Mi è piaciuta davvero tanto, la distribuzione delle recensioni in questo fandom per me è sempre più un mistero.. la tua storia merita veramente. Anche io, per quanto ami il Bellamy forte e combattente, non posso fare a meno di vedere questa pare in lui estremamente fragile, lo vedo proprio che si tormenta con mille pensieri in testa. Ha scritto delle frasi bellissime: "Bellamy aveva avuto bisogno di lei, mentre Clarke aveva avuto bisogno di scappare, di fuggire il più lontano possibile. E in qualche modo si erano ritrovati, ed erano riusciti a completarsi di nuovo." "E Bellamy si era dovuto arrangiare, aveva dovuto cucire malamente una ferita, probabilmente facendosi più male." "« Da certe cose non si può scappare » sussurra con tristezza Clarke. « Ma da me sì... Vero? » la voce di Bellamy è ferita." Quest ultima frase è davvero fantastica. Ma mai come questa qui "replica lui, con lo stesso tono con cui direbbe – E quindi sulla parte orientale del fiume dobbiamo costruire delle turbine per l'energia elettrica... -." Mi hai lasciato spazio per un sorriso:) Pixel.

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Bella bella bella!! Mi è piaciuta un sacco davvero... insomma diciamo che forse Bellamy è un pò emotivo, io lo vedo sempre più affascinante combattente. Però me lo hai fatto apprezzare e mi hai fatto pensare proprio all'episodio del bambino e al fatto che lui avesse chiesto a Clarke un piano alternativo per non sterminare tutti. Insomma è ovvio che la cosa deve aver avuto una certa ripercussione su di lui, e la tua storia secondo me è una buona versione di ciò. Se non avessimo quel sadico di Jason come produttore della serie forse spererei in un rincontro così (ma sappiamo che questa è utopia), perchè davvero sarebbe bello! Insomma ancora complimentoni per questo piccolo assaggio Bellarke

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