostante tutto e quindi direi che questo è sicuramente un punto a suo favore. La moglie ovviamente non si fida molto, come è giusto che sia dopo i vari tradimenti, sopratutto se si presenta a casa con un bambino, tuttavia il suo istinto di madre prevale, e questa è una cosa dolce, la scena che hai descritto di lei con il bambino, era molto bella. Quello che invece non ho capito molto bene è la voce che ogni tanto risponde a lui. Inizialmente pensavo ci fosse qualcuno nel capanno, poi ho capito che forse era solo la sua mente, coscienza,forse, non sono ancora sicura. E anche la storia delle immagini che il bambino trasmette, mi è poco chiara, ma hai detto che spiegherai tutto in una long, quindi la smetto con le domande:)
Voto : 8/10.
Voto finale : 8,5/10

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Awww Mattie il terremoto! <3

Non c'è dubbio che tu stia prendendo confidenza con la scrittura, si vede che stai sviluppando un tuo modo di scrivere con le sue peculiarità. Penso che la nota più interessante di questa storia non sia tanto la capacità di Matt di comunicare i suoi desideri con una sorta di interazione psichica, ma il fatto che l'atler ego interiore di George, o la sua coscienza che dir si voglia, sia femminile. Penso che abbia senso questa compresenza del maschile e del femminile in ognuto di noi, e a volte facciamo errori nelle scelte proprio ignorando questo fatto.
Okay, ora che ho fatto la lettura filosofico-psicologica della tua storia faccio meglio a starmene zitta! ahah

Non ho idea di come possa svilupparsi la long, quindi mi sembra superfluo dirti che sono molto curiosa e che leggerò molto volenteri!

*abbraccia fortissimo*

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Premetto fin dal principio che ho letto questa storia come se fosse un'originale perché la mia conoscenza dei Muse e delle vicende personali dei loro membri è pressoché nulla; l'incipit della storia mi è parso però molto interessante e ho finito per leggerla fino alla fine :D
Ho trovato interessante che il personaggio principale non fosse né totalmente positivo né totalmente negativo; da un lato ho trovato interessante la sua curiosità verso il bambino abbandonato, e dall'altro credo sia molto particolare (e in un certo qual modo un po' inquietante) il suo aver definito moglie e figlio come, e cito, Le sole cose di valore che possedeva: è proprio l'uso del verbo possedere a rendere peculiare il tutto, perché fa intravedere un attaccamento quasi insano verso la sua famiglia. Avendola letta in questa chiave, sono riuscita a comprendere il disagio della moglie, ma anche il suo tentativo di offrirgli una seconda possibilità. Sono entrambi personaggi molto umani, perché cose come questa capitano anche nella realtà.
Si capisce bene che hai intenzione di dare un seguito a questa storia; il senso di incompletezza lo rende un buon primo capitolo. :)

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tesowaaaaaaaaaaa ma che sorpresa!!!
a) sei tornata a scrivere
b) hai avuto un'idea davvero geniale, ma come t'è venuta?
3) Matthew il piccolo Cydonian adottato gnaaw, la tenerezza... e poi tutto il vissuto di Maryln e Geroge, così sapientemente descritto *O*
mi fa aaawwwwware anche Paul nonostante non compaia direttamente.

e ora che sccederà?

ma deaw, nella long che pianificihi...posso sperare in una svolta BellDom nell'adolescenza? Hai intenzione di ripercorrere alcune tappe in questa nuova chiave? ^^

nell'attesa ti mando uno stra mega abbraccione <3

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Ciao carissima! Sono felicissima di poterti recensire per questa "sfida", anche (e soprattutto) perché mi piace tantissimo, come ti ho detto, il modo in cui scrivi e il modo in cui riesci a mescolare il soprannaturale alla vita quotidiana dei tuoi personaggi.

Rispetto della consegna: 8/10
Non ti ho dato il 10 pieno per il semplice fatto che, nonostante tu abbia rispettato in pieno il tuo obiettivo, George è stato in qualche modo "pilotato" verso la sua scelta. Mi spiego meglio: come gusto personale a me personalmente è piaciuta davvero tanto, trovo che un bambino "soprannaturale" (e specialmente Matt, che tu descrivi sempre in un modo eccelso nelle tue storie) che "mostra" qualcosa ai due protagonisti della one-shot sia in qualche modo un "obbligare la scelta" di George. Io personalmente l'ho gradito molto e ho adorato l'introspezione di George, si vede che l'hai studiata tantissimo, e se non fosse per la "sfida scrittori" non avrei nulla da segnalare.
Ortografia e grammatica: 9/10
Non ho molto da dire su questo, non mi sembra di aver visto errori di ortografia ma giusto una o due virgole che potevano essere messe diversamente.
Sviluppo del tema: 9/10
Come ho già detto, mi piace moltissimo questo sviluppo che hai scelto e questo intrecciarsi di elementi sovrannaturali alla quotidianeità di una famiglia che può essere quella di ognuno di noi. L'hai sviluppata molto bene, rispettando l'evoluzione stessa della mente del personaggio e dei suoi pensieri durante queste ore in cui prende la sua decisione di tenere il bambino.
Gradimento personale: 9/10
Mi ripeto per la terza volta: ho ADORATO questa one-shot e non vedo l'ora di leggere la long che ne seguirà. Vorrei tanto leggere di Paul e Matthew durante la loro crescita, capire che rapporto instaureranno fra loro, quale sia la particolarità che ha messo Matt nella vita di questa famiglia. Non vedo l'ora! Ho apprezzato molto anche il titolo, Rebirth: una parola piena di significati complessi e intensi.
Voto complessivo: 8,5/10
Non è una media matematica, ma ho preferito arrotondare per difetto ad una cifra semi-intera.

Ti faccio tutti i miei complimenti, e aspetto con ansia i tuoi prossimi lavori!
Un grande abbraccio,
B.

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